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Recovery Fund: imparare dai fondi strutturali

L’esperienza con i Fondi strutturali europei può aiutarci a utilizzare nel modo migliore le risorse del Recovery Fund. Per garantire la crescita, gli investimenti dovranno tener conto di complementarietà, sistematicità, addizionalità e radicamento.

Sud sempre più a Sud

Nella legge di stabilità, al di là di alcuni stanziamenti minori, non sono previsti interventi mirati allo sviluppo del Mezzogiorno. Eppure negli ultimi anni le storiche differenze con il resto del paese si sono addirittura accentuate. Le possibili misure immediate per migliorare la situazione.

Il Punto

Una piccola-media impresa su cinque di quelle esistenti prima della Grande recessione non è sopravvissuta alla lunga crisi. Tra le altre e le nuove nate sul mercato, un quarto sono ad alto rischio d’insolvenza. Ma non poche si sono rafforzate patrimonialmente e possono agganciare la ripresa se il quadro macroeconomico migliorerà.
Ferrovie e Poste: si annuncia una nuova grande ondata di privatizzazioni. Vere? No, finte. Con il controllo che rimarrà allo Stato e nessun beneficio per la concorrenza e per i consumatori. Un’operazione per fare cassa e accontentare l’Europa, mettendo una pietra tombale sulla ristrutturazione di questi settori che ne avrebbero tanto bisogno.
La legge di Stabilità riduce il cofinanziamento nazionale alla spesa di fondi strutturali europei. Che cosa vuol dire? Meno investimenti e rinuncia alle risorse comunitarie? In realtà il Governo cerca in questo modo di sfruttare quanto più possibile le decine di miliardi di euro messi a disposizione da Bruxelles che rimangono inutilizzati. Vediamo come e dove si annidano i rischi di insuccesso di questo tentativo.
Si parla spesso dei sistemi scolastici di altri paesi senza sapere bene come funzionano. Ecco com’è organizzata l’istruzione primaria e secondaria inglese, uno dei modelli di riferimento in Europa.
Mentre la lentezza della giustizia non riesce far pagare i responsabili della strage provocata dall’amianto, il Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro nel suo ultimo aggiornamento di 315 articoli e 53 allegati perpetua su questo tema l’ipertrofia normativa. Costosa e difficile da rispettare, formale e poco sostanziale.
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Quei soldi da Bruxelles in attesa di essere spesi

Sui fondi strutturali ci sono due possibilità: si può accettare l’incapacità di spesa delle amministrazioni e riprogrammare le risorse destinate a coesione e sviluppo. Oppure si possono mettere in atto vari strumenti che riescano almeno migliorare la situazione. Cosa prevede la Legge di stabilità.

Il Punto

Ci sono in Italia 6 milioni di poveri assoluti, quasi il doppio rispetto al 2007. I quattro governi che si sono succeduti in questa lunghissima crisi hanno fatto poco o nulla per contrastare questo fenomeno. Passiamo in rassegna tre loro importanti provvedimenti fiscali: uno non cambia nulla per i meno abbienti, uno addirittura li penalizza, un altro contiene solo un timido passo verso di loro.

Il disastro dei fondi strutturali europei

Ogni anno l’Italia spende miliardi in progetti finanziati dai fondi strutturali europei, eppure non abbiamo la minima idea dei loro effetti. Inevitabilmente, questa spesa è sfuggita di mano, come dimostra il caso italiano. Un estratto dall’Ebook.

Fondi strutturali, come evitare uno spreco annunciato

I fondi strutturali europei possono essere destinati solo al superamento degli squilibri regionali e non ad altri scopi. Per evitare che in Italia vadano sprecati, come spesso accaduto in passato, è necessario costruire programmi operativi con regole nuove. 

Molto da rifare per i fondi strutturali *

I fondi europei per lo sviluppo e la coesione nel nostro paese sono spesi poco e male. Colpa dell’eccessiva frammentazione dei progetti, con una distribuzione delle risorse che risponde più a logiche antirecessive e contingenti che a un disegno strategico di quale Italia vorremmo nei prossimi dieci anni.

Se sull’Europa soffia il vento dell’Est

A luglio la Croazia è diventata il ventottesimo Stato dell’Unione Europea.L’Europa gode oggi di scarsa popolarità e l’evento non è stato salutato con particolare enfasi, anche perché non sembra spostare gli equilibri. Ma l’allargamento a Est ha implicazioni politiche e sociali di cui tener conto.

Un buon governo (locale) per i fondi strutturali *

L’efficacia dei fondi strutturali, il principale strumento della politica di coesione della UE, dipende da due fattori: decentramento e qualità dei governi locali. E i due fattori sembrano influenzare anche la capacità di spendere quelle risorse. I ritardi italiani.

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