Il risparmio accumulato dalle famiglie nell’ultimo triennio potrebbe aver alimentato la spesa nella seconda parte del 2022. Ora la situazione è cambiata: rincari dell’energia, inflazione e incertezza potrebbero frenare i consumi e favorire la stagnazione.
Tag: risparmio Pagina 1 di 3
Durante la pandemia è aumentato il risparmio delle famiglie. Il fenomeno è legato ad aspetti precauzionali e coinvolge non solo i giovani, ma anche i loro genitori. Politiche di sostegno al reddito possono però stimolare i consumi dei più anziani.
La pandemia ha determinato un forte aumento del risparmio delle famiglie italiane. Chi poteva permetterselo ha risparmiato, anche per fronteggiare eventi inattesi. Acuita da incertezze sanitarie ed economiche, l’attitudine potrebbe persistere nel tempo.
L’invecchiamento della popolazione spinge al ribasso i tassi di interesse reali. La crescente scarsità della forza lavoro riduce infatti la domanda di investimenti, mentre l’allungamento dell’aspettativa di vita porta le famiglie a risparmiare di più.
La lira turca sembra aver ormai perso tutta la credibilità conquistata con fatica negli ultimi anni. Spirale inflazionistica e fuga di capitali sono prospettive che la Turchia di Erdogan non si può permettere.
A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, il 2020 ha fatto registrare un aumento delle assunzioni virtuali. Non tutti però si fidano dei cv: serve un badge digitale che certifichi le competenze. Nuove sfide anche per la gestione delle crisi d’impresa. Gli strumenti di ristrutturazione previsti in Italia mirano a garantire la continuità aziendale, ma saranno in grado di contenere le liquidazioni? Dalla Spagna intanto novità importanti in arrivo per i rider: il governo di Madrid ha raggiunto un accordo con alcune organizzazioni imprenditoriali per il loro inquadramento come lavoratori dipendenti.
Nell’ultimo anno i consumi sono diminuiti molto più dei redditi, mentre crescono i risparmi. Il motivo? La paura del contagio, come dimostra una ricerca. Hanno risparmiato più del solito anche le famiglie americane, tanto che alcuni economisti temono un’impennata della spesa quando l’emergenza sarà terminata. Ma è una preoccupazione eccessiva.
È online la quarta puntata della nuova stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info: “Come cambierà la scuola dopo il Covid”, ospiti Daniele Checchi e Andrea Gavosto. Nel prossimo episodio, venerdì 9 aprile, parleremo di decreto sostegni e ripartenze.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Nel momento della scomparsa della madre di Fausto Panunzi, la redazione si stringe attorno all’amico e collega.
Le famiglie americane hanno risparmiato molto più del normale con la pandemia. C’è chi teme che tanto risparmio possa alimentare un’impennata della spesa quando la crisi sarà finita. Ecco perché probabilmente è una preoccupazione eccessiva.
Nella crisi da pandemia i consumi sono diminuiti molto più dei redditi, mentre sono cresciuti i risparmi. Una ricerca mostra che la causa è la paura di contagiarsi. Per queste famiglie non servono misure di sostegno, ma incentivi al consumo.
Il flusso delle rimesse degli stranieri è cresciuto nel 2020. In parte è un effetto contabile: è stato trasferito attraverso canali formali denaro che in tempi normali segue vie informali. Ma nel fenomeno si possono leggere anche progetti di rimpatrio.
I dati delle dichiarazioni di successione indicano che i patrimoni ereditati non solo aumentano di valore, ma diventano sempre più concentrati nelle mani di pochi. Scende, però, il peso della tassazione su questi trasferimenti. Non è una buona notizia.