Il rapporto 2018 di Amnesty International è una condanna delle politiche sull’immigrazione del governo Conte. L’elenco delle accuse è lungo: dal caso della Diciotti ai rapporti con la Libia, dal decreto sicurezza alle posizioni prese in ambito europeo.
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Al G20 di Buenos Aires Usa e Cina hanno raggiunto un’intesa di massima per fermare l’escalation della guerra commerciale. È un accordo positivo nella forma e nella sostanza. Ma occorre proseguire e ridare un ruolo centrale alle istituzioni multilaterali.
Tante donne elette negli Stati Uniti con le elezioni di midterm. Sono spesso molto giovani e hanno origini diverse. Sono il frutto di un nuovo modo di fare politica, basato sull’associazionismo diffuso. Potrebbero aprire una stagione di cambiamento.
Canada, Stati Uniti e Messico hanno raggiunto un nuovo accordo commerciale. Tra le novità, l’obbligo di comunicare ai partner l’eventuale avvio di negoziati per la conclusione di un accordo di libero scambio con paesi a economia non di mercato.
I numeri e la storia ci dicono che per i democratici la conquista del Senato nelle elezioni di Midterm è un’impresa quasi impossibile. Ma alla Camera la probabilità di un cambio di maggioranza supera l’80 per cento. Così si rafforza la democrazia Usa.
All’indomani del 7° Forum sulla cooperazione sino-africana, la Cina estende il suo peso in Africa, attraverso finanziamenti destinati a infrastrutture e attività estrattive. Il rapporto diventa così ancora più sbilanciato, a favore del gigante asiatico.
Debolezze vecchie e nuove hanno costretto l’Argentina a chiedere risorse al Fondo monetario internazionale. Ma l’accordo sottoscritto potrebbe portare a un avvitamento della crisi economica. E rendere concreto il rischio di un default in stile 2002.
Dopo i dazi sulle importazioni dalla Cina, Trump va all’attacco del Nafta. La revisione del trattato danneggerà certamente i consumatori Usa, senza garantire una crescita dell’occupazione. Però il presidente guadagnerà consenso tra i suoi elettori.
Il 2017 è stato il quarto anno di crescita consecutivo del nostro paese: +1,5 per cento rispetto al 2016. È una ripresa fortemente trainata dalle esportazioni. Per questo rischia ora di frenare di fronte a tendenze protezionistiche e guerre commerciali.
Ceta con il Canada e Jefta con il Giappone rappresentano un modello di gestione dei rapporti tra stati basato su regole moderne. Avvantaggiano l’Europa e l’Italia. E sono un’alternativa alla politica di potenza, utile solo a Stati Uniti, Cina e Russia.