Quando aumentano i problemi economici e il disagio sociale, aumenta il rifiuto della politica. È una tendenza generale, confermata dall’analisi sul forte astensionismo alle elezioni politiche del 25 settembre. Il dato suona però come un campanello d’allarme: quando la politica non sa dare risposte alle difficoltà dei cittadini, cresce il rischio di una progressiva riduzione della qualità della democrazia. C’è sempre più bisogno di esperti di tecnologie per l’informazione e la comunicazione. Ma i numeri dicono che in Italia continuano a essere pochi e con competenze inferiori rispetto ai colleghi degli altri paesi europei perché spesso non hanno un’istruzione universitaria. Nel 2020 quasi 80 mila studenti italiani hanno frequentato studi universitari all’estero. Molti meno sono invece i ragazzi stranieri che studiano negli atenei del nostro paese. Offrire corsi in inglese potrebbe essere un primo passo per rendere più attrattive le università italiane. Il Premio Nobel per l’Economia è stato assegnato a Ben Bernanke, Douglas Diamond e Philip Dybvig per le loro ricerche sulle banche e le crisi finanziarie. Anche l’efficacia del celebre “whatever it takes” di Mario Draghi in difesa dell’euro si deve ai loro studi.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Nell’ultima campagna elettorale lavoce è stata impegnata in un lavoro straordinario di analisi e fact-checking delle proposte elettorali. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!