È difficile indicare stime su quali saranno gli effetti del Covid-19 sull’economia mondiale. Si possono però ipotizzare alcuni scenari sulla base di studi effettuati dopo le ultime epidemie. Ricordando però che oggi l’interdipendenza è maggiore.
Categoria: Internazionale Pagina 26 di 76
Le linee guida suggeriscono che il governo britannico sia ben consapevole del ruolo cruciale dell’immigrazione per l’economia del Regno Unito. Al nazionalismo provinciale e ottuso di Theresa May sostituisce così un atteggiamento più aperto e liberale.
Nonostante i pessimi risultati in Iowa, New Hampshire e Nevada, Joe Biden è riuscito nella rimonta. In cinque giorni si è rimesso in corsa e ora, dopo che è stato assegnato più di un terzo dei delegati, è primo tra i candidati democratici alla Casa Bianca.
La crisi economica prodotta dal coronavirus ha caratteristiche peculiari e avviene in un momento delicato della congiuntura internazionale. Richiede perciò un forte coordinamento non solo delle politiche sanitarie, ma anche di quelle economiche. Â
Dagli anni Novanta, la società americana vive una forte polarizzazione delle posizioni politiche degli elettori e dei loro rappresentanti. Ciò ha progressivamente portato allo stallo del governo. E potrebbe determinare la lacerazione del tessuto sociale.
Alla riapertura dei mercati finanziari cinesi, i risvolti economici dell’epidemia cominciano a farsi più tangibili. E mentre le incognite e incertezze rimangono tante, il governo cinese si trova di fronte una nuova sfida, l’ennesima degli ultimi mesi.
Stati Uniti e Cina hanno firmato un accordo che mette fine alla guerra commerciale. Per l’amministrazione americana è un indubbio successo. Senza una riforma del Wto, però, per il sistema multilaterale degli scambi potrebbe rivelarsi una vittoria di Pirro.
Il 2020 è iniziato con un sussulto di instabilità sui mercati. Ben presto, però, è tornato l’ottimismo. L’economia mondiale sembra continuare a offrire buone opportunità a esportatori, imprese e lavoratori del nostro paese. Ma la politica italiana guarda indietro.
Un accordo per chiudere la guerra commerciale tra Usa e Cina è sempre più lontano. Non solo gli americani non hanno alcun interesse a concluderlo, ma forse oggi non ci sono neanche le condizioni per ipotizzarlo. Il rischio è che il conflitto si allarghi.
Si avvicinano le elezioni nel Regno Unito. Per una volta, parlare di scelta epocale non è un’iperbole. Una maggioranza per Boris Johnson significa l’approvazione dell’accordo raggiunto con la Ue. In caso contrario si andrà a un secondo referendum.