Abbondante liquidità e tassi alti generano massicci pagamenti di interessi dalla banca centrale alle banche europee. Nell’Eurosistema ciò implica trasferimenti a carico di alcuni paesi e a favore di altri. Il nostro è quello che ci perde di più.
Le valutazioni sull’operato dei dipendenti pubblici e sulle loro competenze sono sostanzialmente neutralizzate dagli accordi fra la Pa e i sindacati, con un ruolo quasi esclusivo dell’anzianità di servizio. Il caso del ministero dell’Interno.
Arriva la valutazione costi benefici per il Ponte sullo Stretto di Messina, dopo che la decisione di costruire l’opera è già stata presa. Il risultato è positivo solo grazie all’alto valore economico attribuito alla riduzione delle emissioni di CO2.
Non sono mancate le polemiche sulle affermazioni del ministro Valditara relative alla quota massima di studenti stranieri per classe. La questione della “segregazione scolastica” è però complessa e una soluzione passa anche per strumenti capaci di contrastare la fuga degli studenti italiani dagli istituti dove la presenza di alunni con background migratorio è più alta. Stellantis, l’unica grande casa automobilistica rimasta nel nostro paese, ha annunciato un nuovo ridimensionamento. Il governo, per parte sua, ha in mente un ambizioso piano che dovrebbe portare a un milione di autoveicoli prodotti ogni anno. Per realizzarlo non bastano gli incentivi all’acquisto, servono scelte oculate su modelli e tipo di alimentazione. La transizione energetica non riduce solo le emissioni di CO2, offre anche notevoli opportunità economiche, se accompagnata da una politica industriale adeguata. Quella dell’Unione europea è delineata nel Net Zero Industry Act, approvato da Parlamento e Consiglio europeo, ma ancora senza un testo definitivo. Perché nel frattempo sono cresciute incertezze e tensioni geopolitiche che hanno rallentato investimenti e progressi verso un’economia verde. Il trasporto merci per via aerea rappresenta per valore una quota importante dell’interscambio commerciale dell’Italia. Ma dal 2008 cresce meno rispetto a quello degli altri grandi paesi Ue. Soffre infatti della mancanza di un vettore di linea sul lungo raggio. A fine marzo è scomparso Daniel Kahneman. Psicologo, nel 2002 era stato insignito del premio Nobel per l’economia per i suoi studi che hanno affermato il legame tra economia e psicologia nel comprendere il modo in cui gli individui compiono le loro scelte quotidiane di natura economica. Il suo approccio metodologico è stato adottato da molte scienze sociali.
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Indicando una quota massima di studenti stranieri per classe, il ministro Valditara vuole combattere il fenomeno della segregazione scolastica su base etnica. Ma senza una riflessione accurata sulle sue cause e conseguenze la soluzione resta lontana.
Il gruppo automobilistico annuncia un nuovo ridimensionamento degli impianti italiani, mentre il governo preme per arrivare a produrre nel nostro paese un milione di autoveicoli. In un contesto poco favorevole, non bastano gli incentivi all’acquisto.
La transizione verde oggi non riguarda più solo il cambiamento climatico, ma offre importanti opportunità economiche. Per questo va legata a una politica industriale adeguata. A frenare quella europea sono intervenute incertezze e tensioni geopolitiche.
Benché le quantità siano ridotte, il valore delle merci trasportate per via aerea rappresenta una quota rilevante del nostro interscambio commerciale, con un saldo attivo importante. Il problema è l’assenza di un grande vettore di linea sul lungo raggio.
Scomparso a fine marzo, Daniel Kahneman ha elaborato teorie comportamentali rigorose e convincenti, che hanno sancito definitivamente il legame tra economia e psicologia. Il suo approccio metodologico si è affermato anche in altre scienze sociali.
Leonzio Rizzo, professore di Scienza delle finanze presso l’università di Ferrara e redattore de lavoce.info, è stato ospite di Massimo Alberti a Radio Popolare per parlare della nuova manovra sul Superbonus. In particolare, ha approfondito ciò che è contenuto in un articolo da lui recentemente scritto per lavoce.info e si è focalizzato sulla cessione del credito.
Puoi ascoltare qui l’intervento a Radio Popolare.
L’autore è intervenuto anche a Radio InBlu e a RaiNews 24 sempre su questo tema.
Qui l’intervento a RaiNews 24.