Per ridare centralità al trasporto ferroviario regionale, va abbandonata l’idea dell’estrema capillarità. Bisogna invece migliorare l’organizzazione del servizio. Treni più veloci e più pieni significano costi di produzione più bassi e ricavi più alti.
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Per la Commissione si avvicina il momento delle scelte chiare: entro la fine di gennaio dovrà decidere se inserire gas e nucleare fra le fonti energetiche “verdi”. La decisione avrà ricadute sugli obiettivi climatici, gli investimenti e la geo-politica. Un programma destinato alle scuole superiori vuole promuovere l’interesse per l’informatica fra le ragazze, superando gli stereotipi che le tengono lontane dallo studio di materie scientifiche. Anche così, in prospettiva, si riducono i divari di genere nel mondo del lavoro. Intanto, sulla scuola si consuma un poco edificante conflitto istituzionale. Ne sono protagonisti alcuni sindaci, che chiudono gli istituti dei loro comuni pur senza essere classificati in “zona rossa”. Per andare da Milano a Parigi ora si può prendere il Frecciarossa e non più solo il Tgv. I tempi di percorrenza rimangono comunque lunghi perché manca una regolamentazione europea di tratte e orari. Nel calcio il fair play finanziario ha spinto le società a cercare la scorciatoia delle plusvalenze fittizie per far quadrare i bilanci: un’analisi sulle squadre dei più importanti campionati europei. La creazione di un’Agenzia europea del debito e la revisione delle regole fiscali sono i due pilastri su cui si fonda una proposta di riforma del Patto di stabilità e crescita, considerato ormai da più parti inadeguato.
Sono online i cinque episodi de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio 2022. Potete ascoltarli sul nostro sito e sulle principali app di podcast.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
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Nella sua Relazione annuale l’Autorità per la regolazione nei trasporti si è occupata anche di questione ambientale. Ma nel settore il problema più rilevante è la scelta di meccanismi di tariffazione diversi per le infrastrutture ferroviarie e autostradali.
Sono 25 i miliardi destinati dal Pnrr alla costruzione di nuove linee ferroviarie. Si dovrebbe così realizzare un radicale spostamento di traffico merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia. Ma è un progetto con molti rischi e vantaggi incerti.
Il Pnrr prevede la costruzione di una nuova linea ferroviaria tra Salerno e Reggio Calabria, ad alta velocità ma adatta anche al traffico merci. Gli stessi risultati si potrebbero ottenere intervenendo sulla linea costiera, con costi molto inferiori.
Il recente voto in Emilia-Romagna conferma che i partiti anti-immigrazione hanno paradossalmente più consenso dove ci sono meno stranieri, cioè nelle località nelle quali è più probabile che nativi meno istruiti subiscano la concorrenza degli stranieri sul mercato del lavoro. Nelle città, invece, è più facile l’integrazione. Un’altra ricerca mostra che, a sei anni dalla riforma Franceschini dei beni culturali, i migliori risultati della gestione di musei e siti archeologici arrivano quando il direttore – italiano o straniero – ha esperienza internazionale e di curatore e se tra i componenti del Cda c’è un’ampia diversità di profili professionali.
Toccano 35 miliardi all’anno le spese per la salute pagate di tasca propria dagli italiani. In continua crescita (e con loro le relative detrazioni Irpef) a partire dal Nord, dove migliore è il servizio sanitario. Causa numero uno: i tempi di attesa delle prestazioni. Serve investire per ridurli. E riportare equità in questo campo. Le spese sanitarie dei cittadini pesano quasi per il 9 per cento nell’indice dei prezzi al consumo aggiornato per il 2020. Vediamo quali sono le novità nel paniere Istat che rispecchiano i cambiamenti nei consumi degli italiani.
Riservato agli under 30, il contratto di apprendistato professionalizzante impegna l’impresa a formare il lavoratore e, alla scadenza, può diventare automaticamente un rapporto a tempo indeterminato. Numeri alla mano, si vede che dove viene utilizzato aumentano le probabilità di contratti di lavoro non precari.
Dopo anni di – tentate o attuate – privatizzazioni il vento è cambiato. In Italia i tifosi delle imprese pubbliche coprono tutto l’arco politico. Ma il problema si pone anche in Gran Bretagna dove alcune ferrovie, mal gestite dai privati, presentano un cattivo servizio, alti costi e bilanci disastrosi. Cosa ne farà Boris Johnson?
L’annuncio della nazionalizzazione di Northern Rail è un’ulteriore crepa nel sistema ferroviario britannico, che resta in bilico tra chi pensa che la gestione debba tornare nelle mani del governo e chi invece pensa che il problema sia proprio il governo.
L’annunciata fusione tra Anas e Ferrovie dello stato non piace al nuovo governo. Arrivati a questo punto, però, sarebbe meglio andare avanti, secondo la vocazione originale del piano, per creare un unico polo infrastrutturale separato dai servizi ferroviari.
Contrordine: i ministri del cambiamento Di Maio e Toninelli hanno deciso che la fusione Anas-Fs non si farà. Il progetto destava molti dubbi, ma nel frattempo è andato avanti. Tornare al passato sarebbe uno spreco delle risorse umane e materiali spese per integrare le due società. Sarebbe meglio, anzitutto, chiarire i punti opachi dei rapporti tra le due aziende, a partire da un contenzioso del 2016 per oltre un miliardo di euro. Se finora l’operazione è stata frettolosa e poco trasparente, c’è da sperare che ora non si torni indietro con lo stesso metodo. E ci sia la possibilità di un ripensamento.
I governi europei hanno raggiunto un accordo sui richiedenti asilo in tre punti: strutture di accoglienza nei paesi esterni alla Ue, “centri controllati” nei paesi di primo approdo, 6 mila euro a persona per i paesi che accettano la ricollocazione (non è un’elemosina per noi, ministro Salvini!). Ma il documento non parla di corridoi umanitari e legge l’immigrazione solo come un fenomeno da reprimere.
Davide Casaleggio vede un futuro senza parlamento nel quale la politica funzioni solo con la democrazia diretta. “Vaste programme”, avrebbe detto De Gaulle. Ma si può e si deve potenziare l’istituto del referendum perché i cittadini possano scegliere su temi importanti e che non richiedono conoscenze specialistiche.
Si chiama approccio Irb, Internal rating based: è il metodo che le banche seguono dal 2004 calcolare i requisiti patrimoniali di ogni istituto e valutarne l’esposizione. Una ricerca recente mostra che tali modelli fatti in casa – per quanto discrezionali e incoerenti tra di loro – hanno però migliorato la loro gestione del rischio.
Ricordiamo Sergio Marchionne raccogliendo in un Dossier una selezione dei tanti articoli su di lui, Fiat e Fca pubblicati su lavoce.info.
Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
“I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.
La liberalizzazione nel trasporto ferroviario serviva per uscire dalle tariffe regolamentate. L’arrivo di un operatore privato in concorrenza sulle linee dell’alta velocità non deriva dunque da deliberate scelte pubbliche. Ma ha avuto effetti positivi.