Le dure sanzioni imposte dai paesi occidentali dopo l’invasione dell’Ucraina non hanno portato al tracollo l’economia russa. I motivi sono da ricercare in misure inizialmente blande su gas e petrolio, nelle contromosse russe e nel contesto internazionale.
Categoria: Argomenti Pagina 99 di 1086
- Banche e finanza
- Concorrenza e mercati
- Conti Pubblici
- Disuguaglianze
- Energia e ambiente
- Famiglia
- Fisco
- Gender gap
- Giustizia
- Immigrazione
- Imprese
- Informazione
- Infrastrutture e trasporti
- Internazionale
- Investimenti e innovazione
- Lavoro
- Mezzogiorno
- Moneta e inflazione
- Pensioni
- Povertà
- Sanità
- Scuola, università e ricerca
- Società e cultura
- Stato e istituzioni
- Turismo
- Unione europea
La legge di bilancio ha aumentato la componente specifica delle imposte sul tabacco, facendo di conseguenza salire il prezzo dei pacchetti di sigarette. Il nostro sistema di tassazione è però ancora lontano dall’Europa e dalle raccomandazioni dell’Oms.
Cambiamenti climatici, pandemie, guerre sono fattori che minano la sicurezza alimentare anche dei paesi avanzati. Più che illudersi di poter fermare i fenomeni, il compito dei governi nazionali è cercare di minimizzarne le ricadute. Ma l’Italia è in ritardo.
Dopo la sentenza della Corte costituzionale, per i genitori è diventato molto più semplice attribuire il doppio cognome ai figli. Si tratta di un deciso passo in avanti per la parità di genere. Ma serve una legge per eliminare le incertezze procedurali.
L’inflazione avrà un impatto significativo sulle uscite per pensioni delle casse di previdenza dei professionisti. Per ora, non si intravedono situazioni di squilibrio. Ma se il fenomeno si protrarrà, potrebbe essere necessario un aumento dei contributi.
Tutte le regioni sono in fermento per l’annunciata controriforma delle province. I disegni di legge presentati mirano a reintrodurre l’elezione diretta degli organi di governo di questi enti intermedi. Ma non sarà così dappertutto.
Il monitoraggio del ministero della Salute sui livelli essenziali di assistenza per il 2020 “promuove” molte regioni, segnalando in particolare miglioramenti nell’assistenza territoriale. Un risultato davvero sorprendente per l’anno della pandemia.
Le risorse necessarie per finanziare il Superbonus hanno raggiunto livelli insostenibili. Il governo ha perciò cambiato le modalità di fruizione dell’agevolazione, finendo però per favorire i redditi più alti. Erano possibili soluzioni più eque.
A partire dal 2035, in Europa saranno vendute solo auto e veicoli commerciali con zero emissioni. Ma al di là delle polemiche suscitate dalla decisione, resta il problema del parco auto già circolante. E dunque della decarbonizzazione dei carburanti.
Il nuovo accordo di Basilea sui requisiti patrimoniali delle banche avrebbe dovuto entrare in vigore quest’anno, ma è stato rinviato al 2025, proprio perché prevede un netto cambiamento d’indirizzo. Molti i nodi da sciogliere per le autorità europee.