MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

Lavoce.info

Quando la promozione del Made in Italy viola il diritto Ue

Il governo promuove prodotti made in Italy su Amazon. Ma la campagna pubblicitaria è contraria al diritto dell’Unione europea, che vieta agli stati di pubblicizzare i ‘propri’ prodotti, a danno di quelli di altri paesi membri, pur con qualche eccezione.

Una questione di opportunità: così la povertà nega il futuro ai bambini

In Italia i bambini in povertà assoluta sono più di un milione. Le condizioni di deprivazione nell’infanzia hanno una forte influenza sulla vita adulta. E infatti questi ragazzi e ragazze hanno anche meno aspettative riguardo al loro futuro.

I rischi della salute brevettata

Nell’industria biofarmaceutica, il sistema dei brevetti è fondamentale per l’innovazione. Può però limitare l’accesso ai farmaci. Un equilibrio si può trovare con nuovi meccanismi di protezione della proprietà intellettuale e finanziamenti pubblici mirati.

Il Punto

Le elezioni europee di giugno 2024 non sembrano aver portato grandi rivolgimenti nel Parlamento europeo: i voti continuano a concentrarsi sulle due grandi famiglie politiche, quella popolare e quella socialista. La crescita dei partiti di destra e il calo di liberali e verdi avrà più conseguenze sulla politica interna di alcuni stati che in Europa. Eppure, per la particolare architettura istituzionale dell’Unione, i risultati elettorali potrebbero rendere più complessa l’elezione del presidente della Commissione e più accidentata l’attuazione della sua agenda, mentre probabilmente si fermerà il processo verso una maggiore integrazione fra gli stati. Il Rapporto annuale Istat conferma i divari fra le diverse aree del paese, che non sono solo economici, ma anche socio-demografici. Calo e invecchiamento della popolazione incidono in alcune zone più che in altre, mentre l’accesso ai servizi essenziali non è uguale per tutti. Le differenze si ripropongono tra centri e aree interne, oltreché tra Nord e Sud. Una spending review delineata solo per i comuni non può che suscitare malumori, soprattutto quando le amministrazioni comunali che hanno avviato più investimenti con fondi Pnrr dovranno tagliare di più la spesa corrente. Sarebbe stato meglio definire con un unico decreto la ripartizione dei risparmi richiesti alla pubblica amministrazione dalla legge di bilancio. Per dare ai giovani italiani prospettive che secondo tutti i dati sono loro negate, si potrebbe prendere esempio da alcune amministrazioni comunali, che valutano l’impatto generazionale dei loro interventi. I progressi della tecnologia informatica cambiano i rapporti tra banche e clienti, in primo luogo perché si riduce l’asimmetria di informazioni nella valutazione dell’affidabilità creditizia delle imprese. Se ne è discusso al Festival Internazionale dell’Economia di Torino, a cui lavoce.info ha collaborato organizzando quattro forum.

“L’Europa oltre le elezioni” è il titolo dell’e-book nel quale abbiamo riunito gli articoli su tematiche europee pubblicati di recente su lavoce.info. Affrontano temi come politiche energetiche e ambientali, immigrazione, Patto di stabilità, decisioni di politica monetaria, riforma del MES e molto altro. Una sezione introduttiva esplora le tendenze elettorali e le percezioni dei cittadini europei riguardo il futuro dell’Europa. Lo proponiamo ai lettori perché possano trovarvi informazioni utili per comprendere le problematiche che l’Unione dovrà affrontare nei prossimi anni.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

È in edicola e sul web il secondo numero di eco, dedicato al futuro dell’Europa, a come renderla meno vulnerabile a ricatti, pressioni e shock che arrivano dall’esterno, minimizzando le ripercussioni di queste scelte sulla crescita, già̀ di per sé anemica, dell’Unione. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero si occupa delle statistiche sui satelliti lanciati da Stati Uniti, Cina, Russia ed Europa dal 2016 al 2023.

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Dove soffia il vento dell’Europa

Il successo di alcuni gruppi di estrema destra non sembra poter cambiare i destini dell’Ue. In Italia, gli elettori premiano Giorgia Meloni e i partiti di maggioranza. Buon risultato anche del Pd. Falliscono la rincorsa all’Europa sia Renzi sia Calenda.

Per la Commissione il rebus maggioranza

Sarà difficile formare una maggioranza nel Parlamento europeo. Anche l’indebolimento dei governi di Francia e Germania non è una buona notizia per l’Europa. Probabili passi indietro sul Green Deal e più incertezza nell’applicazione delle regole fiscali.

Quelle differenze territoriali che azzoppano l’Italia

La fotografia del nostro paese scattata dall’Istat per il 2024 riconferma ben noti divari territoriali. Le disparità sono economiche ma anche socio-demografiche, legate al calo e all’invecchiamento della popolazione e all’accesso ai servizi essenziali.

Una spending review riservata ai comuni

Come verranno suddivisi i tagli di spesa previsti dalla legge di bilancio per la pubblica amministrazione? Una bozza di decreto prevede che siano maggiori per gli enti locali che sono riusciti ad avviare progetti Pnrr. Ma è una logica che non convince.

Come l’informazione digitale cambia il rapporto tra banche e clienti

I progressi della tecnologia dell’informazione cambiano i rapporti tra banche e clienti. Si riduce l’impatto delle informazioni asimmetriche nella valutazione dell’affidabilità creditizia delle imprese. Mentre nel settore dei pagamenti entrano nuovi attori.

Politiche per i giovani: gli alibi sono finiti

I giovani in Italia hanno poche prospettive. Manca infatti una visione strategica che inquadri il loro sviluppo in quello generale del paese. I governi locali hanno adottato alcune buone pratiche per individuare l’impatto generazionale dei loro interventi.

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