SABATO 19 APRILE 2025

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Il Punto

In piena battaglia sui dazi, l’Ue potrebbe rispolverare l’idea di una imposta sui servizi digitali, per lo più forniti da multinazionali americane, usandola come arma strategica contro le tariffe trumpiane. La sua adozione non è però priva di pericoli per i consumatori europei. Alle guerre commerciali è dedicata la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Solo facendo ripartire il processo di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti e definendone chiaramente le regole si può metter fine alla confusione su chi debba pagare le rette delle Rsa seguita ad alcune sentenze di tribunale. Nel frattempo, il sistema delle residenze paga l’immobilismo della politica. In Europa le seconde generazioni sono in genere meno istruite dei coetanei autoctoni. Ciò spiega perché svolgono lavori meno qualificati e peggio retribuiti, ma non basta per dar conto del fatto che spesso un lavoro proprio non lo trovano. Lo mostrano i dati di un rapporto sull’integrazione degli immigrati in Europa. Il concetto di “fragilità” ritorna ormai spesso nella comunicazione economica, compresa quella aziendale, come mette in evidenza un’analisi su documenti accademici, report ufficiali e archivi giornalistici. La parola è usata in contesti diversi con significati diversi, per descrivere la vulnerabilità dei sistemi economici e produttivi come per sottolineare i rischi dovuti alla complessità e all’interconnessione dei mercati globali.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Analizziamo in questa occasione numeri e conseguenze delle guerre commerciali che coinvolgono ormai molti paesi del mondo.

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Sono le pensioni il tema principale del nuovo numero di eco, ora in edicola e sul web. Se i singoli cittadini hanno alcuni strumenti per garantirsi una vecchiaia serena, ai governi spetta la responsabilità di definire un sistema pensionistico giusto e sostenibile nel tempo, prima di tutto evitando di cambiare continuamente le regole. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese analizza il reddito degli attuali pensionati italiani rispetto al resto della popolazione: soprattutto per gli uomini, si vedono ancora gli effetti del sistema di calcolo retributivo rimasto in vigore fino a metà degli anni Novanta.

Otto grafici su dazi Usa e guerra commerciale

Negli ultimi mesi, l’uso dei dazi è tornato al centro delle strategie commerciali internazionali, in particolare da parte degli Stati Uniti. Quella che a detta del presidente Usa era una “misura a difesa di settori industriali nazionali” si è trasformata in una guerra commerciale su più fronti: dalle auto alla tecnologia, fino alle materie prime strategiche.

Questa serie di grafici ricostruisce l’evoluzione delle misure introdotte, i paesi coinvolti, gli effetti sui principali settori produttivi e, infine, le ripercussioni sull’intero sistema del commercio globale.

Rsa: la riforma incompiuta produce il caos rette

Chi deve pagare la casa di riposo di un anziano? La risposta, qualunque essa sia, è destinata ad avere profonde conseguenze per le famiglie coinvolte. Ma oggi, in Italia, nessuno sa rispondere. Perché il processo di riforma del settore è bloccato.

Quella diffusa sensazione di fragilità economica

“Fragile” è ormai una parola molto utilizzata nel linguaggio economico. Può voler dire molte cose, a seconda del contesto, ma riflette la vulnerabilità percepita dei sistemi economici e produttivi. E “sopravvive il più adatto” non è sempre una consolazione.

Un mercato del lavoro difficile per le seconde generazioni

I dati mostrano che gli immigrati di seconda generazione tendono a essere più giovani e meno istruiti rispetto alle prime generazioni e ai figli di genitori nativi. È un elemento che spiega perché svolgano lavori peggiori, ma non perché siano meno occupati.

Se la web tax entra nella guerra dei dazi*

Il ritorno di Trump alla Casa Bianca ha affossato ogni possibilità di introdurre una tassa globale minima sulle multinazionali. Ora però la Ue potrebbe ricorrere a una imposta sui servizi digitali in risposta ai dazi Usa. Ecco difficoltà e controindicazioni.

Il Punto

Nell’area euro il settore dei pagamenti elettronici è dominato da operatori privati esteri, in particolare da quelli Usa. Negli scenari geopolitici di oggi è rischioso. Per questo diventa cruciale introdurre l’euro digitale, emesso dalla Bce: è lo strumento per consentire all’Europa di mantenere la sovranità monetaria e l’indipendenza strategica in questo campo. I Lep, ovvero i livelli essenziali delle prestazioni, definiti per i servizi per il lavoro hanno reso uniforme in tutto il nostro paese l’attività dei centri per l’impiego. Una circolare del ministero del Lavoro rischia di creare incertezza e aumentare il contenzioso su un aspetto fondamentale del lavoro interinale: i limiti temporali delle missioni presso imprese terze. Il “Collegato lavoro” ha stabilito che non si possono superare i 24 mesi, ma il regime transitorio previsto dal ministero permette di arrivare fino a 54 mesi senza incorrere in sanzioni. Hanno però comportato un processo di segmentazione delle competenze, che finisce per far prevalere gli adempimenti burocratici sulla professionalità degli operatori. L’Unione europea si prepara a rivedere il quadro normativo che regola appalti e concessioni. Un report redatto sulla base delle opinioni espresse da “addetti ai lavori” italiani individua gli aspetti sui quali è più necessaria una riforma. A partire da una maggiore armonizzazione delle norme.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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Sono le pensioni il tema principale del nuovo numero di eco, che sarà in edicola e sul web giovedì 17 aprile. Se i singoli cittadini hanno alcuni strumenti per garantirsi una vecchiaia serena, ai governi spetta la responsabilità di definire un sistema pensionistico giusto e sostenibile nel tempo, prima di tutto evitando di cambiare continuamente le regole. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese analizza il reddito degli attuali pensionati italiani rispetto al resto della popolazione: soprattutto per gli uomini, si vedono ancora gli effetti del sistema di calcolo retributivo rimasto in vigore fino a metà degli anni Novanta.

Nell’era di Trump l’euro digitale diventa necessario

Il dominio dei grandi operatori Usa nel settore dei pagamenti digitali espone l’area euro a un alto rischio geopolitico. Occorre offrire un’alternativa: l’euro digitale. Ne va della nostra sovranità monetaria e della indipendenza strategica dell’Europa.

Perché i Lep non aiutano i servizi per il lavoro

I Lep hanno reso uniformi i servizi pubblici per l’impiego, ma ne hanno anche eroso l’utilità. Perché la standardizzazione ha limitato la discrezionalità indispensabile nel processo di inserimento lavorativo. Vanno rimesse al centro le persone.

Se il lavoro temporaneo è troppo poco temporaneo

Seguendo la Corte di giustizia, il “Collegato lavoro” ha stabilito che le missioni di lavoratori interinali presso un’impresa terza non possono durare più di 24 mesi. Una circolare del ministero del Lavoro rischia però di generare confusione e contenziosi.

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