Torna alla ribalta la questione dell’autonomia della Catalogna. Il partito indipendentista della regione, con il suo voto, potrebbe permettere a Pedro Sanchez di formare un nuovo governo. Ma troppe concessioni non sarebbero accettate dal resto del paese.
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Sarà difficile formare un governo in Spagna: dalle urne non è uscito un vincitore netto. Sulla carta, si possono costituire varie coalizioni, non sempre praticabili dal punto di vista politico. È dunque probabile il ricorso a nuove elezioni.
La carta prepagata di 385 euro una tantum destinata alle famiglie bisognose ha molti difetti. A partire dalla cifra, davvero esigua. Soprattutto però l’iniziativa soffre di un pregiudizio: l’idea che i poveri non sappiano gestire i soldi che ricevono.
Di ratifica del Mes si riparlerà fra quattro mesi. Ma come funziona il Meccanismo europeo di stabilità? Sono reali i problemi di governance? Il tentativo di inserire la partita in un dossier più ampio potrebbe non essere vantaggioso per il nostro paese.
Due gravi terremoti e due modelli di ricostruzione diversi. In che modo hanno influito sul comportamento elettorale delle popolazioni colpite? Una ricerca sottolinea il ruolo chiave della fiducia nelle istituzioni per evitare un “voto autoritario”.
Silvio Berlusconi è stato senza dubbio un protagonista della vita economica, sportiva, politica e anche sociale del nostro paese. Ripercorriamo trent’anni di politica italiana attraverso le decisioni più significative dei quattro governi che ha presieduto e come sono state lette sul nostro sito.
La proposta di revisione del Patto di Stabilità intende semplificare le regole ed evitare strumenti spesso fallaci. Ma il nuovo indicatore individuato per tener conto di effetti ciclici e manovre discrezionali rischia di riproporre gli stessi problemi.
Nel Fondo di solidarietà comunale persiste un’ambiguità tra le risorse da garantire ai comuni per il finanziamento di funzioni fondamentali e Lep e quelle per la compensazione dei differenziali di capacità fiscale. La soluzione guarda alla legge 42/2009.
Come mostra la polemica tra governo e Corte dei conti, i controlli sul Pnrr riguardano spesso gli aspetti procedurali. Mentre si dà poca attenzione alle scelte discrezionali che precedono la costruzione dei bandi, cruciali per incentivare gli investimenti.
La “traiettoria tecnica” di aggiustamento indicata a ciascun paese dalla Commissione europea si basa sull’analisi di sostenibilità del debito. È la novità principale della proposta di riforma del Patto di Stabilità, ma ne determina anche la fragilità e la rischiosità.