Più volte il governo ha annunciato di voler revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia. Intanto, con una decisione dell’Autorità dei trasporti è stato modificato il metodo di determinazione dei pedaggi. Ma il contenzioso sarà lungo e incerto.
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Molto probabilmente, la Fed interromperà il suo pur prudente rialzo dei tassi. È un segnale di resa alle esigenze dei mercati azionari e obbligazionari. E al problema irrisolto dell’eccesso di debito. Ma così si erode l’indipendenza delle banche centrali.
Il mercato dei titoli di stato italiani vive una fase positiva, con lo spread Btp-Bund in area 200 punti base. Ma avremmo potuto fare molto meglio. Come mostra il confronto con la Spagna, che pure ha problemi non molto diversi dai nostri.
Con il quinto piano anticrisi in sette anni, Deutsche Bank sacrifica la divisione banca di investimento, che ha una struttura di costi ormai insostenibile. Ma ora da dove arriveranno i ricavi? Perché la concorrenza di vecchi e nuovi attori è agguerrita.
Nuova Democrazia ha vinto le elezioni greche promettendo un paese più moderno e più efficiente. Il nuovo governo dovrà affrontare molte questioni difficili, perché nonostante i miglioramenti la Grecia continua ad aver bisogno di riforme strutturali.
Il Rapporto annuale dell’Inps racconta i primi mesi delle due misure bandiera del governo gialloverde: reddito di cittadinanza e quota 100. Da qui si potrà iniziare a dare qualche valutazione.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo regolamento di organizzazione del Mibac. Accentra i poteri più che migliorare l’impianto normativo che puntava a realizzare un coordinamento a livello territoriale, con il coinvolgimento di attori diversi.
Con il “decreto crescita” i “comunicatori professionali” sono passati dall’Inps all’Inpgi, la cassa dei giornalisti. Il risultato è un aumento del deficit del sistema previdenziale pubblico, senza risolvere i problemi dell’Inpgi, mal gestito da anni.
Il problema del contrasto all’evasione fiscale italiana è sempre stato politico, non tecnico. Ma l’evoluzione tecnologica consente già oggi il controllo puntuale del comportamento dei singoli contribuenti. Resta il rammarico per il tempo perso.
Boris Johnson è il favorito per la leadership del partito conservatore. Dopo cosa succederà? Difficile che si arrivi a elezioni generali perché tory e laburisti ne uscirebbero sconfitti. E la Brexit si farà sulla base dell’accordo siglato da Theresa May.