Lavoce.info

Tag: crescita Pagina 1 di 16

Piccolo è davvero bello?

Lavoce in mezz’ora è il format di divulgazione di lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperte ed esperti del settore. In questa puntata parliamo con Raffaella Sadun, professoressa di gestione aziendale alla Harvard Business School, di una peculiarità italiana: il nanismo d’impresa.

L’Italia si distingue infatti per una struttura imprenditoriale fortemente frammentata, con il 77 per cento delle imprese che non supera i cinque dipendenti. Una caratteristica storica che oggi pone limiti alla crescita, alla produttività e alla capacità di innovazione del Paese. Ma quali sono le cause di questa frammentazione e quale ruolo possono avere le politiche pubbliche e i cambiamenti organizzativi nel favorire lo sviluppo di imprese più solide e competitive?

Lavoce.info è un sito di informazione economica che si ispira a tre principi: indipendenza, eccellenza e gratuità. Se, come noi, credi in un’informazione libera e indipendente, puoi sostenerci qui.

Una manovra finanziaria formato mignon

Nel quadro delle nuove regole europee gli impegni presi dagli stati si distribuiscono su più anni. Dunque, le manovre da attuare con le leggi di bilancio annuali hanno margini di azione ridotti. Ma quella del nostro governo è particolarmente asfittica.

La finanza pubblica nel Documento programmatico*

Il governo ha approvato il Documento programmatico di finanza pubblica. Ha i numeri in regola con l’Europa. È un buon risultato, che però è quasi tutto frutto dell’aumento della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti. E la manovra è di corto respiro.

L’occupazione tra congiuntura e trasformazioni strutturali*

La crescita dell’occupazione degli ultimi anni si deve anche alla diffusione dei servizi avanzati. Per continuare su questa strada, bisogna affrontare problematiche complesse, dall’invecchiamento della popolazione alla carenza di laureati nelle materie Stem.

Stipendi, una crisi lunga trent’anni

Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperti del settore. In questa terza puntata parliamo con Andrea Garnero, economista del lavoro all’Ocse, redattore de lavoce.info e autore di un recente libro sulla questione salariale.

L’Italia vive una condizione unica tra i paesi Ocse: da oltre trent’anni i salari non crescono, e in termini reali oggi valgono persino meno rispetto al 1991. Un fenomeno che va oltre il tema del “lavoro povero” o della pressione fiscale, e che ha radici profonde: la stagnazione della produttività, le rigidità della contrattazione, un mercato del lavoro sempre più frammentato e la difficoltà delle imprese a valorizzare competenze e qualifiche.

Lavoce.info è un sito di informazione economica che si ispira a tre principi: indipendenza, eccellenza e gratuità. Se, come noi, credi in un’informazione libera e indipendente, puoi sostenerci qui.

Quella mentalità a somma zero che frena la crescita

Nel pensiero a somma zero non c’è spazio per la creazione di maggior valore, ma si può solo redistribuire una ricchezza data. È spesso diffuso nei paesi che hanno registrato anni e anni di crescita bassa, come l’Italia. E ha pesanti conseguenze.

Decarbonizzare per riconquistare competitività

La decarbonizzazione dell’industria europea è uno dei punti centrali del rapporto Draghi. Perché così si abbassa il costo dell’energia. Ma occorre anche dare sostegno ai settori che trainano l’innovazione, dalle tecnologie pulite ai veicoli elettrici.

Quanta fatica per l’industria europea nel 2024

Il 2024 non è un anno favorevole per l’industria europea, penalizzata da fattori di natura congiunturale e problemi più strutturali. Se la Germania soffre più di tutti, in Italia ci sono differenze significative fra settori, con qualche segnale di ripresa.

Quelle esportazioni cinesi che non finiscono mai di stupirci

In un mondo sempre più frammentato, nel quale il commercio internazionale ha smesso di crescere, la quota delle esportazioni cinesi sul Pil mondiale continua ad aumentare. A renderlo possibile è un sistema inefficiente, ma dinamico.

Concorrenza e crescita: un campionato globale

Dopo la pubblicazione del Rapporto Draghi, l’attenzione si è concentrata sugli ingenti investimenti necessari per stimolare crescita e aumenti di produttività. Ma i punti strategici centrali riguardano il diritto della concorrenza e il commercio con l’estero.

Pagina 1 di 16

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén