Milioni di famiglie fanno i conti con le conseguenze della stretta monetaria della Bce. Per comprenderne bene le implicazioni servirebbe un’adeguata educazione economica e finanziaria. Che in Italia manca. La scuola dovrebbe dedicarvi più attenzione.
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La scuola non svolge alcun ruolo nell’educazione finanziaria degli adolescenti, che passa tutta attraverso la famiglia. Ne deriva un approccio alla gestione del denaro ancorato al passato. Rafforzare le proprie competenze sarebbe utile a genitori e figli.
Gli investitori dovrebbero saper valutare correttamente rischio e rendimento di strategie di investimento alternative. Per questo l’educazione finanziaria è così importante. Il calcolo dei rendimenti di Btp classici e Btp Italia ne è un esempio.
Il divario di genere sul mercato del lavoro ha pesanti conseguenze anche al momento della pensione. Le donne si ritrovano spesso con assegni insufficienti e devono fare affidamento sul partner, con conseguenze sulla propria indipendenza.
Nel mercato del lavoro saranno sempre più le persone a selezionare le imprese, e non viceversa. Cambia di conseguenza anche il modo di garantire la libertà e la sicurezza dei lavoratori. Non si tratta più di difenderli dal mercato, ma di rafforzarne la posizione nel mercato, attraverso il potenziamento dei servizi di orientamento, informazione e formazione. Conoscere le basi dell’economia e della finanza permette di compiere scelte personali più consapevoli e lungimiranti. Ma diffondere la cultura economico-finanziaria migliora anche il benessere collettivo e permette di costruire una società più inclusiva. Nei paesi dove sono state applicate, le quote di genere sono riuscite ad aumentare la presenza delle donne nei consigli di amministrazione delle società quotate. Le imprese ne hanno tratto beneficio, con incrementi della produttività e del valore delle esportazioni. Non si osservano però ancora effetti “a cascata” sulla probabilità delle donne di accedere ad altre posizioni manageriali. In Italia si fa fatica a superare una concezione della disabilità legata essenzialmente all’assistenza. I progetti per la realizzazione del Pnrr sono l’occasione per attuare precisi criteri di inclusività e di valorizzazione delle capacità delle persone con disabilità, senza limitarsi a prevederli solo sulla carta. Al Sistema sanitario nazionale non mancano certo le risorse. E come ha insegnato la pandemia, più che preoccuparsi di riaffidare la gestione allo stato, sarebbe necessario impegnarsi per costruire una European Health Union. Definire il merito non è semplice. Cosicché si ricorre spesso ad assunzioni sulle uguali opportunità per tutti, oppure lo si assimila alla posizione sociale. La meritocrazia ha poi anche un lato oscuro, che può finire per aprire le porte alla disuguaglianza.
Merito, diversità, giustizia sociale sono i temi del Festival internazionale dell’economia di Torino, che si conclude il 4 giugno. Ecco il programma completo. All’interno del Festival, il 1° giugno si è tenuto il Convegno per i venti anni de lavoce, nata nel 2002: è possibile rivederlo a questo link, insieme al ricordo dedicato a Francesco Daveri.
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Possedere conoscenze economiche e finanziarie permette di compiere scelte personali più consapevoli e lungimiranti nell’arco della vita. Ma è anche uno dei presupposti per favorire lo sviluppo di una società più inclusiva e meno diseguale.
La formulazione delle domande influenza le risposte ai questionari sulle conoscenze finanziarie degli italiani, soprattutto per donne e giovani. Non si traduce però in una maggiore alfabetizzazione complessiva. Per questo serve la matematica di base.
Dopo l’accordo al G7 di giugno, è stata raggiunta anche in sede Ocse un’intesa importante sulla tassazione delle multinazionali. Una svolta storica o una soluzione solo parziale al problema?
Dopo mesi di discussioni, le commissioni Finanza hanno presentato il documento conclusivo della proposta di riforma fiscale: una buona sintesi, ma i dubbi non mancano. A partire dalle coperture. Intanto, nonostante gli obiettivi apprezzabili, il governo ha optato per la sospensione del cashback. Una misura che paga un’impostazione poco efficace e l’assenza di meccanismi di verifica degli effetti.
I contributi pubblici alle scuole paritarie sono compatibili con il divieto Ue di erogare aiuti di stato alle imprese? È uno dei tanti nodi irrisolti che torneranno al pettine una volta superata la fase pandemica. Uno studio dimostra che fra i più giovani c’è una relazione tra sensibilità ambientale e consapevolezza nell’uso del denaro. Un’occasione per istruire alla sostenibilità a partire dall’educazione finanziaria.
Tra le infrastrutture previste dal Pnrr c’è una nuova linea ad alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria. Ma potenziando la tratta costiera si sarebbero ottenuti gli stessi risultati con costi molto più bassi.
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C’è una relazione tra la sensibilità ambientale dei più giovani e la loro consapevolezza nell’uso del denaro? Uno studio dice di sì. L’educazione economico-finanziaria potrebbe allora diventare uno strumento di educazione alla sostenibilità.