LUNEDì 15 SETTEMBRE 2025

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Di inflazione non ce n’è una sola*

In quasi tutti i processi inflazionistici i prezzi dei singoli prodotti variano a ritmi molto differenti tra loro, con effetti sull’economia reale. Non è possibile agire utilizzando un unico strumento di politica economica, come i tassi di interesse.

Politiche del lavoro: cosa cambia con il decreto Aiuti

Il decreto Aiuti recupera i navigator e prevede un giro di vite sul reddito di cittadinanza. A livello regionale, potrebbe portare a un cambio di passo nel reclutamento di personale. A livello nazionale, alla ridefinizione dell’offerta congrua di lavoro.

Cosa significa la riduzione delle cause di lavoro

Negli ultimi cinque anni si è confermata la tendenza al superamento di un’anomalia italiana: l’ipertrofia del contenzioso giudiziale in materia di lavoro. Tramonta l’idea che la protezione delle persone che lavorano non sia veramente tale se non passa per le aule dei tribunali.

Canali informali per cercare lavoro

I dati confermano che per trovare lavoro gli italiani ricorrono in modo sistematico ai canali informali. Ma ciò ha gravi conseguenze: frena la capacità di selezione del mercato e porta a perdite di produttività. E anche sui sussidi bisogna fare attenzione.

Il Punto

L’alta inflazione crea malcontento fra i cittadini, sia nei paesi democratici sia in quelli autocratici. Solo la cooperazione internazionale può frenare una pericolosa spirale di instabilità politica. C’è una riforma strutturale che l’Italia sembra aver realizzato, avvicinandosi agli altri paesi europei: negli ultimi dieci anni il contenzioso giudiziale in materia di lavoro è costantemente diminuito, grazie a leggi che mirano a predeterminare il grado di protezione della persona che lavora. Nella ricerca di lavoro è ancora eccessivo il peso dei canali informali. Ne deriva un mercato del lavoro poco efficiente, con perdite di produttività per l’intero sistema che alimentano fenomeni come la fuga dei cervelli e l’immobilità sociale. Le piccole e medie imprese che compongono la struttura industriale del nostro paese spesso non hanno le risorse per garantirsi le competenze manageriali necessarie alla crescita. Il “voucher internazionalizzazione” ha permesso di ricorrere a consulenze esterne: un’analisi dei risultati. L’estate 2022 si prospetta all’insegna del caro-vacanze: nell’anno che doveva sancire il definitivo rilancio del turismo dopo la pandemia, sono arrivate la guerra in Ucraina e le spinte inflazionistiche a rallentare il settore.

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Il prezzo politico dell’inflazione

L’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche e dei beni alimentari comporta una perdita di consenso per i governi nei paesi democratici e malcontento e rivolte in quelli autocratici. Solo la cooperazione internazionale può arginare la spirale.

Quanto costeranno le vacanze nell’estate 2022

L’aumento dei prezzi registrato negli ultimi mesi ha colpito anche il settore turistico. Pesano in particolare i trasporti, ma anche le strutture ricettive. Gli italiani, però, sembrano comunque disposti a partire.

Serve un manager per internazionalizzare le imprese

Per rendere competitive le imprese sui mercati internazionali sono necessarie competenze manageriali. Le politiche pubbliche possono aiutare le imprese ad acquisirle? L’analisi dei risultati del “Voucher per l’internazionalizzazione” dà una risposta.

Riforma della cittadinanza: provaci ancora, Italia

Si torna a discutere di ius scholae. È molto difficile che la legge possa essere approvata. Eppure permetterebbere di aggiornare una norma vecchia di trent’anni, non più adeguata alla situazione attuale, con comunità ormai radicate nel nostro paese.

Benefici per tutti dallo ius scholae

In occasione del ritorno al centro del dibattito politico di una legge sulla cittadinanza legata al completamento di almeno un ciclo scolastico, riproponiamo questo contributo sui benefici per gli stranieri e per la collettività di una tale misura.

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