Il cambiamento tecnologico percorre tutta la storia dell’umanità. Ma solo dalla rivoluzione industriale in poi l’innovazione si accompagna alla crescita economica. Mokyr, Aghion e Howitt, i premi Nobel dell’Economia 2025, ci hanno spiegato perché.
Lavoce in 3 passi è la nuova iniziativa mensile de lavoce.info. Tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Matteo Motterlini ci guida tra i temi che legano le scienze cognitive e il cambiamento climatico.
Il Documento programmatico di finanza pubblica si inquadra nelle nuove regole europee che prevedono impegni pluriennali, dunque con margini di manovra ridotti. A parità di indebitamento e di dinamica della spesa primaria, però, si sarebbe potuto rivedere la composizione di entrate e spese, per renderla più favorevole alla crescita e all’equità. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha definito il modello per il calcolo dei livelli adeguati dei servizi per il trasporto pubblico locale, come indicato dalla riforma del 2023. È un passo avanti, ma restano ancora criticità, in particolare sul riequilibrio territoriale, che invece andrebbero corrette anche in vista di un nuovo sistema di finanziamento del settore nella prospettiva del completamento del federalismo fiscale regionale, su cui l’Italia si è impegnata in ambito Pnrr. Il governo continua a ripetere che la pressione fiscale è salita nel 2024 perché è aumentata l’occupazione. Come era già stato chiarito su lavoce.info, il fenomeno è invece legato a un sistema fiscale mal disegnato, dove l’Irpef pesa in modo sproporzionato sui lavoratori dipendenti, e dove l’aumento dei redditi degli occupati dovuto al recupero dell’inflazione finisce per dar luogo al fiscal drag.
Domani – mercoledì 15 ottobre – parte una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Il tema nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” è il cambiamento climatico, con tre contributi di Matteo Motterlini.
È invece già disponibile la nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa puntata approfondisce i temi delle disuguaglianze e degli stereotipi nel sistema scolastico assieme a Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
È in edicola e sul web il numero di eco dedicato al tema dei costi delle guerre. La continua minaccia di conflitto armato, che arriva fino alle nostre porte, ha notevoli conseguenze sul piano economico oltreché su quello umano e civile. Perché significa destinare più risorse alla difesa e meno al welfare e all’educazione dei giovani. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese evidenzia le enormi risorse necessarie per la ricostruzione di un paese dopo una guerra.
Nel quadro delle nuove regole europee gli impegni presi dagli stati si distribuiscono su più anni. Dunque, le manovre da attuare con le leggi di bilancio annuali hanno margini di azione ridotti. Ma quella del nostro governo è particolarmente asfittica.
La definizione dei livelli adeguati di servizio nel trasporto pubblico locale è una buona notizia per l’attuazione della riforma del 2023 e per quella del federalismo fiscale regionale in ambito Pnrr. Resta la modesta portata perequativa del modello.
Il governo continua a ripetere che la pressione fiscale è salita nel 2024 perché è aumentata l’occupazione. Come già chiarito su lavoce.info, la spiegazione va cercata altrove ed è molto meno positiva: è legata a un sistema fiscale mal disegnato.
Per approfondire con ancora maggiore attenzione i temi complessi che affrontiamo ogni giorno, nasce un nuovo format de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di un percorso di tre articoli sullo stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – pensato per accompagnare il lettore lungo un’analisi articolata e progressiva.
Alcuni temi richiedono tempo, metodo e spazio per essere davvero compresi. Con “Lavoce in tre passi” vogliamo offrire un modo per seguirli con calma, passo dopo passo, mantenendo la chiarezza e il rigore che caratterizzano il nostro lavoro. La rubrica avrà cadenza mensile.
Questi contenuti non sono a pagamento perché crediamo in un’informazione libera e indipendente. Potete però sostenere il nostro lavoro di divulgazione cliccando qui.
Di seguito tutte le uscite.
Se i servizi sociali vanno a vantaggio degli immigrati, i contribuenti sono più riluttanti a pagare le imposte: è una tesi molto diffusa, nota come sciovinismo del welfare. Due esperimenti, condotti in Italia, Danimarca e Regno Unito, la smentiscono: anche quand’è così, non si verifica un aumento dell’evasione fiscale. Si avvicinano le elezioni parlamentari in Argentina. Dal risultato dipenderà la capacità di Javier Milei di portare a termine il suo programma. Dopo i successi ottenuti contro l’inflazione, la popolarità del presidente è scesa a causa di scandali, tensioni sociali e rinnovate turbolenze sui mercati finanziari. La Francia affronta la disoccupazione di lunga durata di persone con molte difficoltà a entrare nel mercato del lavoro con la sperimentazione “Territoires Zéro Chômeur de Longue Durée”. Il programma ha dato buoni risultati per i beneficiari. È però assai costoso per lo stato.
Mercoledì 15 ottobre parte una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Il tema nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” è il cambiamento climatico, con tre contributi di Matteo Motterlini.
È invece già disponibile la nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa puntata approfondisce i temi delle disuguaglianze e degli stereotipi nel sistema scolastico assieme a Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
È in edicola e sul web il numero di eco dedicato al tema dei costi delle guerre. La continua minaccia di conflitto armato, che arriva fino alle nostre porte, ha notevoli conseguenze sul piano economico oltreché su quello umano e civile. Perché significa destinare più risorse alla difesa e meno al welfare e all’educazione dei giovani. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese evidenzia le enormi risorse necessarie per la ricostruzione di un paese dopo una guerra.
Secondo la teoria dello sciovinismo del welfare, si pagano meno volentieri le tasse se i benefici vanno agli immigrati. Due esperimenti tra Italia, Danimarca e Regno Unito smentiscono l’ipotesi: l’adempimento fiscale resta stabile, chiunque se ne avvantaggi.