Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di chiacchierata, discutiamo di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico con esperti del settore. Con Italo Colantone esaminiamo le conseguenze della globalizzazione.
Tar e Commissione europea hanno messo paletti all’esercizio dei poteri speciali nell’operazione Unicredit-Banco Bpm. Più in generale, l’eccessivo interesse dei governi nazionali per le banche contrasta con la costruzione di un mercato unico dei capitali.
Le cifre sono altisonanti, ma la dimensione del budget è la stessa. Muta però la distribuzione: sono i governi nazionali a decidere dove vanno le risorse per Pac e coesione. Più soldi per la competitività, l’Ucraina e paesi candidati all’adesione.
Tante famiglie italiane non sono in grado di affrontare una spesa imprevista di 800 euro. Avere un lavoro e uno stipendio discreto non è più garanzia di sicurezza. La fragilità finanziaria è un problema serio, anche nei paesi di welfare consolidato.
Di questi tempi, ogni giorno porta una novità su dazi, contromisure e guerra commerciale. Per orientarsi meglio in un tema decisamente complesso, c’è la prima puntata de “Lavoce in mezz’ora”: […]
La Commissione europea ha ritirato la proposta di direttiva “Green Claims”. Il testo, concepito per contrastare il greenwashing, era stato molto criticato. Ma il ritiro rilancia il tema della regolazione delle affermazioni ambientali nel mercato interno.
Tra Serie A e Serie B solo sette squadre italiane hanno uno stadio di proprietà. È un fattore che incide sulla stabilità finanziaria dei club. Intanto a Como si sperimenta un nuovo “modello sostenibile”: diventare una meta di turismo calcistico premium.
Ai membri della “Netless Class” manca quel capitale di beni e relazioni che permette di reagire agli imprevisti della vita. È una condizione sempre più diffusa e va affrontata con una priorità chiara: garantire a tutti l’accesso ai diritti fondamentali.
Dopo più di tre anni di guerra, l’economia ucraina riesce a mantenere un buon andamento in termini di crescita, controllo dell’inflazione e stabilità del tasso di cambio. Sostenere Kiev sarebbe nell’interesse dell’Europa, ma l’impegno concreto resta timido.
Al G7 canadese si è raggiunto un accordo che esclude le multinazionali con capogruppo negli Usa dall’applicazione della tassa minima globale. Suscita molti interrogativi e non cancella la possibilità di nuovi contenziosi con l’amministrazione Trump.
La limitazione della responsabilità dei sindaci rischia di rimanere un palliativo. Il collegio sindacale andrebbe eliminato, integrando i controlli all’interno del board. Ma ciò richiede un disegno di riforma organico e una cornice di lobbying trasparente.
Secondo un’indagine Arera i prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica nel 2023-2024 erano significativamente al di sopra dei livelli concorrenziali. È un fatto che ha spiegazioni tecniche? O c’è stato un abuso e i consumatori hanno pagato più del dovuto?
Le transizioni verde e digitale mettono ancor più in primo piano l’innovazione come cuore della competitività europea. L’Italia ha una specializzazione nelle tecnologie green, diffuse anche nel Mezzogiorno. Come favorire lo sviluppo territoriale inclusivo.
I rischi del cripto mercantilismo statunitense sono gravi per l’Unione europea e ancor più per i paesi suoi partner commerciali. Per contrastarli, va formulata una strategia alternativa, costruita su un’infrastruttura pubblica basata sull’euro digitale.
Un sondaggio condotto su studenti liceali dell’ultimo anno mostra che le scelte universitarie dei genitori influenzano quelle dei figli. Con il rischio di consolidare le diseguaglianze. È perciò necessario rafforzare gli strumenti di orientamento.
I quattro quesiti sulle tutele sul lavoro sono riusciti a spingere al voto più elettori nelle periferie delle grandi città, ma non così tanti da raggiungere il quorum. E se la partecipazione fosse stata di massa la sconfitta del referendum sulla cittadinanza sarebbe stata ancora più evidente.
Il decreto flussi 2026-2028, appena approvato dal governo, prevede l’ingresso di circa 500mila lavoratori non comunitari. Non risolve però le problematiche di un meccanismo datato e farraginoso. È sempre più necessaria una revisione complessiva della legge.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: i titoli di stato italiani sono davvero diventati più sicuri dei titoli di stato tedeschi?
Per spiegare i vantaggi dell’autonomia differenziata sulla sanità, il presidente di Regione Lombardia cade sull’esempio sbagliato: una vaccinazione per neonati che le regioni non potrebbero somministrare perché non inserita nei Lea. In realtà già la fanno.
Leonzio Rizzo, professore di Scienza delle finanze presso l’università di Ferrara e redattore de lavoce.info, è stato ospite di Massimo Alberti a Radio Popolare per parlare della nuova manovra sul Superbonus. In particolare, ha approfondito ciò che è contenuto in un articolo da lui recentemente scritto per lavoce.info […]