Nessun partito propone di cancellare gli interventi nazionali contro la povertà. Le forze politiche si dividono tra chi vuole potenziare il Reddito di cittadinanza e chi vuole sostituirlo con altri interventi. L’inclusione sociale resta in secondo piano.
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Scuola e università sono citate, con più o meno spazio dedicato, nei programmi di tutti i partiti candidati alle politiche. In una serie di articoli, analizziamo alcune delle proposte. Ecco quelle dal programma della Lega.
La Lega punta di nuovo sulle pensioni per la campagna elettorale, questa volta proponendo l’uscita anticipata dal lavoro a chi ha versato 41 anni di contributi. Come per Quota 100, sarebbe una misura molto costosa e con pochi vantaggi.
La mancata imposizione di una zona rossa in Val Seriana nel 2020, a differenza di quanto accaduto in altri comuni a rischio, ha portato la zona a subire più intensamente la pandemia. Una stima dell’effetto della decisione.
I cambi di gruppo parlamentare in corso di legislatura comportano un danno di immagine rilevante, con i partiti che reagiscono di conseguenza. Non tutte le strategie, però, sono efficaci allo stesso modo.
Tra i tanti paradossi del voto che emergono nella letteratura economica e politica, c’è quello relativo all’astensione: perché non andare a votare se il costo del voto è così basso? Ebbene, in realtà per qualcuno votare costa, e anche molto: si tratta di coloro che studiano o lavorano “fuori sede”.
Scuola e università sono citate, con più o meno spazio dedicato, nei programmi di tutti i partiti candidati alle politiche. In una serie di articoli, analizziamo alcune delle proposte. Ecco quelle dal programma del Partito Democratico.
Un’eventuale “pace fiscale” porterebbe alle casse dello stato una somma ben inferiore all’ammontare teorico. Cancellare i crediti non più esigibili sarebbe l’unica soluzione, limitando al minimo il rischio di incentivare l’evasione in futuro.