Ben Bernanke, Douglas Diamond e Philip Dybvig hanno ricevuto il premio Nobel «per le loro ricerche sulle banche e le crisi finanziarie». Le loro scoperte hanno garantito soluzioni a problemi emersi a decenni di distanza.
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Una manovra fiscale discutibile scatena la tempesta sui titoli di Stato inglesi e sulla sterlina. La Bank of England interviene prontamente. La Bce non potrebbe fare altrettanto: il futuro governo italiano lo sappia.
Elisabetta II ha interpretato alla perfezione il ruolo di regina nei limiti di una monarchia costituzionale. Dopo il momento del lutto, molto esibito, la Gran Bretagna dovrà affrontare una transizione che potrebbe portare alla fine della monarchia.
Le sanzioni contro la Russia sono efficaci o a pagarne il prezzo sono i cittadini europei? Per ora hanno dato risultati le misure finanziarie e personali. Nel lungo periodo Mosca dovrà fare i conti con calo del Pil, minori investimenti e fuga di cervelli.
Liz Truss è la nuova prima ministra del Regno Unito. A Downing Street arriva senza essere consacrata né da un voto parlamentare né da uno popolare. Molto probabilmente cercherà di cementare la sua posizione con elezioni anticipate. Ma i rischi non mancano.
Tra le ragioni dell’alta inflazione degli ultimi mesi, c’è la carenza di componenti elettronici, diventati sempre più rari a causa della globalizzazione della domanda a fronte di una forte concentrazione dell’offerta. Taiwan, infatti, copre oltre due terzi della produzione mondiale.
La sempre maggiore importanza dei microprocessori per la produzione mondiale ha spinto la Cina a specializzarsi nel settore, anche se l’industria cinese continua a essere molto meno avanzata rispetto agli altri grandi produttori. Per raggiungere la frontiera, il ruolo di Taiwan è fondamentale.
I prezzi dei prodotti agricoli sono in genere soggetti a forti variazioni, che sono aumentate con l’invasione russa dell’Ucraina. Ora Mosca e Kiev hanno firmato un accordo per lo sblocco dei porti, ma gli operatori nutrono dubbi sulla sua efficacia.
Dopo l’ennesimo scandalo, il primo ministro inglese Boris Johnson ha infine deciso di dimettersi. Su temi cruciali come Brexit, pandemia e aumento del costo della vita, però, non sembra cambierà molto.
L’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche e dei beni alimentari comporta una perdita di consenso per i governi nei paesi democratici e malcontento e rivolte in quelli autocratici. Solo la cooperazione internazionale può arginare la spirale.