MARTEDì 25 FEBBRAIO 2025

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Il Punto

Dopo il risultato delle elezioni, la Germania si prepara a un governo di coalizione tra Cdu e Spd. Il vasto programma delineato dal futuro cancelliere per il rilancio dell’economia tedesca determinerà una revisione del vincolo sull’indebitamento. Ma ciò non significa un cambiamento di prospettiva sulle regole fiscali a livello europeo. Il caro-affitti è un problema in molte città italiane. I rincari sono stati attribuiti a varie cause, a cominciare dalla diffusione degli affitti brevi. Le differenze che emergono dal confronto tra fonti diverse di dati suggeriscono però che il fenomeno è più complesso di quello che appare a prima vista. A sorpresa e nonostante l’embargo su importanti tecnologie, la Cina ha sviluppato DeepSeek, un’intelligenza artificiale generativa open source. Il caso dimostra che per ottenere avanzamenti in questo campo servono non solo investimenti, ma anche una sinergia continua tra industria e ricerca. Per l’Europa è un monito ad abbandonare le frammentazioni e perseguire programmi chiari e coordinati tra gli stati membri.

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È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alle guerre commerciali, riacuitesi con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: i danni saranno ingenti e ricadranno su tutti, perché in questi conflitti ci sono solo perdenti. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: nell’uscita di febbraio analizza le trasformazioni delle catene globali del valore nel periodo 1995-2020, durante il quale hanno dimostrato una capacità di resistenza superiore alle aspettative.

La Germania dopo il voto

Sarà un governo di coalizione tra Cdu e Spd a cercare di rilanciare la stagnante economia tedesca, un obiettivo cruciale anche per l’Europa. Ma il probabile allentamento del vincolo di bilancio non comporterà un cambiamento di posizioni sulle regole europee.

Che sorpresa l’IA cinese*

Il caso di DeepSeek mostra come la competizione globale nel campo dell’intelligenza artificiale non si fondi solo su risorse economiche e tecnologiche, ma anche su modelli organizzativi e strategie integrate. Quali saranno le reazioni di Usa ed Europa.

Caro affitti, un problema di non semplice lettura

Gli affitti delle case nelle grandi città sono aumentati nel dopo-pandemia. Si tratta però di un fenomeno più complesso di quanto appaia a prima vista. Le differenze sulle cifre che si riscontrano tra fonti diverse non aiutano a chiarirlo.

Il Punto

Nella ormai deflagrata guerra commerciale circolano pure improbabili tesi sull’Iva: per il presidente Usa sarebbe un dazio, altri la bollano come un aiuto alle esportazioni. In realtà, l’imposta sui consumi, in Europa come negli Stati Uniti, prescinde dall’origine delle merci. Per attenuare la “questione salariale”, gli ultimi governi hanno cercato di aumentare il salario netto dei lavoratori dipendenti riducendo il cuneo fiscale. Soprattutto nelle fasce di reddito più basse le retribuzioni sono effettivamente cresciute. Non tanto, però, da compensare la perdita di potere d’acquisto dovuta alla fiammata dell’inflazione nel biennio 2021-2022. Meta ha abbandonato il fact-checking sui contenuti pubblicati sulle sue piattaforme. Acquiescenza alla nuova amministrazione americana? Potrebbe trattarsi di concorrenza nella verifica delle informazioni: un nuovo sistema più decentralizzato ha soppiantato il vecchio, ritenuto non più adatto a svolgere il compito. La protezione dai cambiamenti climatici è un diritto umano tutelato dall’ordinamento giuridico. Lo ha ribadito la Corte di appello dell’Aja in una sentenza che richiama non solo gli stati, ma anche le imprese al dovere di limitare le emissioni, aprendo così un nuovo capitolo sugli obblighi di mitigazione.

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È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alle guerre commerciali, riacuitesi con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca: i danni saranno ingenti e ricadranno su tutti, perché in questi conflitti ci sono solo perdenti. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: nell’uscita di febbraio analizza le trasformazioni delle catene globali del valore nel periodo 1995-2020, durante il quale hanno dimostrato una capacità di resistenza superiore alle aspettative.

La rinuncia al fact-checking è una questione di concorrenza?

Meta ha abbandonato il fact-checking per passare a un sistema più decentrato di verifica dei contenuti. Forse per allinearsi alla nuova amministrazione Usa. Ma potrebbe anche essere il risultato della concorrenza tra sistemi di verifica delle informazioni. 

Cambiamenti climatici: anche le imprese devono fare la loro parte

La Corte di appello dell’Aja ha ribadito che la protezione dai cambiamenti climatici è un diritto umano. Gli obblighi di mitigazione non ricadono solo sugli stati, ma anche sulle imprese. Si aprono così nuove opportunità per il contenzioso climatico.

L’Iva secondo Trump*

L’Iva è diventata un bersaglio negli Stati Uniti: il presidente la equipara a un dazio, alcuni commentatori la ritengono un incentivo alle esportazioni. Ma come la sales tax Usa, l’imposta europea non fa distinzioni sulla provenienza delle merci.

Una faticosa riforma fiscale non aumenta i salari reali

I governi degli ultimi anni hanno cercato di ridurre il cuneo fiscale e aumentare i salari netti dei lavoratori dipendenti con riforme che hanno pesato non poco sul bilancio pubblico. I risultati ci sono stati. Poi, è arrivata la fiammata dell’inflazione.

Il Punto

Dopo la Conferenza di Monaco, il vertice europeo di Parigi: il tema della difesa europea è sempre in primo piano. Limitarsi ad alzare le percentuali della spesa militare, pur senza conteggiarla ai fini delle nuove regole fiscali, non risolverà la questione perché ogni paese continuerà a sostenere le sue produzioni e i suoi campioni nazionali. Sarebbe forse più utile pensare a una “coalizione dei volonterosi”, che non coinvolga tutti i 27 stati Ue ma includa il Regno Unito, per investire su progetti comuni. La riforma della giustizia del 2012 ha ridotto il numero di tribunali con lo scopo di migliorare l’efficienza del sistema, soprattutto per ciò che riguarda la lunghezza dei procedimenti. Una ricerca mostra che non solo non ha dato i risultati sperati, ma ha avuto conseguenze negative sul sistema bancario, con un aumento significativo dei crediti deteriorati. È migliore la cucina francese o quella italiana? Il dibattito è aperto da tempo. Non sembra arrivare a una risposta definitiva neanche l’analisi statistica delle stelle distribuite dalla Guida Michelin, la “bibbia” del settore. I numeri danno infatti ragione ai cugini d’Oltralpe, ma i nostri ristoranti stellati sono più accessibili dal punto di vista economico e suscitano più entusiasmo.

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