Fissare un livello di salario minimo non esaurisce la questione dei lavoratori poveri. Perché il fenomeno non riguarda solo i dipendenti, ma una fascia molto più ampia di persone. E per affrontarlo va costruita una strategia multidimensionale.
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Dopo aver incassato la fiducia in entrambe le camere, il governo procede in un quadro politico tutt’altro che stabile. La probabile fine del Conte II però potrebbe non coincidere con la fine della legislatura. L’Italia intanto, nonostante la pandemia, rientra nel ristretto gruppo dei paesi creditori verso l’estero. Fondamentale per la nostra stabilità e credibilità finanziaria il programma di acquisti della Bce.
Cosa deve attendersi il neo-presidente Biden dalla Cina? Pechino ormai non è più solo una potenza commerciale, ma anche finanziaria. Che ha l’obiettivo di creare un’area parallela a quella del dollaro.
Dalla proposta di direttiva Ue sul salario minimo arriva il riconoscimento del ruolo cruciale della contrattazione collettiva, su cui l’Italia è in regola. Ma serve comunque un riordino della normativa. Novità dalla Commissione anche per quanto riguarda la concorrenza tra le piattaforme digitali: la proposta è di rafforzare la sinergia con l’antitrust. Ma non mancano le criticità.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Inoltre vi proponiamo uno slideshow sull’America che eredita Joe Biden.
Nel momento della scomparsa della madre di Tullio Jappelli, la redazione si stringe attorno all’amico e collega.
La proposta di direttiva europea sul salario minimo adeguato riconosce il ruolo cruciale della contrattazione collettiva. Sotto questo profilo l’Italia è in regola. Ma restano aperte alcune questioni rilevanti, che richiedono un riordino della normativa.
Partiamo da un bilancio della presidenza Trump per capire cosa potrà accadere dopo il voto. Qualunque sarà il risultato delle elezioni Usa, sarà difficile ricostruire la coesione sociale nel paese. Intanto il nuovo piano quinquennale varato dal Partito comunista cinese è all’insegna della “circolazione duale”: ricerca dell’indipendenza hi-tech all’interno, riscrittura dei rapporti di forza all’esterno.
Sulla tassazione dei giganti del web continua lo scontro tra “paesi-vittima” e “paesi-profittatori”, con l’Ue chiamata a dare il buon esempio. A partire dalla direttiva della Commissione, mai andata in porto. Su un’altra proposta di direttiva della Commissione, quella sul salario minimo, non sono mancati dubbi e critiche. Anche perché la situazione di partenza nei diversi stati membri è molto diversa.
In un Parlamento dallo spazio politico ristretto, non è difficile individuare maggioranza e opposizione alla luce dei voti espressi. Un’analisi del comportamento dei parlamentari, utile per prevedere eventuali trasformismi futuri.
In un decennio l’Italia guadagna otto posizioni nel Gender Equality Index, ma resta 14esima in Europa in fatto di uguaglianza di genere. Dove siamo migliorati e dove c’è ancora tanto lavoro da fare.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Alla vigilia delle elezioni Usa vi proponiamo sei grafici speciali sui quattro anni di presidenza Trump.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: questa settimana, eccezionalmente di giovedì, Massimo Bordignon commenterà le previsioni economiche della Commissione europea.
La Commissione europea ha promosso una proposta di direttiva per un salario minimo adeguato nei paesi dell’Unione. Ma sono numerosi i punti critici del suo impianto. E tanti i dubbi sulla sua efficacia. Anche perché si parte da situazioni molto diverse.
Le stime sul salario minimo e sulla quota di lavoratori che ne saranno coperti sono molto variabili: tutto dipende dalla definizione che se ne darà. La proposta di direttiva della Commissione europea offre un’indicazione. Sono Eurobond a impronta sociale quelli emessi per finanziare il Sure, la “cassa integrazione europea”. Non solo: con il Recovery Fund l’Ue anche entra nel mercato finanziario “green”. Ma per arrivare al traguardo delle emissioni zero entro il 2050, serve un obiettivo intermedio al 2030: la Commissione parla di riduzione al 55 per cento, il Parlamento al 60, il Consiglio nicchia.
Crescono le disparità socio-economiche relative alla speranza di vita e la variabilità nell’età di morte cala di più per le classi agiate, in particolare per gli uomini. Sono importanti dimensioni di disuguaglianza e una nuova sfida per il sistema previdenziale. Garantire asili nido gratuiti non graverebbe troppo sulle finanze pubbliche e darebbe benefici enormi. Non solo ai bambini ma anche al Pil, con l’aumento dell’occupazione femminile.
Come contenere la diffusione del virus senza penalizzare troppo l’attività economica? Per esempio con lockdown mirati su singoli sistemi locali del lavoro. Uno studio sulle zone rosse.
Continuano i nostri approfondimenti sul 5G. Oggi parliamo di rete neutrale che, per assicurare un traffico efficiente, non potrà essere integrata verticalmente. Quale sarà il suo perimetro in Italia?
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Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ogni venerdì alle 11.45 un nostro redattore sarà ospite del programma. Nell’ultima puntata Angelo Baglioni ha parlato di risparmio in occasione della Giornata mondiale dedicata.
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Le stime sul salario minimo sono molto variabili perché tutto dipende dalla definizione che se ne darà. Servono nuovi studi e ragionamenti prima di procedere con qualsiasi iniziativa. E la proposta di direttiva della Commissione offre un’indicazione.
Un documento della Commissione europea apre la prima fase di consultazione su “un equo salario minimo”. Non significa l’introduzione di una stessa misura in tutti i paesi Ue. Permetterà però di discutere di riduzione di povertà e disuguaglianze salariali.
Il ritardo della scuola al Sud rispetto al Nord – certificato dai test Pisa e Invalsi – emerge alle scuole medie. Proprio quando – lo dice una ricerca recente – viene a mancare l’attenzione delle famiglie all’istruzione dei figli. Per rimediare non serve dare un lavoro a chi è in lista d’attesa per una cattedra. Meglio sarebbe selezionare docenti capaci di insegnare agli studenti e di motivare i loro genitori. La bassa qualità della scuola al Sud è una delle cause della diseguaglianza dei redditi rispetto al Nord. Dati recenti aggiornano la mappa delle differenze territoriali in ogni paese europeo. Per esempio, si vede che il divario tra il nostro Centro-Sud tirrenico, meno sviluppato, e quello della costa adriatica.
Sbandierato un anno fa dal governo Conte 1 come una misura per l’occupazione, il reddito di cittadinanza ha avviato ai centri per l’impiego solo un terzo dei beneficiari. Non è dunque un’indennità di disoccupazione ma un aiuto ai poveri, anche tra i lavoratori. Per aiutare i quali ci vorrebbe un salario minimo. Se ne parla alla Commissione europea. Un tema controverso è la definizione di obiettivi generali come l’adeguatezza, cioè il rapporto con la soglia di povertà di ogni paese.
Donald Trump vende l’accordo con la Cina come “epocale”. In realtà è una tregua nella guerra dei dazi (che restano). Lontana dal risolvere il problema numero uno: l’utilizzo cinese di tecnologia americana. Gli asiatici importeranno di più dagli Usa – forse a danno della Ue.
Finalmente la Corte costituzionale si apre con trasparenza alla società civile. D’ora in poi nel processo ammetterà i pareri di corpi intermedi (come Ong e sindacati) e di esperti di varie materie, mentre i titolari di un interesse qualificato potranno assumere uno status equiparato alle parti del giudizio.
C’è davvero discontinuità nel governo Conte bis? Guardando ai ministri, sì. Avere un politico all’Economia obbliga il governo a farsi carico delle scelte di bilancio. E la prefetta Lamorgese agli Interni chiude l’epoca degli insulti di Salvini. Ma ora arriva il difficile: marcare la discontinuità nelle scelte politiche senza scassare il bilancio. Per esempio, nella lotta all’evasione fiscale invece di urlare slogan giustizialisti si può andare avanti attivando o potenziando gli strumenti (come fattura elettronica e anagrafe dei conti correnti) che aumentano il gettito ma non le tasse. E su taglio del cuneo fiscale e salario minimo, si devono studiare meccanismi che favoriscano i redditi più bassi senza incentivare l’assunzione soltanto di lavoratori non qualificati e mal pagati. Un esempio da tenere ben presente – almeno in parte – si trova in Francia. Altro tema delicato e urgente è quello degli sbarchi di profughi. Il governo è chiamato a decidere se e come intervenire sui decreti sicurezza del precedente esecutivo, approvati da Conte e Di Maio ma soggetti a osservazioni di peso da parte del Quirinale.
Spunto non convenzionale per Elena Bonetti, la nuova ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità: per rendere la politica più attenta alle esigenze dei nuclei familiari, si potrebbe estendere il diritto di voto anche ai bambini, attraverso i genitori. Con eventuale precedenza al più responsabile della coppia: la madre.
Convegno annuale de lavoce.info il 16 settembre a Milano. Save the date!
“Abolire davvero la povertà” è il titolo del convegno annuale de lavoce.info che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 16 settembre all’Università Bocconi di Milano con speaker di eccezione. Sarà un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni). Chi vuole è ancora in tempo per fare una donazione.