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Tag: lavoro Pagina 10 di 35

Il Punto

L’incontro del G20 sull’ambiente si è chiuso con tanti buoni propositi e pochi impegni concreti. La speranza è che qualche risultato più rilevante venga dal Cop26 di Glasgow. In attesa dei fondi del Recovery Plan. Tra le misure messe in campo per snellire le procedure di applicazione del Pnrr, la liberalizzazione del subappalto è una buona notizia. Ora però è indispensabile alzare il livello dei controlli incrociati.
Ancora troppi gli italiani scettici di fronte al vaccino anti-Covid. Ma l’atteggiamento favorevole verso la campagna vaccinale non nasce per magia: serve un dialogo serio tra scienza, istituzioni e cittadini.
Con l’apprendistato professionalizzante si avvantaggiano sia le imprese, grazie alla flessibilità e ai costi bassi, sia i lavoratori, che hanno più certezze e stabilità rispetto al tirocinio. E più tutele lavorative. A sette anni dalla legge Delrio, le nuove province sono rimaste in un limbo di incertezza giuridica che vanifica lo spirito della riforma. Oltre a rendere ambigua la loro capacità impositiva.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. I giochi olimpici di Tokyo 2020 sono entrati ormai nell’ultima settimana: il nostro slideshow sulle ricadute economiche e sociali della manifestazione.

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Il Punto

Di fronte al diffondersi di informazioni false o non verificate in merito ai vaccini, la voce delle istituzioni risulta spesso debole. Proviamo a rispondere ai principali dubbi sollevati in questi mesi.
Dall’inizio della crisi si è discusso molto di licenziamenti e poco di assunzioni: sono un milione e mezzo quelle perse dall’inizio della pandemia. Che avrebbero potuto riassorbire gli esuberi strutturali. A proposito di posti di lavoro, erano in molti a sostenere che Quota 100 avrebbe contribuito a crearne di nuovi. In realtà i primi dati mostrano come gli effetti di “rimpiazzo” siano stati solo parziali. I lavori non sono tutti uguali, meno che mai in termini di longevità: notevoli le disparità in base all’occupazione al momento del pensionamento, in particolare per gli uomini. Fondamentale tenerne conto.
Nell’ultimo anno e mezzo le misure di sostegno e redistribuzione del reddito si sono moltiplicate, grazie a diversi interventi emergenziali. Con quali effetti sulla riduzione delle disuguaglianze? Tra le misure già in essere prima dello scoppio della pandemia c’è il reddito di cittadinanza. Solo un terzo dei percettori ha maturato contributi previdenziali. Segno che molti sono rimasti esclusi dal mercato del lavoro. Come è stata gestita dalle imprese la cassa integrazione Covid? Le aziende in cui è stata distribuita più equamente tra i dipendenti sono anche quelle con i rapporti di lavoro più stabili. Cruciale nel determinare le performance di un’impresa è la qualità del management: uno studio sulle aziende che perdono un dirigente per morte improvvisa evidenzia l’importanza dell’offerta locale di manager.
La scelta della Bce di includere nelle proprie scelte strategiche anche considerazioni sui cambiamenti climatici non deve stupire. Ma quali strumenti ha a disposizione una banca centrale?

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Ma qualcuno pensa alle assunzioni?

Si è discusso molto della salvaguardia di posti di lavoro spesso senza futuro e poco della necessità di recuperare il milione e mezzo di assunzioni mancate durante la pandemia. Che servirebbero anche a riassorbire gli inevitabili esuberi strutturali.

Assegno per i figli senza rinunciare al lavoro*

È possibile aumentare il sostegno pubblico alle famiglie con figli senza disincentivare l’offerta di lavoro, soprattutto quella femminile? Alcune simulazioni dicono di sì. Ed è un risultato importante per un paese con tassi di occupazione bassi.

Segnali positivi dall’occupazione

Da ministero del Lavoro e Bankitalia arrivano dati incoraggianti. Alcuni settori continuano a soffrire ma il riassorbimento della cassa integrazione procede spedito. Ora è fondamentale evitare il riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria.

Il Punto

Dai dati resi noti da ministero e Bankitalia giungono segnali positivi per il mercato del lavoro nel 2021. Ma, al di là degli interrogativi sul possibile riacutizzarsi della pandemia, alcuni settori restano in grande difficoltà. Sono 11 mila i nuovi operatori assunti dai centri per l’impiego: hanno competenze adeguate? Il rischio, in caso contrario, è di ampliare ulteriormente il divario con le agenzie private del lavoro. Molti comuni, soprattutto del Nord-Ovest, hanno deciso di rinunciare ai fondi stanziati per i centri estivi. Perché? Una possibile spiegazione viene dalla distribuzione dei minori nelle varie regioni.
Il green pass è solo l’ultima soluzione all’annoso dilemma di come persuadere i cittadini a vaccinarsi: alcuni paesi hanno optato per l’obbligo, altri per il libero convincimento, l’Italia per un sistema “misto”. E se le posizioni no-vax godessero di una sovraesposizione mediatica? Solo il 5% della popolazione si dichiara effettivamente contraria. Dato peraltro in calo man mano che la campagna procede.
La politica non sta facendo abbastanza per contrastare i cambiamenti climatici: colpa anche della difficoltà di trovare stime affidabili su cui costruire le politiche in materia. Dagli Usa arriva un nuovo approccio, più focalizzato sul breve termine. Giunge al capolinea dopo 17 anni la controversia commerciale Airbus-Boeing, costata miliardi a produttori e consumatori nell’Ue e negli Stati Uniti. Ma ora la minaccia per entrambi viene dalla Cina.

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Lavoro “congelato” anche nella ripartenza

La crisi pandemica è stata atipica per molti aspetti, a partire dal calo dei disoccupati nonostante il crollo dell’occupazione. Un’analisi delle attività su Google mostra che la ricerca di lavoro è ancora oggi al di sotto dei livelli pre-pandemia.

Il Punto

Quale impatto ha avuto la pandemia sui risparmi delle famiglie italiane? Chi ha potuto ha risparmiato, anche per tutelarsi di fronte all’incertezza sanitaria ed economica. Un’attitudine che potrebbe persistere. Come ampiamente prevedibile, il 2020 ha fatto segnare un calo drastico del fabbisogno di lavoro e un ricorso massiccio a misure di sostegno, Cig su tutte. La fotografia del XX rapporto Inps. Oltre che sui livelli occupazionali, la crisi scaturita dal Covid-19 ha influito anche sulla ricerca di lavoro, ancora ben al di sotto dei livelli pre-pandemia. Lo dimostra un’analisi delle ricerche su Google di parole legate al lavoro.
Fa discutere la decisione del Tribunale di Bologna, che non ha riconosciuto la validità del contratto collettivo Assodelivery perché stipulato dalla sola Ugl rider. Urge sciogliere il nodo della rappresentanza sindacale. I terribili fatti di Santa Maria Capua Vetere hanno riportato al centro del dibattito il tema della violenza nelle carceri. Come evitare che si ripetano? Bene l’introduzione del reato di tortura, ma non basta.
Ad accompagnare gli Europei di calcio appena terminati sono state le polemiche sull’inginocchiamento degli atleti a sostegno delle istanze del Black lives matter: solidarietà sincera o appropriazione culturale?

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Il Punto

In anticipo sulle previsioni, la Bce ha rivisto il target di stabilità dei prezzi: un tasso di inflazione simmetrico del 2%. Quali conseguenze comporta questa strategia? E in cosa si differenzia dalla Fed?
Ora anche i 18enni potranno votare per l’elezione del Senato. Gli effetti pratici sono trascurabili ma si tratta di una misura dalla grande valenza simbolica. Quali i prossimi passi? Un quarto di secolo dopo la Dichiarazione di Pechino per il raggiungimento di una società senza discriminazioni di genere, è giunto il momento delle azioni concrete. L’agenda del Generation Equality Forum.
L’interpretazione errata di dati relativi a fenomeni di pubblico interesse può portare a opinioni scorrette, potenzialmente pericolose per tutti. Accade agli scialpinisti, così come a chi rifiuta il vaccino. E se anche per il personale scolastico, come per quello sanitario, ci fosse una legge in grado di sancire l’obbligo vaccinale? In alternativa potrebbe intervenire direttamente il ministero.
Come dimostra anche l’assegno temporaneo per le famiglie con figli, l’Isee ha un ruolo sempre più importante nella selezione dei beneficiari delle prestazioni. Come evitare storture e disparità. In Italia si continua a investire troppo poco nelle politiche attive del lavoro e in particolare nella formazione dei lavoratori, cruciale per la ripresa. La conferma dall’Employment Outlook dell’Ocse. Alla luce di quanto accaduto in passato, le risorse che il Pnrr destina agli interventi sul sistema portuale suscitano più di qualche dubbio. Serve una pianificazione selettiva, non investimenti a pioggia.
Domenica sera a Wembley per la finale dell’Europeo tra Inghilterra e Italia ci saranno 45 mila spettatori. Ma quanto pesa la presenza del pubblico sulle prestazioni degli atleti appartenenti a gruppi discriminati?

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La ripartenza del lavoro passa attraverso le politiche attive

Per garantire una rapida ripresa dell’economia sono cruciali le politiche attive del lavoro, in particolare nella formazione dei lavoratori. Ma in Italia si investe poco in questo campo. E anche dal punto di vista organizzativo le lacune sono tante.

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