Il meccanismo delle agevolazioni fiscali ha eroso la base imponibile del sistema fiscale italiano, rendendolo meno progressivo. Ma perché introdurre misure che fanno perdere 70 miliardi di entrate l’anno? Perché sono uno strumento di consenso politico.
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Sempre più spesso le sanzioni sostituiscono le azioni militari, l’ultimo esempio sono i provvedimenti presi dai paesi occidentali contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Nei prossimi anni il tentativo di sottrarsi a ricatti economici reciproci porterà a una riconfigurazione dell’economia mondiale per gruppi integrati di paesi. Dopo la pandemia anche in Italia sono aumentate le dimissioni dal posto di lavoro. È un fenomeno complesso e a spiegarlo non bastano né l’ipotesi di “dimissioni rimandate”, né la paura di ammalarsi di Covid sul posto di lavoro, né il malessere dovuto allo smart-working. Tra le politiche attive del lavoro debutta il Programma Gol: la sua capacità di successo dipende però da una rivoluzione digitale che deve coinvolgere in primo luogo il personale dei centri per l’impiego. Sono 3,8 milioni gli anziani non autosufficienti nel nostro paese e a prendersene cura sono soprattutto le donne. E in futuro? Una indagine esplorativa mostra che le persone più giovani sono consapevoli dei rischi associati alla non autosufficienza. Istituzioni e organizzazioni dovranno essere pronte a rispondere alla nuova domanda di servizi. Il Sistema per lo scambio di quote emissione è un pilastro della politica europea sul clima, ma va ripensato perché così com’è rischia di deprimere l’economia. Nella Giornata mondiale dell’acqua proponiamo alcuni grafici su consumi (e sprechi) in Italia e riprendiamo l’analisi sulle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il sistema idrico.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sullo stato e il consumo delle risorse idriche in Italia.
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Le persone più giovani appaiono pronte a preoccuparsi in anticipo dei rischi legati alla non autosufficienza. Istituzioni e organizzazioni devono iniziare a promuovere servizi nuovi che siano più vicini alle necessità delle famiglie di oggi e di domani.
Si moltiplicano le proposte per sottrarre dal bilancio della Bce i titoli di debito pubblico acquistati durante la crisi da pandemia. Ma non è un passo obbligato per contrastare il riemergere dell’inflazione, come dimostra la Fed. Si può avere un lavoro ed essere comunque poveri: la relazione del Gruppo di lavoro sugli interventi e le misure di contrasto alla povertà lavorativa aiuta a definire i contorni del fenomeno in Italia e lancia cinque proposte per limitarlo. L’Italia guida la classifica europea del riciclo. All’aumento del Pil continua però a corrispondere un aumento dei rifiuti, perché manca una rete integrata di impianti di smaltimento e recupero. A fine 2020 il governo Conte II ha adottato due misure che coinvolgevano i consumatori nella lotta all’evasione: cashback e lotteria degli scontrini. Il bilancio, soprattutto per la prima, è decisamente magro. Diritti e rispetto della dignità umana sono principi fondanti per l’Unione europea, che per questo deve indicare chiari confini giuridici all’azione di Frontex, come emerge anche dalla lettura del rapporto 2021 dell’Agenzia.A causa del Covid e delle restrizioni che ne conseguono i giovani fanno meno vita sociale. Non è un problema da sottovalutare, soprattutto pensando alla sostenibilità del welfare del futuro.
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I milioni di cittadini stranieri residenti in Italia contribuiscono sostanzialmente alla tenuta non solo del tessuto produttivo del paese, ma anche del suo sistema di protezione sociale. Lo dimostrano i dati su imposte pagate e prestazioni ricevute.
Il governo deve decidere come utilizzare gli investimenti previsti dal Pnrr per gli anziani non autosufficienti. È un passaggio determinante in vista di una riforma complessiva. La società civile propone il “Piano nazionale di domiciliarità integrata”.
Il governo inglese introduce una riforma radicale del sistema di assistenza agli adulti. Nel farlo tradisce varie promesse elettorali e porta la spesa pubblica a livelli record. Eppure, potrebbe essere un esempio da seguire, anche in Italia.
Per l’assistenza agli anziani non autosufficienti, il Pnrr di Draghi è assai diverso da quello di Conte. Prevede, infatti, la riforma nazionale attesa da decenni. Era la principale richiesta delle tante associazioni raccolte intorno alla proposta del Network.