Le nuove installazioni di impianti per energia da fonti rinnovabili si scontrano con le lentezze burocratiche. I progetti in attesa di valutazione permetterebbero già ora di raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030. Serve un quadro normativo organico.
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Da più di due anni la finanza pubblica italiana vive un periodo di eccezionalità, destinato a prolungarsi con la guerra in Ucraina. E il Pnrr rappresenta una grande opportunità, forse l’ultima, per tornare a crescere.
I tempi di attuazione delle misure previste dal Pnrr si allungano e le ricadute positive sull’accesso dei giovani al mondo del lavoro si allontanano. Per favorire l’occupazione giovanile, può essere utile allentare i vincoli sul contratto a tempo.
Nonostante investimenti importanti sulla rete principale, soprattutto nell’ambito dell’alta velocità, i treni italiani sono sempre più lenti. Consuetudini e burocrazia giocano un ruolo importante in questi ritardi.
Per la riforma del fisco sarà fondamentale la capacità dell’amministrazione di incrociare le banche dati (fiscali e finanziarie) al fine di individuare i possibili evasori. Occorre però trovare un modo per farlo rispettando la privacy degli utenti.
Il documento di programmazione per la sanità territoriale ha molti pregi e una rilevanza strategica. Solleva però alcuni aspetti problematici, che andrebbero subito risolti. A partire dall’insistenza sulle sedi fisiche fino alla frattura territorio-ospedale.
Alla Commissione Affari costituzionali della Camera è in discussione la riforma della legge sulla cittadinanza. Subito ribattezzata “Ius scholae”, permetterebbe a ragazze e ragazzi legalmente residenti nel nostro paese di diventare cittadini italiani dopo aver frequentato un percorso scolastico di almeno cinque anni. L’approvazione della riforma favorirebbe un processo di piena integrazione e sancirebbe il ruolo fondamentale svolto dalla scuola. Il governo è in procinto di varare il documento di programmazione che accompagna il Pnrr per l’assistenza sanitaria territoriale. Il piano ha un valore strategico perché mette a disposizione risorse per investimenti strutturali e tecnologici. Ma non si preoccupa delle conseguenze sulla spesa corrente. Per la quarta volta Viktor Orban trionfa alle elezioni politiche in Ungheria. La vittoria arriva anche grazie a un ridisegno dei collegi elettorali ritagliato a vantaggio del suo partito e in contrasto con la stessa legge elettorale nazionale. Ma il primo ministro ungherese non è certo il solo a utilizzare questa pratica per rafforzare o indebolire determinati gruppi elettorali, tant’è che negli Usa le hanno dato un nome, “gerrymandering”. L’Argentina ha raggiunto un accordo con l’Fmi per la ristrutturazione del suo debito. In cambio, Buenos Aires ha preso impegni di riduzione della spesa in pensioni e in sussidi che difficilmente riuscirà a mantenere, a causa dei problemi cronici del paese e del contesto internazionale. Durante la pandemia, anche in Italia le piccole e medie imprese sono state aiutate con varie misure, in particolare cercando di mantenere aperto l’accesso al credito. I piani per la ripresa, invece, selezionano e riducono le risorse destinate alle Pmi, che tuttavia devono ora affrontare due sfide cruciali: la transizione ecologica e sostenibilità.
Terzo appuntamento con lavoce in 30 minuti: oggi, martedì 12 aprile, alle ore 18 parliamo con Alessia Amighini delle ambiguità della Cina sulla guerra in Ucraina. lavoce in 30 minuti è un’iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. I video degli incontri con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia e con Michele Polo sulla dipendenza europea dal gas russo sono disponibili qui e qui.
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Il documento di programmazione che recepisce il Pnrr per l’assistenza sanitaria territoriale definisce standard operativi per case di comunità, ospedali di comunità e assistenza domiciliare. Ma sembra ignorare le conseguenze sulla spesa corrente del Ssn.
Benefici monetari e servizi per la non autosufficienza non sono mai stati concepiti come un insieme organico. In più il sistema è rimasto immutato per anni, mentre il bisogno di cura è aumentato. Le linee di una riforma sempre più urgente sono chiare.