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E alla fine arrivò il papa straniero

Con l’operazione Kkr, Tim potrebbe archiviare la prospettiva di una rete unica e ottenere nuove risorse per la convergenza tra telecomunicazioni e contenuti e per un ruolo da protagonista nel 5G. Ma quali sono invece gli interessi dell’Italia?

Il punto

L’assegno unico per i figli entrerà in vigore da marzo 2022. È un’ottima notizia, ma non mancano le criticità, a partire dalla riduzione delle risorse per le famiglie più deboli. L’offerta del fondo Kkr su Tim riapre i giochi nel mondo delle telecomunicazioni, alla vigilia dell’arrivo dei fondi Pnrr. Non è solo un’operazione tra due società private, avrà riflessi su interessi cruciali del nostro paese. Sulla bocca di tutti durante le prime ondate della pandemia, il Mes è ora scomparso dal dibattito e dai media. Eppure, quelle risorse potrebbero essere ancora utili alla nostra sanità. Negli Stati Uniti molte aziende faticano a trovare lavoratori. Se la pandemia non è sotto controllo, neanche salari più alti, benefit e abbassamento dei requisiti di ingresso risolveranno il problema. Il Ddl concorrenza introduce il divieto di abuso di dipendenza economica, ma per le piattaforme digitali non si tratta di una condanna a priori. Di norme di questo tipo dovrebbero però occuparsi le istituzioni comunitarie. Le ingenti risorse che arrivano dall’Europa sono un’occasione unica per l’Italia. Purché una politica divisa su tutto non blocchi il processo di riforma avviato dal governo.

È online il primo episodio de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce.info che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio in discussione. Questa settimana, abbiamo parlato di pensioni con Elsa Fornero. Potete ascoltarlo sul nostro sito e sulle principali app di podcast.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Save the date! Convegno annuale de lavoce
Giovedì 16 dicembre dalle 17 alle 19.30 si svolgerà, in presenza e in diretta Zoom, il convegno annuale de lavoce: si parlerà di vaccini e delle sfide del Pnrr. A breve tutti i dettagli.

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Il Punto

I mesi del lockdown hanno fatto registrare un picco di richieste di disoccupazione da parte di lavoratori precari. Molti di loro hanno beneficiato della Naspi ma ora faticano a trovare nuovi impieghi. Chi e quanti sono i lavoratori poveri in Italia? Un fenomeno in crescita: i più rappresentati sono donne, giovani e chi lavora al Sud. Per limitare il fenomeno dei working poor, si torna a parlare di salario minimo. La definizione del suo livello determina l’ampiezza della popolazione coinvolta. Servono nuovi studi e un metodo condiviso.
Domenica e lunedì dodici milioni di italiani sono chiamati alle urne per le elezioni amministrative. Ancora una volta molti dei seggi saranno allestiti nelle scuole. Non sarebbe meglio trovare soluzioni alternative?
In assenza dei vaccini anti-Covid, la situazione sarebbe decisamente più grave. E costringerebbe a nuove misure restrittive. La pandemia ha reso evidente quanto sia importante che la politica dia credito alla scienza. La speranza è che gli esperti rimangano consulenti ascoltati anche una volta terminata l’emergenza.
Nell’ambito dei diritti tv del calcio stiamo assistendo al passaggio dal mondo broadcast a quello dell’online. Passaggio tutt’altro che indolore, mentre all’orizzonte si profila una guerra dei prezzi.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Stime su crescita e occupazione superiori a quelle di aprile e indicatori di finanza pubblica in miglioramento: quali prospettive ci dà la Nota di aggiornamento al Def? Il nostro slideshow.

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Calcio in tv: la rivoluzione può attendere

Dazn, con Tim, si è aggiudicata la trasmissione delle partite del campionato di calcio. Ma il passaggio dal mondo broadcast a quello dell’online e delle reti a larga banda non è stato indolore. Ora si profila una guerra dei prezzi, oltre che degli ascolti.

Internet, la quarta utility

Le nostre vite in digitale hanno bisogno di infrastrutture efficienti. E di governance adeguate. Lavoro, investimenti, entertainment, fabbrica e ospedali smart, gli oggetti connessi fanno di Internet la quarta utility dopo acqua, elettricità e gas.

Il 5G corre, ma sulla rete neutrale

Le diverse reti-servizio che si svilupperanno con il 5G avranno bisogno di una rete neutrale, che garantisca un traffico Internet efficiente. Dunque, non potrà essere una rete integrata verticalmente. Quale sarà il suo possibile perimetro in Italia?

Cassa depositi e prestiti, cosa fanno gli omologhi europei

Il ruolo di Cdp, sempre più protagonista in questo periodo di crisi da pandemia, ripropone al centro del dibattito la questione dell’intervento pubblico nell’economia. Ma come funziona in Francia, Spagna e Germania? E quali le alternative?

Rete unica Tlc: 50 sfumature di integrazione verticale

L’accordo tra Tim e Cdp può finalmente sbloccare la situazione delle reti di telecomunicazione. E la creazione di un’unica rete fissa ultrabroadband sembra una scelta razionale. Restano però da definire molti aspetti. A partire dal ruolo dello stato.

Banda ultra-larga a rete unica, i consumatori sono pronti?

I mesi di lockdown hanno messo a nudo tutti i ritardi e le lacune delle infrastrutture digitali italiane. Al di là della fusione Tim-OpenFiber di cui si discute, serve un cambio di passo. Da parte dei fornitori di servizi e della Pa ma anche da parte dei cittadini.

Tra i due soci litiganti, Tim sta male

Tim è oggi una società incapace di esprimere un management e una visione a lungo termine. Se è difficile comprendere le strategie dei due principali azionisti, Commissione europea e governo sembrano spingere per un maggior peso del settore pubblico.

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