Il 28 novembre è stata scelta la città che ospiterà l’edizione 2030 dell’Esposizione universale: Riyad, in Arabia Saudita. Tra le candidate c’era anche Roma, che si è posizionata al terzo e ultimo posto. Ma quali eredità lasciano eventi di questa portata? E quali sono gli impatti economici e ambientali?
Categoria: Rubriche Pagina 14 di 253
- Commenti e repliche
- Documenti utili
- Dossier
- Fact-checking
- Il Punto
- La parola ai grafici
- La parola ai numeri
- Lettere
- Libri
Opposizione e alcuni dei partiti della maggioranza chiedono un nuovo rinvio del superamento delle tutele di prezzo nella vendita al dettaglio dell’energia elettrica e del gas. A ben vedere però per i consumatori tutelati il passaggio al mercato libero non dovrebbe significare bollette più care, almeno per il momento. A perdere sarebbero solo i grandi fornitori di energia. Serve però una campagna di informazione rivolta ai consumatori finali. Un po’ a sorpresa, la Cop28 di Dubai è iniziata con un accordo: il via libera al fondo “Loss and Damage”, con alcuni governi che hanno già annunciato l’entità – bassa – dei loro contributi. Sul tavolo restano molte altre questioni, per le quali gli esiti della discussione sono più incerti, in una Conferenza delle parti che si profila come interlocutoria. Intanto, il contrasto al cambiamento climatico non può prescindere dai dati e in particolare da quelli sui sussidi diretti e indiretti alle fonti fossili. I numeri aiutano anche a capire quali sono i paesi più responsabili delle emissioni di gas serra. La Commissione europea ha accettato la proposta italiana di revisione del Pnrr. Per i progetti della cui attuazione sono responsabili comuni e città metropolitane c’è un ridimensionamento di stanziamenti e obiettivi, ma non la totale cancellazione, chiesta dal governo e avversata dagli enti territoriali. Il caso dei Piani urbani integrati. Prima di arrivare all’introduzione dell’euro digitale restano da risolvere alcune questioni economiche e giuridiche. E il legislatore europeo dovrà definirle senza interferire con l’indipendenza della Banca centrale europea.
Il 14 dicembre 2023, con inizio alle ore 17, si terrà il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa. Per registrarsi all’evento, che sarà esclusivamente online, è necessario compilare questo modulo.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Numeri alla mano: quanti sono ancora i sussidi alle fonti fossili? E quali sono i paesi che sono più responsabili delle emissioni di gas serra? È necessario partire da dati concreti per poter contrastare con efficacia il cambiamento climatico.
Le politiche attive del lavoro possono avere successo. Lo racconta l’esperienza del Tribunale dei minori di Milano che da molti anni, insieme a un’organizzazione del terzo settore, ha avviato un progetto per l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi con condanne penali, storie di tossicodipendenza o provenienti da ambienti socialmente degradati: si fonda su borse-lavoro e attenzione alle peculiarità e al percorso delle persone che vi partecipano. Rimane aperto il problema del finanziamento dell’autonomia differenziata. Il sistema di compartecipazioni fisse nel tempo ipotizzato dal disegno di legge Calderoli non è sostenibile, se si intende finanziare i fabbisogni come si è finora fatto. L’analisi nell’edizione 2022-2023 del Rapporto sulla finanza pubblica italiana. Si cerca ancora una soluzione alle tante problematiche causate dal Superbonus 110 per cento. Senza aggravio per le finanze pubbliche, si potrebbe pensare all’emissione di un’obbligazione del debito pubblico, con scadenza a dieci anni, da scambiare con i crediti d’imposta maturati da privati e imprese. L’Istat ha rivisto la metodologia di stima della povertà assoluta. L’intervento è periodicamente necessario per tener conto dei cambiamenti nelle abitudini, nella tecnologia e nelle scelte di consumo. Soprattutto, però, permette una conoscenza più approfondita del fenomeno, utile per interventi mirati sulle politiche pubbliche di assistenza e contrasto alla povertà.
Il 14 dicembre 2023, con inizio alle ore 17, si terrà il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. In Italia dal 1° gennaio al 19 novembre 2023 sono stati commessi 106 femminicidi. Nel mondo, una donna su tre ha subito episodi di violenza nel corso della sua vita. Come emerge dai dati, nel nostro paese persistono ancora stereotipi di genere che costituiscono le radici sulle quali cresce la violenza sulle donne: combatterla e prevenirla richiede prima di tutto un cambiamento culturale. La violenza sulle donne non è solo fisica o psicologica, esiste anche un abuso economico, che mira a controllare la loro capacità di acquisire, utilizzare e conservare risorse economiche. Le politiche che incidono sulla distribuzione del reddito e della ricchezza dovrebbero tenerne conto, così come andrebbe rafforzata l’educazione finanziaria delle donne. Per procedere nell’attuazione della riforma fiscale sono necessari nuovi fondi strutturali, soprattutto se l’obiettivo è un’ulteriore revisione dell’Irpef verso il modello della flat tax. Per ora, però, non sono stati individuati. Il calo dell’inflazione potrebbe dipendere dalla frenata dei prezzi dell’energia più che dai rialzi dei tassi decisi dalla Bce negli ultimi due anni. Ma se è così, l’attuale politica monetaria della Banca centrale europea rischia di avere solo effetti recessivi. Il secondo turno delle presidenziali in Argentina ha decretato la vittoria di Javier Milei. Il suo programma prevede una drastica riduzione del ruolo dello stato nell’economia e nella società, che potrebbe aggravare le condizioni della fascia più povera della popolazione. Il voto nei Paesi Bassi ha visto il successo del partito populista di destra guidato da Geert Wilders, dopo una campagna elettorale incentrata sul tema dell’immigrazione. Si apre così un periodo di profonda incertezza per uno dei paesi fondatori dell’Unione europea, con inevitabili ripercussioni sulla stessa Ue.
Il 14 dicembre 2023 si terrà il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. In occasione del 25 novembre proponiamo alcuni numeri sulla violenza di genere in Italia – per lo più commessa da partner o ex partner – e sulla sua incidenza nelle diverse regioni.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
A luglio Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi, si è dimesso rinunciando a ricandidarsi. Le elezioni del 22 novembre hanno così visto vincere il leader populista e antieuropeista Geert Wilders. Si apre per il paese una nuova era politica.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa serie di grafici, abbiamo raccolto alcuni numeri sulla violenza di genere e sulla sua incidenza all’interno delle regioni italiane. In Italia gli omicidi di donne non accennano a diminuire e sono commessi in misura maggiore da partner o ex partner. Le richieste di aiuto al numero 1522 aumentano, così come le denunce per molestie subite, sia fisiche che psicologiche.
Molte misure contenute nella legge di bilancio per il 2024 sono temporanee. In più, mancano interventi per superare i limiti strutturali dell’economia italiana e stimolare la crescita. Due caratteristiche che alimentano i dubbi dei partner europei sulla nostra capacità di mantenere impegni pluriennali di finanza pubblica, proprio mentre si discute la riforma del Patto di stabilità e crescita. Essenziale sotto il profilo dell’uguaglianza e dell’equità, la riduzione dei divari di genere nel mercato del lavoro è un elemento chiave per favorire la crescita economica. Raggiungere l’obiettivo richiede politiche ampie e coordinate, volte ad abbattere barriere culturali e stereotipi di genere e a rendere più semplice l’equilibrio vita-lavoro, come ribadisce, sulla base dei dati, un rapporto della Banca d’Italia. I fondi destinati alla sanità dalla legge di bilancio non basteranno per un vero rilancio del sistema. D’altra parte, se investiamo nel settore meno risorse di altri paesi europei è perché il nostro Pil è più basso. E infatti le somme riservate al Ssn nel 2024 derivano da nuovo debito. I profitti delle banche aumentano in modo deciso. L’incremento non dipende solo dalla differenza fra i tassi sui depositi e quello sui prestiti a famiglie e imprese, ma è dovuto anche all’alta remunerazione dei depositi detenuti presso le banche centrali, conseguenza del Quantitative easing.
Il 14 dicembre 2023 si terrà il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Lo sciopero proclamato per il 17 novembre da Cgil e Uil ha suscitato un aspro scontro mediatico tra il ministro dei Trasporti e i leader dei sindacati che l’hanno indetto. Al di là della disputa sull’applicazione corretta delle norme che regolano lo sciopero generale, resta il paradosso dell’astensione dal lavoro nei trasporti, che colpisce gli utenti e non il datore di lavoro. Negli ultimi anni sono state introdotte diverse politiche di incentivazione al lavoro. Un esercizio di valutazione su due di queste – Esonero giovani e Decontribuzione Sud – mostra che il loro successo in termini di occupazione dipende dalla consistenza degli sgravi contributivi e dall’individuazione precisa dei destinatari. Sull’aumento delle retribuzioni incidono di più agevolazioni sulla parte contributiva pagata dai lavoratori. Istituito nel 2012, il rating di legalità è assegnato a imprese che rispettano elevati standard di trasparenza ed eticità. Facilita l’accesso al credito bancario e permette così alle aziende sane di aumentare gli investimenti e la produttività. I risultati di uno studio. Scambiare, prevedere, aggregarci e innovare sono quattro forze connaturate all’essere umano. Possono dar luogo a cambiamenti epocali, come la rivoluzione industriale. Talvolta, però, hanno bisogno di essere governate, come nel caso dell’intelligenza artificiale.
Il 14 dicembre 2023 si terrà il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Misura chiave del primo decreto legislativo della riforma fiscale, il concordato preventivo rischia di trovare ben poche adesioni. Si rivolge infatti ai contribuenti “affidabili”, mentre per recuperare evasione dovrebbe guardare a quelli meno fedeli e prevedere seri controlli per chi non accetta l’offerta dell’amministrazione. L’innalzamento dell’aliquota della cedolare secca per i proprietari di abitazioni destinate agli affitti brevi produrrà un magro aumento di gettito per le casse dello stato. Rappresenta però una nuova deroga al regime ordinario senza alcuna giustificazione di interesse generale. I conti trimestrali delle banche italiane, presentati in questi giorni, certificano gli elevati profitti dell’ultimo periodo. Certificano anche che la stragrande maggioranza degli istituti di credito non pagherà neanche un euro di tassa sugli extra-profitti. Il perché era stato anticipato da un articolo pubblicato su lavoce.info, che riproponiamo. L’Italia ha ancora molta strada da fare per raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione. Anche i dati confortanti sulle installazioni di fotovoltaico sembrano dovuti in larga parte alle agevolazioni del Superbonus.
Il 14 dicembre 2023 si terrà a Milano il Convegno annuale de lavoce.info. Il tema in discussione sarà “L’economia alla prova delle crisi geopolitiche”. La prima parte del convegno traccerà il quadro generale, evidenziando il rapporto tra rischi geopolitici e andamento dell’economia internazionale, soffermandosi anche sul ruolo dei media nei conflitti. La seconda parte sarà invece dedicata a un dibattito sull’influenza che il rischio geopolitico esercita nelle scelte d’impresa.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle nove puntate del podcast, che si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito, ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile, riforma del Patto di stabilità e crescita, immigrazione. Tutti gli episodi sono disponibili qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!