Al bando Pnrr del 2021 per le mense scolastiche avevano partecipato pochi comuni meridionali, benché fossero le zone dove più c’era bisogno di incrementare il servizio. Ora, invece, c’è stato un cambiamento di rotta, che ha varie interpretazioni.
La Consulta ha dichiarato parzialmente incostituzionale la legge sull’autonomia differenziata, accogliendo i ricorsi di alcune regioni. Per orientarsi sulla questione può essere utile il nostro e-book “La storia infinita dell’autonomia differenziata”, cheattraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info ripercorre gli ultimi sette anni della vicenda, dal referendum lombardo-veneto fino alla legge Calderoli. La coalizione che ha guidato la Germania dal 2021 si è sciolta e il paese si prepara alle elezioni. Sullo sfondo c’è la crisi del modello economico tedesco, oggi messo in grave difficoltà dalla guerra in Ucraina e dalla competizione cinese, mentre il vincolo costituzionale sul deficit di bilancio diventa un ostacolo agli investimenti. La legge di bilancio rende strutturale il taglio del cuneo fiscale: l’intento è quello di sostenere i bassi salari italiani erosi dall’inflazione. Così però si aggrava il debito pubblico e si tolgono risorse al finanziamento di altri servizi ai cittadini, a partire da sanità e istruzione, per un risultato che si potrebbe ottenere introducendo un salario minimo “ragionevole”, rinunciando a pregiudizi ideologici sulla misura. I servizi alla prima infanzia sono cruciali per favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la crescita della natalità. Il bonus asilo nido si è dimostrato un aiuto concreto per le famiglie con figli piccoli, come mostrano i dati del Rapporto Inps, e andrebbe potenziato. L’efficacia delle riforme delle pensioni pensate per rendere sostenibile il sistema è stata limitata negli ultimi dieci anni da vari provvedimenti che consentono l’uscita anticipata dal mercato del lavoro. La fotografia di chi ha beneficiato di questi strumenti, proposta dal Rapporto Inps, suggerisce che l’anticipo della pensione dovrebbe essere possibile solo accettando un sistema di calcolo interamente contributivo. Le acquisizioni di aziende da parte di imprese straniere sono viste con sempre maggiore sospetto. Trovare un equilibrio tra la protezione degli interessi nazionali e l’attrazione di investimenti esteri è più semplice dove ci sono istituzioni di buona qualità. La Corte dei conti ha richiamato l’attenzione sui forti ritardi nella costruzione delle infrastrutture per le reti a banda ultralarga nelle zone interne del paese. Ha anche indicato le linee di azione per superarle. Ora è compito del governo attuarle, perché le comunicazioni sono indispensabili per lo sviluppo economico e sociale del paese.
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Da domani sarà in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alle città: storicamente luogo di emancipazione e libertà, oggi continuano a crescere, fino a diventare talvolta ingovernabili. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero analizza l’andamento dell’urbanizzazione dal 1950 e proiezioni fino al 2050, con le città che attirano sempre più persone a discapito delle campagne.
Gli articoli pubblicati finora su lavoce,info che analizzano e commentano il Piano strutturale di bilancio sono raccolti in un Focus che proponiamo ai nostri lettori:
Continuano a mantenere inalterata la loro attualità due e-book realizzati di recente da lavoce.info. Con “La storia infinita dell’autonomia differenziata” ripercorriamo, attraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info, gli ultimi sette anni della vicenda dell’autonomia differenziata, dal referendum lombardo-veneto fino ai nostri giorni. L’obiettivo è fare chiarezza su un tema che si presta facilmente alla propaganda politica. “L’inflazione del nostro scontento” riunisce invece gli articoli sul tema pubblicati su lavoce.info. Nell’e-book ci soffermiamo sui vari momenti e sui diversi aspetti della crescita dei prezzi, dalle cause scatenanti alle conseguenze, dalle risposte dei governi ai nuovi approcci delle banche centrali, tracciando un quadro complessivo su un episodio inflazionistico per molti versi eccezionale.
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La coalizione semaforo che ha governato la Germania dal 2021 è arrivata al capolinea, minata da dissidi sul vincolo costituzionale sul deficit di bilancio. In attesa delle nuove elezioni, il modello economico tedesco mostra tutti i suoi limiti.
La legge di bilancio rende strutturale il taglio del cuneo fiscale. Il sostegno dei salari bassi sarebbe garantito anche dal salario minimo, che il governo non sembra invece intenzionato a introdurre. Per le imprese non sarebbe un esborso insostenibile.
Il bonus asilo nido, insieme all’Assegno unico, garantisce un sostegno alle famiglie sulle rette pagate per i servizi alla prima infanzia. La misura andrebbe potenziata, aumentando gli importi riconosciuti e i posti disponibili, soprattutto in alcune aree.
Le riforme per rendere il sistema pensionistico italiano più equo e sostenibile ci sono state. Ma nello stesso tempo sono stati introdotti strumenti per anticipare la pensione, riservati ad alcune categorie. Come garantire una “giusta” flessibilità in uscita.
L’Italia è in ritardo nella costruzione delle infrastrutture per le reti a banda ultra larga, in modo da raggiungere case, uffici e aziende delle zone interne. La Corte dei conti ha indicato le linee di azione per superarli. Ora si tratta di attuarle.
Aumenta la diffidenza verso le acquisizioni di aziende da parte di imprese straniere. Ai governi nazionali e regionali spetta il non semplice compito di creare un ambiente favorevole agli investimenti, proteggendo al contempo le comunità locali.
Nella discussione della legge di bilancio per il 2025 riemerge il nodo delle pensioni anticipate. Una soluzione potrebbe arrivare dalla “pensione provvisoria” prevista dal modello svedese, a cui quello italiano si ispira. Garantirebbe flessibilità in uscita senza pregiudicare la sostenibilità e l’equità del sistema, superando i tanti casi particolari con requisiti opinabili di oggi. Descritta dai media come la “fine del numero chiuso”, la riforma sull’accesso alle facoltà sanitarie mantiene una forma di selezione, spostata però alla fine del primo semestre di studi. È ricalcata sul sistema francese e il confronto con i risultati ottenuti Oltralpe aiuta a capire se potrà funzionare in un’Italia che invecchia. Il mondo delle scommesse e i mercati finanziari americani avevano previsto con largo anticipo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa. Le due forme di previsione offrono ormai informazioni più accurate dei sondaggi, forse perché riescono ad aggiornarsi in tempo reale al succedersi degli eventi. Nessun dubbio invece sul fatto che, una volta insediato, il presidente Usa imporrà nuovi dazi sui prodotti importati. Non ne sarà risparmiata l’Europa, che anzi rischia di trovarsi in una posizione estremamente debole, anche per la dipendenza dagli Stati Uniti nelle forniture di gas e petrolio. Per attrarre capitali privati nel finanziamento delle infrastrutture sia il Rapporto Draghi sia il Rapporto Letta, i due documenti strategici su cui si dovrebbe disegnare il futuro dell’Europa, raccomandano il “modello Rab” (Regulatory Asset Base). Con questa scelta si finisce però per eliminare i rischi commerciali per gli investitori privati, accollandoli invece allo Stato e, di conseguenza, ai contribuenti.
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È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato all’analisi del successo dei populismi in varie parti del mondo, benché i partiti populisti, laddove sono al governo, abbiano causato gravi danni e sofferenze alla popolazione. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero analizza la distanza tra l’età dei parlamentari di vari paesi e quella della popolazione che rappresentano: il distacco più alto si registra negli Stati Uniti.
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Il sistema contributivo italiano resta incompiuto. Lo è in particolare sulla flessibilità in uscita, che la legge di bilancio 2025 continua ad affrontare con strumenti inadeguati. Una soluzione potrebbe essere la pensione provvisoria prevista in Svezia.