Un’alta pressione fiscale rallenta la crescita economica e allontana gli investitori stranieri. Il decreto “Lavoro” mira a ridurre il cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, ma le misure adottate dal governo non sembrano particolarmente significative.
Si profilano cambiamenti significativi nella finanza comunale. Una sentenza della Consulta sui trasferimenti vincolati al miglioramento di servizi socio-educativi richiede infatti una revisione della struttura del Fondo di solidarietà comunale. Le possibili strategie per affrontare i cambiamenti, garantendo i servizi ai cittadini. Il decreto varato il 1° maggio dal governo contiene, tra l’altro, la preannunciata riforma del Reddito di cittadinanza. Spesso, però, le misure contro la povertà non riescono a raggiungere le persone che più ne avrebbero bisogno, perché una parte dei beneficiari si trova in situazioni di grave emarginazione ed è poco e male informata. Lo confermano i dati della indagine Inapp-Plus. La moltiplicazione dei regimi sostitutivi e le tassazioni forfettarie per intere categorie di contribuenti hanno trasformato l’Irpef in un’imposta speciale sui redditi da lavoro dipendente e pensione. Insistere nella difesa della progressività dell’imposta sulle persone fisiche finisce per nascondere le vere iniquità del sistema fiscale italiano. Il Pnrr destina ingenti risorse alla costruzione di nuovi asili nido, nella convinzione che più servizi all’infanzia possano favorire un migliore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Tuttavia, una simulazione sui comuni con più di 20 mila abitanti mostra che l’investimento non sarà sufficiente a raggiungere in tutte le aree del paese il 33 per cento di copertura fissato dall’Unione europea.
“Ripensare la globalizzazione” è il tema scelto quest’anno dal Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 1° al 4 giugno (qui il programma completo). Lavoce.info parteciperà al Festival con tre Forum su imprese globali, energia e nuovo patto di stabilità europeo.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. In occasione del 1° maggio abbiamo realizzato una serie di grafici dedicati al mercato del lavoro in Italia.
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Una sentenza della Corte costituzionale raccomanda al governo di correggere la struttura del Fondo di solidarietà comunale, che oggi prevede trasferimenti vincolati su particolari obiettivi. Due strategie per rispondere ai rilievi e garantire i servizi.
Spesso le misure contro la povertà non riescono a raggiungere le persone che più ne avrebbero bisogno, a causa di situazioni di grave emarginazione. Campagne informative e attività di sensibilizzazione rivolte ai beneficiari possono aiutare.
Insistere nella difesa fine a sé stessa della progressività non permette di affrontare i veri problemi dell’Irpef. La metodica erosione delle basi imponibili l’ha trasformata in un’imposta speciale sui redditi da lavoro dipendente e pensione.
Il Pnrr stanzia ingenti somme per aumentare l’offerta di posti disponibili negli asili nido e offrire così un servizio che permetta un miglior equilibrio tra lavoro e famiglia. Ma riusciremo a raggiungere il livello di copertura fissato dall’Ue?
Nonostante la ripresa dopo due anni di stasi a causa della pandemia, l’Italia deve ancora affrontare problematiche come la disoccupazione giovanile, il lento aumento di salari e stipendi e la sicurezza sul posto di lavoro.
In occasione della Festa dei lavoratori abbiamo preparato questa serie di grafici per fornire una visione d’insieme sullo stato attuale e sulle criticità del mercato del lavoro italiano.
I ritardi e le difficoltà nell’attuazione del Pnrr continuano a tenere banco. Una revisione di alcuni obiettivi potrebbe rivelarsi utile, in modo da focalizzarsi sui progetti più validi e non disperdere le risorse. Lo si ricava anche dall’analisi di diversi progetti della Missione 2, dedicata alla transizione ecologica. Il governo ha da poco approvato il “Ddl Capitali”, un disegno di legge che mira a incentivare la quotazione delle società e ad aumentare la competitività della Borsa italiana. Alle semplificazioni del quadro normativo, ispirate all’idea che uno stato membro non debba avere regole più rigide di quelle imposte dall’Unione europea, aggiunge alcune norme più discutibili. L’Unione europea non è finora riuscita a costruire un sistema comune di asilo. E le politiche sull’immigrazione continuano a essere guidate dal regolamento Dublino III, non più adeguato ad affrontare la situazione. Le istituzioni europee hanno cercato più volte di riformarlo, scontrandosi sempre con le resistenze degli stati, comprese quelle dell’Italia. Con il rapido rialzo dei tassi d’interesse e dell’inflazione, gli investitori si orientano verso attività meno rischiose cosicché scarseggia il capitale di rischio. Ciò comporterà cambiamenti significativi nel cosiddetto shadow banking e nella finanza alternativa. Anche le tradizionali banche commerciali dovranno adeguare il loro modello di business. Dopo il calo registrato durante la pandemia, l’occupazione femminile in Italia è tornata a crescere. L’analisi delle posizioni lavorative mostra però che le donne continuano a essere segregate in attività a basso valore aggiunto con contratti meno stabili. Sarebbe necessario aumentare la presenza delle donne nelle occupazioni più qualificate: è un obiettivo che chiama in causa anche il sistema educativo. Nella scuola italiana persiste peraltro il fenomeno dell’abbandono scolastico, con un rischio più elevato per ragazze e ragazzi delle famiglie più povere. Investire nelle varie articolazioni dell’istruzione diventa perciò una questione strategica, perché un mondo sempre più complesso richiede conoscenze e competenze adeguate.
“Ripensare la globalizzazione” è il tema scelto quest’anno dal Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 1° al 4 giugno. Lavoce.info parteciperà al Festival con tre Forum su imprese globali, energia e nuovo patto di stabilità europeo.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
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Anche quest’anno, Lavoce.info ha collaborato con il Festival Internazionale dell’Economia di Torino: i nostri redattori hanno partecipato a forum e hanno dialogato con gli ospiti, contribuendo attivamente all’organizzazione.
Per l’edizione 2023 del Festival Lavoce.info ha organizzato tre forum. Altri appuntamenti hanno visto i nostri redattori e collaboratori dialogare con gli ospiti del Festival. Qui si può trovare il programma dell’edizione appena passata.
I nostri tre forum sono stati:
- Le imprese globali in un mondo che si sta de-globalizzando, con introduzione di Fabiano Schivardi, partecipazione di Silvia Candiani (in collegamento), Gianmarco Ottaviano ed Elena Zambon; ha coordinato Paola Pica (2 giugno, ore 12, Collegio Carlo Alberto – Common room)
- Energia: un anno vissuto pericolosamente, con introduzione di Michele Polo, partecipazione di Francesco Decarolis, Clara Poletti e Pippo Ranci; ha coordinato Paola Pica (3 giugno, ore 12, Museo del Risorgimento – Sala Codici)
- Il nuovo Patto di stabilità europeo: più vincoli o più opportunità per la politica di bilancio italiana?, con introduzione di Francesco Giavazzi, partecipazione di Riccardo Barbieri, Agnes Benassy, Marco Buti e Gregorio De Felice; ha coordinato Paola Pica (4 giugno, ore 12, Auditorium Vivaldi)
Il Ddl Capitali approvato dal governo contiene semplificazioni ispirate all’idea che uno stato non debba avere regole più rigide di quelle previste dalla Ue. Ma è difficile che possa invertire la tendenza di un mercato azionario sempre meno vivace.