Per superare l’approccio emergenziale all’accoglienza dei rifugiati e promuovere politiche di integrazione lungimiranti, vanno considerate anche le caratteristiche socio-culturali del contesto che li accoglie, coinvolgendo gli amministratori locali.
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Il sistema contributivo italiano è una rozza approssimazione del modello Ndc varato in Svezia nel 1998. Lacune ed errori impediscono gli scopi per i quali fu scelto. La classe politica sembra inconsapevole e assume provvedimenti ulteriormente peggiorativi.
Le tasse straordinarie non sono una novità nel diritto tributario. Ma il prelievo dovrebbe essere aumentato con una proposta organica e non estemporanea come quella sugli extra-profitti delle banche. I rischi per investitori e risparmiatori.
Il ruolo guida dello stato in Francia così come associazionismo e meritocrazia negli Usa sono modelli che mostrano più di uno scricchiolio per quanto riguarda l’integrazione sociale dei giovani con una storia familiare d’immigrazione. E in Italia?
È entrata in vigore da poche settimane e dovrà essere recepita entro il giugno 2026 la nuova direttiva europea che impone alle imprese di informare ogni dipendente sulla paga media di coloro che svolgono un lavoro dello stesso livello.
Il decreto sulla tassazione degli extra-ricavi bancari non riguarda i mutui già stipulati. Non risolve dunque il problema principale emerso con l’aumento delle rate dei mutui a tasso variabile. Per farlo vanno seguite altre strade, coinvolgendo le banche.
La decurtazione dalla terza rata del Pnrr di 287 milioni destinati a nuovi alloggi universitari conferma i dubbi sull’affidare ai privati la tutela del diritto allo studio. Eppure, il governo non cambia strategia neanche per la seconda fase della misura.
Il dibattito pubblico sul salario minimo ruota principalmente attorno al tema della povertà lavorativa. Tuttavia, l’introduzione di una paga oraria minima per legge non basta da sola a risolvere il problema, che riguarda soprattutto la quantità di tempo lavorato.
La tassazione degli extra-profitti bancari potrebbe distogliere l’impiego degli utili da altre destinazioni sia a livello prudenziale sia per lo svolgimento dell’attività bancaria. E il gettito previsto non basta per gli impegni ipotizzati dal governo.
Vari paesi hanno esteso i loro sistemi di protezione sociale durante e dopo la pandemia. Un’analisi svolta da Inapp mostra verso quali nuovi modelli si muovono, per meglio rispondere alle trasformazioni nella organizzazione della produzione e del lavoro.