MARTEDì 21 GENNAIO 2025

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Il Punto

Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca per la seconda volta. La sua vittoria alle presidenziali Usa deve molto alla campagna anti-immigrati. Eppure, l’economia degli Stati Uniti ha bisogno del contributo dei migranti. Un discorso che vale anche per l’Italia. Gli intrecci tra sanità pubblica e privata sono tanti, solidi e di lunga durata nel nostro paese. Una collaborazione tra i due sistemi potrebbe portare a un miglioramento nella ricerca e nelle procedure di cura. Ma il privato dovrebbe accettare le regole stabilite dal pubblico. Il Pnrr ha puntato molto sull’assistenza domiciliare agli anziani. Fin qui, c’è stato un aumento del numero degli interventi, ma per realizzare un servizio domiciliare pensato per le esigenze dei non autosufficienti servono altri miglioramenti. Nell’indagine internazionale Piaac che indaga le competenze degli adulti, l’Italia si classifica agli ultimi posti in tutti i domini presi in considerazione. È un problema serio perché senza capitale umano adeguato, è impossibile rispondere alle sfide di un mercato del lavoro sempre più dinamico e globale.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Ringraziamo i lettori che nel periodo delle festività hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato all’immigrazione nei suoi molteplici risvolti, nelle sue contraddizioni, denunciando problemi, errori dei governi, ma anche proponendo vie d’uscita, che permettano di gestire il fenomeno, anziché subirlo. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: nell’uscita di gennaio si sofferma sul numero di profughi accolti nei diversi paesi del mondo, mettendo in luce un significativo squilibrio tra aree vicine e lontane dalle crisi.

Immigrazione tra narrativa e realtà

La retorica anti-immigrati ha permesso a Trump di tornare alla Casa Bianca. Senza però considerare che l’economia Usa ha bisogno di talenti stranieri per crescere e mantenere la leadership tecnologica. Una situazione che si ripropone anche in Italia.

L’eterna querelle pubblico-privato in sanità

La sanità privata incassa la sospensione della nuova disciplina per l’accreditamento e la stipula dei contratti con il Ssn. E ridefinisce il proprio ruolo, non più di concorrenza con il pubblico, ma di collaborazione. Che però andrebbe governata.

Assistenza domiciliare: cos’è cambiato con il Pnrr*

Il Pnrr ha promosso lo sviluppo delle cure domiciliari per gli anziani. Finora però i numeri dell’utenza sono saliti a discapito dell’intensità e della durata del servizio. Così il sistema continua a non rispondere alle esigenze della non autosufficienza.

L’Italia ha un problema: gli adulti con poche competenze

I risultati dell’indagine Piaac sulle competenze degli adulti delineano un quadro allarmante per il nostro paese, con le solite disuguaglianze territoriali, di genere o legate al background familiare. Le priorità da cui partire per recuperare terreno.

Il Punto

Nella legge di bilancio è stata inserita una nuova misura fiscale a favore delle società di capitali: l’Ires premiale. Dovrebbe favorire gli investimenti, ma si tratta di un intervento temporaneo, per il solo 2025, che produrrà benefici fiscali differenziati per le aziende. In più, sulla capitalizzazione delle imprese si allontana da quanto previsto dalla legge delega di riforma fiscale. Nonostante la bassa crescita del Pil, l’occupazione è salita negli ultimi anni, in Italia come in altri paesi. Per quanto ci riguarda, i dati confermano l’andamento positivo del mercato del lavoro. Restano però aperte due questioni: il livello dei salari reali e i posti di lavoro vacanti. Un Dpcm del governo dà attuazione a una norma contenuta nella legge di bilancio 2024 e introduce alcune novità nel calcolo dell’Isee. In particolare, non saranno più considerati i titoli di stato italiani fino al valore di 50mila euro. È una scelta destinata a creare iniquità e distorsioni, come sottolinea il commento pubblicato al momento del varo della manovra 2024, che riproponiamo. Un “pensiero a somma zero” ha preso campo nei paesi avanzati che hanno avuto lunghi periodi di bassa crescita: i cittadini sono convinti che ci sia spazio solo per la redistribuzione di una ricchezza data. Così però diventa difficile ogni sviluppo economico e tecnologico. L’Italia degli ultimi tempi ne è un esempio.

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Domani, sabato 18 gennaio, sarà in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato all’immigrazione nei suoi molteplici risvolti, nelle sue contraddizioni, denunciando problemi, errori dei governi, ma anche proponendo vie d’uscita, che permettano di gestire il fenomeno, anziché subirlo. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: nell’uscita di febbraio si sofferma sul numero di profughi accolti nei diversi paesi del mondo, mettendo in luce un significativo squilibrio tra aree vicine e lontane dalle crisi.

I capricci dell’Ires premiale

L’Ires premiale è solo un bonus limitato, poco efficace per la patrimonializzazione delle imprese. L’opposto dell’Ace abolita dal 2024. In più, a parità di scelte di investimento, le aziende ne ricaveranno benefici fiscali molto differenziati.

Quella mentalità a somma zero che frena la crescita

Nel pensiero a somma zero non c’è spazio per la creazione di maggior valore, ma si può solo redistribuire una ricchezza data. È spesso diffuso nei paesi che hanno registrato anni e anni di crescita bassa, come l’Italia. E ha pesanti conseguenze.

Buoni del tesoro fuori dall’Isee: una scelta sbagliata*

Il Governo ha approvato un Dpcm che prevede che i titoli di stato italiani fino al valore di 50 mila euro non vadano più considerati nel calcolo dell’Isee. Come in altri casi, si interviene su un singolo pezzo della normativa, creando iniquità e distorsioni.

Check up del mercato del lavoro italiano: tre anni a confronto

Difficile che nel 2025 l’offerta di lavoro riesca a colmare i posti vacanti. Probabile quindi che i livelli dell’occupazione salgano ancora. Ma non è detto che ciò si trasformi in un recupero dei salari reali, perché molti settori sono in crisi.

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