MERCOLEDì 12 MARZO 2025

Lavoce.info

Ancora un rinvio di spesa per il Pnrr*

La spesa Pnrr del 2024 sembra ridursi drasticamente. Circa 20 miliardi sono rinviati agli anni successivi. I ritardi incidono anche sugli effetti sul Pil. E crescono gli interrogativi sulla capacità di rispettare le scadenze. Occorre maggiore chiarezza.

Misura per misura spese e ritardi del Piano*

Nonostante i progressi formali, per alcune misure il Pnrr registra ritardi significativi nella spesa. Un semplice indicatore consente di monitorare i livelli di quanto speso per ciascun intervento. Diventano così evidenti quelli che sono più indietro.

Il Punto

Nel 2024 la pressione fiscale è salita. Per il governo perché è aumentata l’occupazione. Ma i redditi dei lavoratori dipendenti entrano sia al numeratore che al denominatore del rapporto tra entrate e Pil. La ragione dell’aumento è che i salari sono tassati molto di più degli altri redditi e subiscono la progressività dell’Irpef. Senza dimenticare il drenaggio fiscale. In occasione dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, lavoce.info ha lanciato una call per dare più spazio alle voci delle autrici. Concludiamo oggi la pubblicazione degli articoli arrivati in risposta al nostro invito. La violenza sulle donne è un fenomeno persistente, nonostante i passi avanti non siano mancati. A ribadirlo sono i dati del 2024 che ricalcano per il nostro paese quelli di dieci anni fa. Oggi poi c’è un problema in più: le nuove forme virtuali di violenza, ancora tutte da studiare. Si può uscire da una situazione di violenza domestica? Consapevolezza, contesto normativo e culturale giocano un ruolo chiave, come mostra uno studio. Che mette in evidenza anche le conseguenze inaspettate della riforma del divorzio del 2014. Le banche concedono sempre meno prestiti alle imprese. Non è una questione solo italiana, ma nel nostro paese non si sono sviluppate le soluzioni alternative trovate altrove, a causa delle condizioni del mercato dei capitali e delle dimensioni delle aziende. Per risolvere quella che si profila come un’emergenza, non resta che pensare all’assicurazione pubblica dei crediti. I treni perennemente in ritardo causano grandi disagi ai pendolari e ai viaggiatori in generale. Rappresentano anche un costo notevole per la comunità. Una stima del valore economico del tempo quotidianamente perso sui binari dà infatti risultati eclatanti.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Sabato 15 marzo sarà in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alle discriminazioni e in particolare a quelle di genere: non sono solo profondamente ingiuste, ma ci privano di risorse umane importanti, minano la coesione sociale e peggiorano il benessere di tutti. Eppure, i programmi Dei – diversità, equità, inclusione – sono finiti sotto la scure dell’amministrazione Trump. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di marzo si concentra sul doppio carico di lavoro delle donne: quello retribuito nel mercato del lavoro e quello non retribuito, svolto tra le mura domestiche.

Aumenta tutto. Anche la pressione fiscale*

Nel 2024 la pressione fiscale è salita. Secondo il governo perché è aumentata l’occupazione. Vero. Ma accade perché i salari sono tassati molto di più degli altri redditi e sottoposti alla progressività. In più, entra in gioco il drenaggio fiscale.

Quella violenza nascosta che corre online contro le donne

I dati della violenza sulle donne sono sconfortanti e disegnano la stessa situazione di dieci anni fa. Qualche segnale positivo c’è stato. Ma ora il fenomeno ha assunto anche forme virtuali, non meno dolorose e forse ancora non adeguatamente comprese.

Violenza domestica tra cultura, norme e conseguenze inattese

Resta diffusa in Italia la violenza domestica, legata a dinamiche culturali e normative. La giustificazione della violenza è collegata al tempo trascorso in coppia e alle difficoltà di separazione. Qual è stato l’effetto della riforma del divorzio del 2014.

Ci costano cari i treni in ritardo

La stragrande maggioranza dei treni è già in ritardo alla partenza. I costi economici sono altissimi e non riguardano solo i rimborsi dovuti ai passeggeri. È una questione che influisce sulle scelte quotidiane, la gestione del tempo e la qualità della vita.

L’Intervento di Alessandra Casarico a Sky Tg24 Economia

Il credito alle imprese è un’emergenza

Le banche italiane hanno ridotto drasticamente i prestiti alle imprese. Soluzioni alternative non si sono sviluppate per le condizioni del mercato dei capitali e le dimensioni aziendali. Forse bisogna ripensare all’assicurazione pubblica dei crediti.

Il Punto

Domani è l’8 marzo, la Giornata internazionale della donna. Per l’occasione, lavoce.info ha lanciato una call per dare più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Continuiamo a pubblicare gli articoli arrivati in risposta al nostro invito. Al tema è dedicata anche la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Tra i tanti ordini esecutivi già emanati da Donald Trump, ce n’è uno che potrebbe avere ripercussioni molto gravi: la cancellazione dei programmi che permettono l’accesso alle terapie ad alto costo. Limita tra l’altro anche la ricerca di metodi di pagamento innovativi. C’è un punto di svolta nella vita lavorativa delle donne: la maternità. Dopo la nascita di un figlio molte abbandonano il lavoro. Un progetto condotto in Piemonte individua alcuni interventi che potrebbero promuovere un miglior equilibrio tra lavoro e famiglia. Nelle retribuzioni dei lavoratori ci sono differenze significative, dovute a vari fattori: età, titolo di studio e tipo di contratto, per esempio. Il divario retributivo più persistente è però quello tra uomini e donne. Sembrano iniziare presto le forme di sopraffazione dei maschi sulle femmine: una ricerca rivela che nelle classi composte in prevalenza da bambini, le bambine subiscono più spesso atti di bullismo. Essere poco attraenti può diventare causa di frustrazione in alcuni uomini e condurre a comportamenti violenti nelle relazioni sentimentali. Lo suggerisce una ricerca, che propone anche un antidoto: cura e attenzione da parte dei genitori.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Alla vigilia dell’8 marzo analizziamo i progressi – o meno – in tema di uguaglianza di genere, offrendo uno sguardo d’insieme su tasso di occupazione femminile, divario di genere nelle retribuzioni e pensioni, partecipazione femminile al mercato del lavoro e carichi familiari, congedi di maternità, tempo libero a disposizione delle donne e rappresentanza nei parlamenti di vari paesi.

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È in edicola e sul web il numero di febbraio di eco dedicato alle guerre commerciali, riacuitesi con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: i danni saranno ingenti e ricadranno su tutti, perché in questi conflitti ci sono solo perdenti. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: nell’uscita di febbraio analizza le trasformazioni delle catene globali del valore nel periodo 1995-2020, durante il quale hanno dimostrato una capacità di resistenza superiore alle aspettative.

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