Il governo vuole risolvere il problema di Inpgi1, la cassa previdenziale dei giornalisti che rischia la bancarotta, facendola confluire nell’Inps. Per renderla un’operazione equa, però, occorre richiedere un sacrificio a chi ha ricevuto finora un trattamento speciale.
Tag: pensioni Pagina 5 di 17
Licenziato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge per il Bilancio 2022-2024, il primo del governo Draghi. Ora comincia la lunga sessione parlamentare che porterà, entro la fine dell’anno, all’approvazione della legge. Che può ancora essere migliorata.
Nonostante le condizioni poste dalla Commissione europea, nel passaggio tra Alitalia e Ita non sembra affatto esserci la discontinuità aziendale promessa. A partire dai dipendenti della vecchia compagnia.
Il timore che l’aumento del prezzo dell’energia possa frenare la ripresa riporta in auge la tentazione di concedere sussidi alle fonti fossili. Niente di più sbagliato, a pochi giorni dalla Cop 26 di Glasgow. Ha suscitato meno clamore del previsto la pubblicazione dei cosiddetti Pandora Papers. Ma un’informazione troppo sensazionalistica rischia solo di creare confusione, mentre in Italia si discute di riforma fiscale.
A fine anno terminerà il triennio di sperimentazione di “Quota 100”. L’esigenza di garantire flessibilità nell’età di pensionamento, però, rimane. E affidarsi al solo sistema contributivo non basta. Il Regional Authority Index, che misura il grado di autonomia di un’amministrazione decentrata, rivela tutta la distanza tra l’Italia e gli stati federali. Ma il potere delle nostre regioni non è comunque trascurabile.
Dopo il caso di Berlino, anche in Svezia il tema della casa è al centro del dibattito. Colpa anche qui degli affitti troppo alti. Una questione talmente cruciale nel paese da causare la caduta del governo.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Qual è il peso dell’economia sommersa in Italia? Nel nostro slideshow alcune stime tratte dal report Istat per il 2019.
L’accesso ai contenuti de lavoce è libero e gratuito ma, per poter continuare ad assicurare un lavoro di qualità, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Sostienici con una donazione, anche piccola!
Qualunque sia il risultato delle elezioni federali di domenica, Angela Merkel dopo oltre 15 anni non sarà più la cancelliera della Germania. Un bilancio della sua eredità politica ed economica. Le difficoltà finanziarie in cui versa Evergrande sono state paragonate alla vicenda Lehman Brothers. Ma lasciar fallire il più grande gruppo immobiliare cinese non è un’opzione percorribile per Pechino.
Come gestire la transizione post-Quota 100? Un’opzione potrebbe essere il ricalcolo della quota residua di pensione retributiva in cambio della possibilità di scegliere l’età di uscita. Nel rispetto dei più giovani. Per quanto riguarda i mutui le banche hanno rivisto i propri criteri di offerta, adeguandoli alla rischiosità della clientela. A farne le spese le opportunità di lavoratori a tempo indeterminato e autonomi.
Il Comune di Venezia si è spesso trovato a deliberare su questioni che interferiscono con gli interessi imprenditoriali del sindaco Brugnaro. Che fare per evitare che l’intera giunta sia condannata all’immobilità? Dopo la procedura d’infrazione aperta dalla Commissione Europea, anche il Consiglio di stato solleva dubbi sulla rendita di posizione dei concessionari balneari. La scomparsa delle spiagge libere intanto non si ferma.
Senza trascurare gli aspetti etici della questione, è legittimo che l’opinione pubblica si interroghi sul costo dell’immigrazione. Qual è l’impatto del fenomeno sulle casse dello stato? I risultati di un rapporto.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
L’accesso ai contenuti de lavoce è libero e gratuito ma, per poter continuare ad assicurare un lavoro di qualità, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Sostienici con una donazione, anche piccola!
Un calcolo “economicistico” dei costi e dei benefici dell’immigrazione rischia di oscurare aspetti etici fondamentali. Ma è anche normale che l’opinione pubblica si chieda se il fenomeno è un peso per le casse dello stato. I risultati di un rapporto.
Sui vaccini sono in molti ad accusare i più giovani di aver anteposto l’interesse personale alla salute pubblica finché non sono state minacciate, con il green pass, limitazioni alla socialità. Ma è davvero così?
Nel riformare l’Irpef, le detrazioni per reddito da lavoro e i bonus andrebbero sostituiti da una detrazione unica fissa fino a un dato livello di reddito, che preveda anche un’imposta negativa. Ecco come. A essere caduto nel dimenticatoio è il tema delle pensioni, con la maggioranza divisa tra chi vorrebbe abbandonare Quota 100 e chi addirittura potenziarla. Più chiara, ma non priva di criticità, la posizione dei sindacati.
Perché la distribuzione del reddito di cittadinanza è così eterogenea dal punto di vista territoriale? C’entrano le differenze socio-economiche e di capitale sociale, come mostra un’analisi a livello comunale. Al centro di gran parte dei piani di ripresa presentati in Europa c’è la transizione energetica, nella quale l’idrogeno avrà un ruolo da protagonista. Ma le barriere da superare sono ancora molte. La sentenza della Corte Suprema Usa sul caso Oracle-Google sancisce che il copyright non si estende agli eventuali usi trasformativi di un’opera. Lasciando però aperte ancora molte questioni.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
L’accesso a lavoce è da sempre libero e gratuito ma, per poter continuare a garantire contenuti di qualità, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Sostienici con una (anche piccola) donazione!
La newsletter de lavoce.info va in vacanza e tornerà il 27 agosto. Il sito continuerà comunque a essere aggiornato con nuovi articoli. Buon agosto a tutti!
Sulle pensioni il governo resta muto, diviso fra chi vuole lasciar cadere Quota 100 e chi chiede misure perfino più generose. Al contrario, i sindacati si sono espressi da tempo con una piattaforma unitaria presentata al ministro Orlando. Analizziamola.
Nel dibattito su quota 100 si era detto che la misura avrebbe liberato posti di lavoro per i giovani. Ora un’analisi sui dati individuali delle carriere lavorative degli italiani mostra che gli effetti di “rimpiazzo” della forza lavoro sono stati parziali.
Di fronte al diffondersi di informazioni false o non verificate in merito ai vaccini, la voce delle istituzioni risulta spesso debole. Proviamo a rispondere ai principali dubbi sollevati in questi mesi.
Dall’inizio della crisi si è discusso molto di licenziamenti e poco di assunzioni: sono un milione e mezzo quelle perse dall’inizio della pandemia. Che avrebbero potuto riassorbire gli esuberi strutturali. A proposito di posti di lavoro, erano in molti a sostenere che Quota 100 avrebbe contribuito a crearne di nuovi. In realtà i primi dati mostrano come gli effetti di “rimpiazzo” siano stati solo parziali. I lavori non sono tutti uguali, meno che mai in termini di longevità: notevoli le disparità in base all’occupazione al momento del pensionamento, in particolare per gli uomini. Fondamentale tenerne conto.
Nell’ultimo anno e mezzo le misure di sostegno e redistribuzione del reddito si sono moltiplicate, grazie a diversi interventi emergenziali. Con quali effetti sulla riduzione delle disuguaglianze? Tra le misure già in essere prima dello scoppio della pandemia c’è il reddito di cittadinanza. Solo un terzo dei percettori ha maturato contributi previdenziali. Segno che molti sono rimasti esclusi dal mercato del lavoro. Come è stata gestita dalle imprese la cassa integrazione Covid? Le aziende in cui è stata distribuita più equamente tra i dipendenti sono anche quelle con i rapporti di lavoro più stabili. Cruciale nel determinare le performance di un’impresa è la qualità del management: uno studio sulle aziende che perdono un dirigente per morte improvvisa evidenzia l’importanza dell’offerta locale di manager.
La scelta della Bce di includere nelle proprie scelte strategiche anche considerazioni sui cambiamenti climatici non deve stupire. Ma quali strumenti ha a disposizione una banca centrale?
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
L’accesso a lavoce è da sempre libero e gratuito ma, per poter continuare a garantire contenuti di qualità, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Sostienici con una (anche piccola) donazione!
Il sistema contributivo va riformato prima che vadano a regime gli errori e le lacune da cui è afflitto. Un riordino che riguardi la perequazione, i coefficienti di trasformazione e le regole di pensionamento. Ma il rischio è che anche il nuovo governo si limiti a provvedimenti di basso profilo.