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Otto grafici su dazi Usa e guerra commerciale

Negli ultimi mesi, l’uso dei dazi è tornato al centro delle strategie commerciali internazionali, in particolare da parte degli Stati Uniti. Quella che a detta del presidente Usa era una “misura a difesa di settori industriali nazionali” si è trasformata in una guerra commerciale su più fronti: dalle auto alla tecnologia, fino alle materie prime strategiche.

Questa serie di grafici ricostruisce l’evoluzione delle misure introdotte, i paesi coinvolti, gli effetti sui principali settori produttivi e, infine, le ripercussioni sull’intero sistema del commercio globale.

Chi paga le conseguenze se Pechino rallenta

La Cina è un pilastro dell’economia mondiale. Un suo rallentamento prolungato danneggerà sicuramente gli altri paesi. Ma comporterà anche una ricomposizione qualitativa e geografica di domanda e produzione globali. Cosa succederà nelle nazioni povere.

L’impatto delle sanzioni in quattro grafici

Tutta colpa della Brexit

Le esportazioni del Regno Unito verso l’Unione europea sono scese in modo netto. Pur tra mille cautele, il motivo sembra essere la Brexit. Per le importazioni dalla Ue, il calo è minore grazie al regime speciale in vigore fino a luglio. Ma dopo?

AfCFTA, la più grande area di libero scambio al mondo

L’African Continental Free Trade Area coinvolge 54 paesi. Sarà un volano di sviluppo per il continente perché favorirà il commercio intra-africano. A patto, però, di migliorare le infrastrutture e l’accesso al credito per il settore privato.

Ue-Regno Unito: divorzio con molte regole ancora da scrivere

L’accordo dell’ultimo minuto sulla Brexit ha dato regole specifiche al divorzio tra Regno Unito e Ue. Ma il quadro generale resta incompleto e lascia molte questioni irrisolte. Le discussioni tra le controparti continueranno ancora per molto tempo.

Il Punto

Tre le grandi emergenze cui è chiamato a dare risposta il neonato governo Draghi: sanitaria, economica e sociale. Per non deludere le attese serviranno grande lungimiranza e capacità di fare scelte anche dolorose. Uno dei cardini su cui il nuovo esecutivo ha già annunciato di voler fondare il proprio operato è la scuola: sul tema il Pnrr va rivisto. Da dove ripartire? Formazione degli insegnanti ed edilizia scolastica.
Più che probabile in primavera un’ondata di crisi aziendali e di fallimenti. La legislazione attuale in materia non offre i giusti strumenti: se si vuole evitare una transizione caotica, serve correggerla in fretta. Quali conseguenze ha la struttura patrimoniale sulla redditività delle nostre imprese e sulla loro capacità di crescita? Una ricerca mostra la necessità di un maggior ricorso al capitale sociale.
Anche dopo Brexit, gran parte delle merci scambiate tra l’Ue e Regno Unito non verrà colpita da nuovi dazi. Ma, dalle regole d’origine alla concorrenza, sono molte le questioni commerciali rimaste in sospeso.
Quella di GameStop è la storia di un fallimento in termini di regolamentazione e supervisione: negli Usa le vendite allo scoperto senza la disponibilità del titolo sottostante sono permesse, in Europa no.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Dai crediti verso l’estero buone notizie per l’Italia

L’Italia è rientrata nel ristretto gruppo dei paesi creditori verso l’estero. Pur con la pandemia, migliora la nostra posizione creditoria e, dunque, la stabilità finanziaria. Il programma di acquisti della Bce ha favorito le attività di imprese e famiglie.

Con la Rcep la Cina chiude il cerchio

Quello siglato in Vietnam tra la Cina e altri 14 paesi asiatici è l’accordo commerciale più grande del mondo. Una rivincita di Pechino che, dopo il fallimento del Tpp per mano di Trump, prova ora a isolare gli Stati Uniti nel Pacifico. Cosa cambia per l’Ue?

Così il Covid-19 ha contagiato le imprese europee quotate

L’analisi dei bilanci trimestrali consente una prima valutazione dell’impatto del Covid-19 sull’economia delle imprese europee. Gli effetti sono molto negativi, in particolare nel secondo trimestre. In tutti i paesi i settori più colpiti sono gli stessi.

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