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Dal caro-energia rischi per la competitività dell’Italia

A partire dal 2021, i prezzi delle commodity energetiche sono progressivamente aumentati. Ne sono colpiti indistintamente tutti i principali paesi europei. Ma in Italia la crisi energetica rischia di produrre danni più gravi rispetto a Francia e Germania.

Se è il lavoratore a scegliere l’impresa

Nel mercato del lavoro del futuro saranno sempre più anche le persone a selezionare le imprese e non solo viceversa. La protezione più efficace della libertà e sicurezza di chi lavora sarà nel potenziamento dei servizi di orientamento, informazione e formazione.

La digitalizzazione delle imprese passa dal capitale umano*

Le imprese italiane sono poco digitalizzate. Pur quando sono presenti, le tecnologie producono bassi rendimenti. Molto dipende dalla scarsa qualità del capitale umano di lavoratori e manager. E ciò influenza anche l’efficacia degli incentivi pubblici.

Voto di lista per i lavoratori: è il momento di osare

Molte società per azioni, quotate e non, prevedono la presenza in Cda di rappresentanti della minoranza degli azionisti, ma solo raramente è previsto uno spazio per i lavoratori, sul modello tedesco. È arrivato il momento di aprirsi a questa ipotesi?

Premi di risultato: come cambiano le strategie delle imprese nella pandemia*

Con la pandemia frena la contrattazione collettiva decentrata. Non tutti i settori però sono stati colpiti nello stesso modo. Situazione differenziata anche fra i territori. E cambiano pure le strategie di performance concordate da imprese e lavoratori.

Il Punto

Nella legge di bilancio 2022 alcune importanti modifiche al reddito di cittadinanza. A partire dal finanziamento della misura, dalle procedure di controllo e dagli incentivi alla ricerca di un impiego. Reddito di cittadinanza che, al pari di Garanzia giovani, non ha migliorato le prospettive occupazionali giovanili in Italia. Dalla Francia un modello utile per rendere più efficaci le due misure.
Gli obiettivi di efficienza energetica, al centro della recente Cop26, non sono inconciliabili con il profitto d’impresa. Lo dimostra un’analisi empirica su aziende manifatturiere di paesi in via di sviluppo. L’azionariato dei dipendenti è una buona soluzione per ridurre i conflitti e aumentare la produttività. Ma per ora, in assenza di un disegno riformatore organico, ci si affida alle iniziative dei singoli imprenditori.
Con la pronuncia del Consiglio di Stato, si conclude l’infinita disputa sulle proroghe automatiche delle concessioni balneari: dal 1° gennaio 2024, anche in assenza di una riforma, sarà tabula rasa. Ora che il vaccino anti-Covid non è più sperimentale e ha ottenuto una piena approvazione, lo Stato può renderne obbligatoria la somministrazione? I pronunciamenti della Corte costituzionale sul tema.
In materia di università, il Pnrr è l’occasione per interrogarsi sulla configurazione futura dell’intero sistema. Il modello “d’eccellenza” e quello “a università diffusa”.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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Giovedì 16 dicembre dalle 17 alle 19.30 si svolgerà, in presenza e in diretta Zoom, il convegno annuale de lavoce.info: si parlerà di vaccini e delle sfide del Pnrr. A breve tutti i dettagli.

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Il Punto

Manca l’auspicata liberalizzazione delle concessioni balneari ma nel ddl concorrenza sono molte le misure previste, tutte nel comparto dei servizi, dove è forte il ruolo di intermediazione dell’operatore pubblico.
Un accordo sulla revisione delle regole di bilancio europee è ancora lontano. Nel frattempo, però, si può agire a livello di singoli stati per incentivare la riduzione dello stock di debito. Il recente G20 di Roma ha di fatto confermato ed esteso l’accordo già raggiunto in sede Ocse per una più equa tassazione delle multinazionali. Ora si tratta di passare dalle parole ai fatti.
Gran parte dei fondi del Pnrr andrà a beneficio dei settori industriali tradizionali, con l’obiettivo di incentivarne la transizione digitale e verde. Il rischio però è di un ingorgo di investimenti nelle costruzioni. Pnrr che potrebbe non avere un grande peso, almeno nel breve periodo, nel raggiungimento dei target di decarbonizzazione, anche in quei paesi, come Italia e Spagna, che vi dedicano le risorse più cospicue. Crescono in proporzione al Pil i rifiuti speciali. Che sempre più spesso vengono recuperati, anche se la riduzione del numero di impianti e i crescenti divari territoriali richiedono soluzioni urgenti.
Dopo il caso berlinese – con la vittoria del referendum sull’esproprio di parte del patrimonio residenziale privato – e quello svedese, anche i Paesi Bassi si trovano a fare i conti con il caro-casa. La situazione.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Molti stati membri continuano ad avere difficoltà ad assorbire i fondi Ue. Questo e altri temi sollevati dalla relazione annuale della Corte dei Conti europea nel nostro slideshow.

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Il Punto

Se Quota 100 era un provvedimento iniquo e sbagliato, Quota 102 ne rappresenta una versione “light”. Per garantire flessibilità rispettando l’equità generazionale bisogna partire dal calcolo contributivo. Per salvare l’Inpgi dalla bancarotta, intanto, il governo sta pensando di far confluire la cassa previdenziale dei giornalisti nell’Inps. Ma serve un sacrificio da chi finora ha ricevuto un trattamento speciale.
Le proposte di introduzione di un salario minimo hanno riaperto il dibattito sull’efficacia del sistema italiano di contrattazione centralizzata: il modello attuale fatica ad adattarsi all’eterogeneità delle imprese. Si fa presto, peraltro, a dire salario minimo: come individuare quello ottimale?
Con il Pnrr aumenterà la circolazione di denaro in Italia. Quanto è alto il rischio che parte delle risorse finisca nell’imbuto dell’evasione? L’occasione per digitalizzare una volta per tutte i pagamenti.
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge sul voto in Senato per i 18enni, è stato finalmente equiparato l’elettorato attivo delle due Camere. Ma l’attività riformatrice non deve esaurirsi qui. 

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Lavoratori emigrati all’estero: le conseguenze sulle imprese*

La liberalizzazione della circolazione delle persone tra Svizzera e Unione europea ha aumentato il numero dei transfrontalieri. Con quali effetti sulle imprese italiane? Si perdono aziende e capitale umano. Con il rischio che si crei un circolo vizioso.

Il Punto

Parità salariale ma non solo nella proposta di legge di modifica al Codice delle pari opportunità approvata alla Camera. Importante il focus sulle imprese perché parte della disuguaglianza si genera al loro interno.
L’emigrazione ha ripercussioni importanti sul capitale umano di un paese. Il caso del lavoro transfrontaliero in Svizzera, favorito dalla liberalizzazione della circolazione con l’Ue, aiuta a inquadrare il fenomeno.
Come investire le risorse previste dal Pnrr per l’assistenza agli anziani non autosufficienti? La proposta di un piano nazionale di domiciliarità integrata, in vista di una riforma complessiva del settore. Un altro ambito che durante la pandemia ha palesato tutta la propria debolezza è quello della medicina di base. Le case di comunità previste dal Pnrr possono rappresentare una buona soluzione?
Le rivelazioni riguardanti Facebook hanno riportato al centro del dibattito il ruolo di internet e social media nel condizionare l’opinione pubblica. Ma quali sono i gruppi più esposti alla propaganda online? Cade quest’anno il 50esimo anniversario del cosiddetto piano Meidner. Tuttora un prezioso punto di partenza per ogni riflessione su politiche salariali e partecipazione dei dipendenti ai risultati d’impresa.
Il 16 ottobre è la giornata mondiale dell’alimentazione. Nonostante gli enormi progressi degli ultimi decenni, nel contrasto alla fame nel mondo c’è ancora molto da fare. Soprattutto dopo la pandemia.

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