Quanto costa la maternità alle donne

Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperti del settore. In questa quarta puntata parliamo con Valeria Zurla, professoressa di economia all’Università di Napoli Federico II ed esperta di politiche familiari.

In Italia si fanno sempre meno figli: al centro di questo calo c’è un nodo cruciale, la maternità, che ancora oggi significa carriere interrotte, salari più bassi e difficoltà a conciliare lavoro e vita privata. Questi non sono solo problemi individuali, ma hanno ricadute sull’intera società, dalla natalità alla sostenibilità del welfare.

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  1. Savino

    Dobbiamo partire da una società contemporanea e da una società italiana, in particolare, molto arretrata, che è manifestamente contro le donne e contro i giovani. Se non si abbandonerà questo atteggiamento, di sicuro, non si potrà andare avanti. Gli istituti che conciliano realizzazione professionale e maternità sono stati creati solo parzialmente e risultano utilizzati in modo pessimo, con la speculazione da parte della società arretrata sopra citata. Chi ha effettive esigenze familiari è molto spesso penalizzato in favore di chi utilizza questi istituti come privilegi, non avendone necessità. Colpa delle modalità di fare impresa, di fare welfare, di fare sindacato. Mi aspetto il solito commento del solito telelavorista per cui la panacea di tutti i mali è lo smart working, che, in alcuni settori, è stato proibito a chi ha carichi familiari importanti ed è stato consentito ai fannulloni. In più, si copre di insulti chi fa questo tipo di discorso, perchè questo tipo di discorso ai capoccioni, ai politici, ai sindacalisti e anche a molta gente comune non garba e vogliono sentirsi dire solo le cose che garbano. C’è, invece, una demografia da aiutare, una condizione biologicamente etica da ripristinare ( con riferimento all’età giusta per determinate esperienze). La generazione invecchiata ed attempata, estremamente maschilista, da caserma dei boomers non può continuare a rivendicare tutto per sè, altrimenti ci si deve augurare l’estinzione di alcune categorie che stanno artatamente diventando un peso per la società, per l’economia, per i conti pubblici, per il welfare.

  2. Fausto Tagliabue

    La maternità costa anche alle aziende: integrazione al 100%, ratei tredicesima, quattordicesima, TFR: almeno 5/6000 euro.

    Perché non prevedere la totale fiscalizzazione dei costi della maternità, così da togliere ogni alibi alle imprese?

    • Savino

      Per voi economia è solo risparmio fiscale. Economia è anche costruire un asilo nido aziendale o pagare le tasse per farlo costruire al pubblico. Siate umani.

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