L’instabilità lavorativa non riguarda soltanto i giovani, ma anche una quota non trascurabile di lavoratori anziani. E ha conseguenze negative sulle prospettive di sopravvivenza dopo il pensionamento, soprattutto per gli uomini. I risultati di uno studio.
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Il governo vuole agevolare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro nella fascia professionale più bassa tornando ad allargare le maglie della disciplina del lavoro occasionale. Gli effetti andrebbero verificati applicando il metodo sperimentale.
Il rapporto di monitoraggio sul Pnrr ci aiuta a capire come sono contabilizzati i beneficiari del programma Gol. E non c’è da stare tranquilli perché i risultati inseriti nella rendicontazione alla Commissione europea sembrano più apparenti che reali.
Quali sono stati gli effetti della riforma Fornero su assunzioni e licenziamenti? La modifica dell’articolo 18 non sembra aver compensato l’aumento dei costi dei contratti a termine. Di fatto, si sono ridotti i margini di flessibilità delle imprese.
La composizione di genere della forza lavoro delle imprese contribuisce alle disuguaglianze tra lavoratori e lavoratrici? Le donne quadro hanno un ruolo di mentore per gli uomini. Mentre le manager influenzano positivamente la carriera delle altre donne.
Tutti i paesi europei hanno una rete finale di sicurezza sociale. Ma si affianca a un sistema di ammortizzatori sociali universale, che interviene prima che tutto il nucleo familiare cada in povertà. In Italia, invece, c’è solo il reddito di cittadinanza.
Capire cosa determina la disuguaglianza salariale è rilevante per l’analisi del mercato del lavoro e per il disegno di politiche del lavoro. In Italia circa un terzo dei differenziali è dovuto a caratteristiche delle imprese. Ma al Sud la percentuale sale.
Uno dei nodi fondamentali da sciogliere nella prossima legislatura è quello delle politiche attive del lavoro, ancora inefficienti in Italia rispetto all’estero. Ecco a che punto siamo e alcune delle priorità da affrontare.
Con il recepimento della direttiva UE “trasparenza” a tutti i lavoratori, compresi quelli con rapporti di lavoro di breve durata o occasionali, dovranno essere chiarite le condizioni di lavoro. Le imprese diffidano di questo provvedimento; ma sarà utile per rafforzare la posizione dei lavoratori non standard, atipici e precari.
Negli ultimi cinque anni si è confermata la tendenza al superamento di un’anomalia italiana: l’ipertrofia del contenzioso giudiziale in materia di lavoro. Tramonta l’idea che la protezione delle persone che lavorano non sia veramente tale se non passa per le aule dei tribunali.