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Tag: Irpef Pagina 4 di 13

Il Punto

La delega fiscale prevede la tanto attesa e mai realizzata riforma del catasto. A trarre più vantaggi dallo status quo sono le grandi città e le zone costiere di Sardegna, Toscana e Liguria. Intanto la legge di bilancio anticipa un’altra parte della delega: la riforma dell’Irpef. Un primo passo verso la razionalizzazione del sistema tributario. Così come avviene in altri paesi che hanno scelto il calcolo contributivo, anche in Italia si può garantire una maggiore flessibilità nell’età di pensionamento senza rinunciare alla sostenibilità del sistema. Se il Pil da solo non è più sufficiente per dar conto del benessere di una società, va affiancato da altri indicatori capaci di cogliere la generazione di ricchezza in senso multidimensionale. Le percentuali di vaccinati e non vaccinati ricoverati nelle terapie intensive dimostrano l’efficacia del vaccino: basta prendere in considerazione i numeri corretti per comprenderlo. Un esercizio.

È online il secondo episodio de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio in discussione. Questa settimana, abbiamo parlato di reddito di cittadinanza con Massimo Baldini. Potete ascoltarlo sul nostro sito e sulle principali app di podcast.

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Save the date! Convegno annuale de lavoce
Giovedì 16 dicembre dalle 17 alle 19.30 si svolgerà, in presenza e in diretta Zoom, il convegno annuale de lavoce: si parlerà di vaccini e delle sfide del Pnrr. A breve tutti i dettagli.

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Il Punto

Come è andata la Cop26? Al di là degli annunci, appare sempre più chiaro che riunioni con più di 190 paesi presenti permettono a tutti di far sentire la propria voce. Ma la discussione sulle misure concrete deve probabilmente essere condotta in un consesso più ridotto. E il G20 è il candidato naturale.
La legge di bilancio prevede varie modifiche al reddito di cittadinanza. Ma non sono quelle contenute nelle dieci indicazioni del comitato scientifico di valutazione della misura. Più che rimediare alle vere criticità del Rdc, il governo sembra aver dato ascolto a una narrazione sui beneficiari che non trova riscontro nei dati. Un esempio di stretta sul Rdc dal valore puramente simbolico sono le sanzioni previste per chi non accetta una “offerta congrua” di lavoro: nessun centro per l’impiego è infatti in grado di proporla. Per favorire un processo complesso come l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, andrebbero utilizzate bene le risorse messe a disposizione da progetti come il Programma Gol. Invece, soprattutto le regioni del Sud rischiano di perderle per scarsa capacità di progettazione.
Per aumentare i salari italiani troppo bassi c’è chi propone di introdurre un livello minimo legale. Se l’obiettivo è di tipo redistributivo, meglio allora pensare a una riduzione dell’Irpef per i lavoratori con bassi redditi. Intanto, nel privato e nel pubblico, la pandemia lascia in eredità una riorganizzazione del mondo del lavoro. Ma lo smart working può rappresentare una politica di conciliazione famiglia-lavoro e dunque “una politica a favore delle donne”? I risultati di uno studio mostrano che ha effetti negativi sulla salute mentale delle lavoratrici.
Dalle concessioni autostradali a quelle ferroviarie, passando per i trasporti pubblici locali sono molti i temi non ancora affrontati dalla regolazione del settore. Eppure, i casi di successo dovuti all’apertura alla concorrenza non mancano.

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Salario minimo: non è la ricetta per aumentare i redditi bassi

Per ottenere un aumento dei compensi più bassi, il salario minimo legale non è lo strumento adatto. Si dovrebbe invece intervenire sull’Irpef. Il taglio per i lavoratori a basso reddito ricadrebbe sulla fiscalità generale, dunque sui redditi più alti.

Al via la delega per la riforma fiscale

Dalle imposte sui redditi a quelle indirette fino alla revisione del catasto, la delega approvata dal governo è ambiziosa ma ancora molto vaga nei contenuti. Tutto dipenderà dai decreti attuativi e dall’ammontare delle risorse messe in campo.

Il Punto

L’estensione del green pass dà una spinta alla campagna vaccinale, ma resta da colmare il vuoto normativo relativo alle indennità per chi ha subito danni dalla somministrazione.
Con il Pnrr l’Italia si è impegnata ad adeguare agli standard europei le politiche attive del lavoro, rendendoleuniformi sul territorio. Ora che le prime scadenze si avvicinano, a che punto siamo? A fronte dell’emergenza sanitaria è aumentato considerevolmente l’intervento pubblico, ma non sempre le risorse sono andate a chi ne aveva realmente bisogno. E gli effetti sull’indebitamento rischiano di pesare. Una misura della disaffezione dei cittadini per la politica viene dall’analisi delle dichiarazioni dei redditi: chi opta per il 2 per mille è un’esigua minoranza. E non vanno meglio le donazioni ai partiti.
Di fronte al moltiplicarsi delle valute alternative, le banche centrali corrono ai ripari, iniziando a studiare una propria moneta digitale. Quali i possibili vantaggi per i cittadini e quali le sfide per il sistema bancario?

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Detrazione unica e imposta negativa per cambiare l’Irpef

Nell’ambito della prossima riforma dell’Irpef, le detrazioni per reddito da lavoro e il bonus Irpef dovrebbero essere sostituite da una detrazione unica fissa fino a un dato livello di reddito, prevedendo anche un’imposta negativa. Ecco chi avvantaggerebbe.

Il Punto

Sui vaccini sono in molti ad accusare i più giovani di aver anteposto l’interesse personale alla salute pubblica finché non sono state minacciate, con il green pass, limitazioni alla socialità. Ma è davvero così?
Nel riformare l’Irpef, le detrazioni per reddito da lavoro e i bonus andrebbero sostituiti da una detrazione unica fissa fino a un dato livello di reddito, che preveda anche un’imposta negativa. Ecco come. A essere caduto nel dimenticatoio è il tema delle pensioni, con la maggioranza divisa tra chi vorrebbe abbandonare Quota 100 e chi addirittura potenziarla. Più chiara, ma non priva di criticità, la posizione dei sindacati.
Perché la distribuzione del reddito di cittadinanza è così eterogenea dal punto di vista territoriale? C’entrano le differenze socio-economiche e di capitale sociale, come mostra un’analisi a livello comunale. Al centro di gran parte dei piani di ripresa presentati in Europa c’è la transizione energetica, nella quale l’idrogeno avrà un ruolo da protagonista. Ma le barriere da superare sono ancora molte. La sentenza della Corte Suprema Usa sul caso Oracle-Google sancisce che il copyright non si estende agli eventuali usi trasformativi di un’opera. Lasciando però aperte ancora molte questioni.

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Le dichiarazioni dei redditi 2020 in cinque grafici

Il Punto

Dopo l’accordo al G7 di giugno, è stata raggiunta anche in sede Ocse un’intesa importante sulla tassazione delle multinazionali. Una svolta storica o una soluzione solo parziale al problema?
Dopo mesi di discussioni, le commissioni Finanza hanno presentato il documento conclusivo della proposta di riforma fiscale: una buona sintesi, ma i dubbi non mancano. A partire dalle coperture. Intanto, nonostante gli obiettivi apprezzabili, il governo ha optato per la sospensione del cashback. Una misura che paga un’impostazione poco efficace e l’assenza di meccanismi di verifica degli effetti.
I contributi pubblici alle scuole paritarie sono compatibili con il divieto Ue di erogare aiuti di stato alle imprese? È uno dei tanti nodi irrisolti che torneranno al pettine una volta superata la fase pandemica. Uno studio dimostra che fra i più giovani c’è una relazione tra sensibilità ambientale e consapevolezza nell’uso del denaro. Un’occasione per istruire alla sostenibilità a partire dall’educazione finanziaria.
Tra le infrastrutture previste dal Pnrr c’è una nuova linea ad alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria. Ma potenziando la tratta costiera si sarebbero ottenuti gli stessi risultati con costi molto più bassi.

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Riforma fiscale: il compromesso delle Commissioni

Presentato il documento conclusivo della proposta di riforma del sistema tributario. Una sintesi apprezzabile per un documento che rimane molto sbilanciato sull’Irpef e in cui non mancano i nodi irrisolti. A partire dalle coperture delle misure.

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