Ridurre i divari territoriali è cruciale per riattivare la crescita di tutto il nostro paese. Ma è inutile ripetere luoghi comuni sugli interventi della politica nazionale al Sud. Più utile capire le ragioni per le quali alcune politiche hanno funzionato.
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Disney è il più serio concorrente di Netflix perché ha i contenuti e le risorse per combattere ad armi pari. E la battaglia non sarà tanto sul numero di abbonati, quanto sulla capacità di conquistare la vera risorsa scarsa: il tempo dello spettatore.
Il costo politico della revisione del regime delle spese fiscali è alto. Ma una riforma è necessaria. Oltre ai problemi, i politici dovrebbero sottolineare i benefici connessi a un sistema tributario meno complesso, più coerente, equo ed efficiente.
I governi orientati a sinistra fanno scendere il rapporto debito-Pil più di quelli conservatori, in Europa e in Usa. Ma il riconoscimento che l’indebitamento di oggi ha un costo per le generazioni future è messo in dubbio dal successo dei populisti.
Indipendentemente dalle scelte di ArcelorMittal, ci sono tre questioni che devono essere affrontare da chiunque voglia gestire lo stabilimento ex-Ilva. Oltre allo scudo penale, sono cruciali le decisioni sull’altoforno e l’aumento della produzione.
Investire nel carbone è dannoso dal punto di vista ambientale, ma anche economicamente sbagliato. Lo dicono i risultati delle utility a basse emissioni. Ma va garantita una decarbonizzazione ordinata. Intanto, in Italia entra in vigore il capacity market.
Il decennio 2008-2018 è stato difficile per il sistema bancario. Come cambia dunque il lavoro in banca? E quali sono le prospettive future? Alcune risposte arrivano da uno studio realizzato per l’Osservatorio Monetario. Ne pubblichiamo l’introduzione.
Il settore dell’acciaio attraversa una fase difficile. Perciò si sono indebolite le ragioni che hanno spinto ArcelorMittal a partecipare alla gara per l’acquisizione dell’ex Ilva. La revoca dello scudo legale ha dato un buon pretesto per uscirne.
In Italia circola ancora troppo contante. Bene dunque che il governo proponga incentivi all’utilizzo dei pagamenti elettronici. Ma nello stesso tempo dovrebbe promuovere una maggiore trasparenza sulle commissioni pagate dai negozianti alle banche.
Ancora una volta, la legge di bilancio 2020 scongiura l’aumento delle aliquote Iva. Ma l’imposta così com’è crea troppe disparità . Serve una riforma che ne semplifichi e razionalizzi la struttura. Potrebbe consentire un significativo recupero di gettito.