Le statistiche sull’occupazione in ambito culturale segnalano una netta ripresa negli ultimi anni. Il settore è però complesso e gli aumenti sono concentrati solo in alcune professioni, mentre per altre le difficoltà si accentuano.
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Un fisco di impresa poco amico della crescita economica: è quello che emerge dalla legge delega. Sembra infatti favorire le attività imprenditoriali più piccole, ma anche meno dinamiche e meno capaci di affrontare le sfide di un mercato in rapida evoluzione.
A determinate condizioni il governo potrebbe far scattare l’accisa mobile sul prezzo dei carburanti. Un piccolo sconto per tutti non è la scelta migliore. Le risorse andrebbero indirizzate alle famiglie in difficoltà e a favore del risparmio energetico.
L’inflazione è oggi molto più resistente e meno sensibile ai rialzi dei tassi. La promessa indiretta della Bce di mantenerli invariati d’ora in avanti sembra difficile da mantenere. A meno di non mettere in discussione il target del 2 per cento.
Dopo il vertice dei Brics di Johannesburg e quello dei G20 a Nuova Delhi molto sembra cambiato per l’economia mondiale. I Brics ambiscono a costituire un blocco alternativo a quello occidentale. Ma si apre una competizione strategica tra Cina e India.
La Cina è un pilastro dell’economia mondiale. Un suo rallentamento prolungato danneggerà sicuramente gli altri paesi. Ma comporterà anche una ricomposizione qualitativa e geografica di domanda e produzione globali. Cosa succederà nelle nazioni povere.
La proposta di revisione del Pnrr prevede di usare i fondi per la coesione per finanziare i progetti esclusi dal Piano e il capitolo relativo a RePower. Ciò potrebbe incidere sulla ripartizione delle risorse e sull’avvio della Programmazione 2021-2027.
Le iscrizioni alle università telematiche sono cresciute notevolmente negli ultimi anni. Il fenomeno ha aperto un dibattito spesso scivolato nell’ideologia. Ecco quali sarebbero le informazioni necessarie per valutarne ruolo e qualità dell’insegnamento.
L’Italia gestisce l’uscita dalla Bri con equilibrio, mostrandosi aperta ad altre forme di collaborazione con Pechino. Ne potrebbe derivare quel miglioramento delle relazioni commerciali tra i due paesi che l’adesione al Memorandum nel 2019 non ha portato.