Non ci sono molte squadre del Sud nel campionato di calcio di quest’anno. L’analisi dei bilanci di Roma, Napoli e Lecce rimanda tre diversi modelli di business. Complessa la situazione dei giallorossi, mentre per i partenopei c’è spazio per crescere.
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Il 28 novembre è stata scelta la città che ospiterà l’edizione 2030 dell’Esposizione universale: Riyad, in Arabia Saudita. Tra le candidate c’era anche Roma, che si è posizionata al terzo e ultimo posto. Ma quali eredità lasciano eventi di questa portata? E quali sono gli impatti economici e ambientali?
Il 28 novembre si deciderà quale città ospiterà l’edizione 2030 dell’Esposizione universale. Tra le candidate c’è Roma, anche se la favorita è Riyad. Quali eredità lasciano eventi di questa portata? E quali sono gli impatti economici e ambientali?
Le scelte elettorali dei cittadini dipendono da molti fattori e non solo dall’appartenenza a un ceto sociale. Ma il reddito ha comunque un ruolo importante. Ecco cosa dicono i risultati dei partiti alle Regionali nelle diverse zone di Roma e Milano.
Per una famiglia media è possibile comprare casa in una grande città? I risultati di un’analisi su Milano, Bologna, Roma e Napoli fanno emergere un quadro variegato che ribalta molte convinzioni diffuse sui mercati immobiliari più cari d’Italia.
Nella campagna elettorale per le regionali in Lazio, il tema della gestione dei rifiuti è rimasto sottotraccia. Ma in una regione che produce 2,9 milioni di tonnellate di rifiuti urbani non si può più tergiversare. È tempo di prendere decisioni nette.
Si è concluso il primo round delle elezioni amministrative, con oltre 12 milioni di italiani chiamati a rinnovare sindaci e consigli di quasi 1.200 comuni. In attesa dei ballottaggi, due i vincitori piuttosto netti: l’astensione e il centrosinistra.
Il declino della partecipazione alla vita politica e civile rappresenta un problema comune alle democrazie contemporanee. Uno studio nelle città metropolitane italiane conferma che l’impegno civico si riduce di più nei contesti socio-economici disomogenei.
Dopo anni di rappezzi che hanno reso la sua base imponibile un colabrodo, il nostro sistema tributario andrebbe riformato da cima a fondo. Ma la politica parla di tasse solo per dire che vanno tagliate. Giusto obiettivo ma solo ricordando che meno imposte significano anche meno welfare. Un’eventuale revisione delle aliquote Iva per diversi beni e servizi (o la fissazione di un’aliquota unica) porterebbe risorse per abbassare il cuneo fiscale o rendere l’Irpef più efficace in termini di equità e redistribuzione.
Vale la pena spendere soldi di tutti gli italiani per correre in aiuto a Roma, come prevede il programma di governo? Città complessa da amministrare, certo, ma in condizioni sotto il minimo della decenza a partire da trasporti e igiene. Vediamo un raffronto di dati con Milano che non gode di trattamenti speciali.
I ministri Di Maio e Bonafede annunciano una misura per respingere le domande d’asilo da 13 paesi ritenuti “sicuri”. Sicuri per decreto, molto meno nella realtà. Restringere gli ingressi contribuisce tra l’altro a complicare la gestione degli afflussi di immigrati regolari, di cui vari settori dell’economia hanno bisogno. L’esempio anti-immigrati arriva dal presidente Usa Trump che, in vista delle elezioni, tiene alta la tensione con continue iniziative. Senza grandi risultati pratici, però, visto che nel paese risiedono 11 milioni di irregolari. Per una volta su un binario del tutto legale, i dazi compensativi americani sui prodotti Ue sono il risarcimento del danno subito nella vicenda Boeing-Airbus, per la quale l’Italia non ha responsabilità dirette. Pagano il conto grana e parmigiano, mentre – dettaglio meno noto – altri nostri produttori ne traggono vantaggio.
Nella Nota di aggiornamento al Def del governo Conte2 c’è un linguaggio meno aggressivo nei confronti della Ue rispetto quella del Conte1. Ma la sostanza rimane la stessa: più deficit, sporadici interventi sulla spesa, scarsa rilevanza delle privatizzazioni e zero enfasi sulla necessità di diminuire il debito pubblico.
Antonello Soro, presidente del Garante per la privacy, interviene nuovamente nel confronto con Alessandro Santoro, autore dell’articolo “Più che i pagamenti elettronici serve il profilo dell’evasore”.
Il podcast de lavoce.info
Nel nuovo podcast lavoce in capitolo parliamo di “Riformare le regole europee” con Massimo Bordignon.
Anche il neonato governo non lesina dichiarazioni sul rilancio di Roma che lasciano intendere ambiziosi programmi e nuovi investimenti per la capitale. Non è il primo né probabilmente l’ultimo tentativo. Ecco un confronto utile a delineare lo scenario.