Lavoce.info

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Il desk de lavoce.info è composto da ragazzi e ragazze che si occupano della gestione operativa del sito internet e dei social network e delle attività redazionali e di assistenza alla ricerca. Inoltre, sono curati dal desk il podcast e le rubriche del fact checking, de "La parola ai grafici" e de "La parola ai numeri".

Il Punto

La manovra di bilancio per il 2026 include, per il terzo anno consecutivo, una tassa sulle banche. La scelta risponde a logiche di populismo fiscale, ma il prezzo potrebbe rivelarsi alto: una riduzione della solidità del sistema bancario e più costi per famiglie e imprese. Lanciata dal governo a fine 2023, l’operazione “carrello tricolore” doveva servire a calmierare i prezzi di beni alimentari e di prima necessità, compresi i prodotti per l’infanzia. Dati alla mano, non ha inciso sull’andamento dell’inflazione, che è scesa per le azioni di politica monetaria. Secondo la relazione della Commissione europea sullo stato di attuazione dei Pnrr, sono i paesi già più competitivi a sfruttare meglio le opportunità offerte dallo strumento. È un campanello d’allarme che dovrebbe spingere a studiare meglio gli effetti del Next Generation EU sulle disparità territoriali prima di adottarlo come modello per progettare e gestire i fondi del prossimo bilancio europeo.

È disponibile la nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa volta, assieme a Raffaella Sadun, professoressa di gestione aziendale presso la Harvard Business School, approfondiamo una peculiarità del sistema produttivo italiano: la piccola dimensione delle imprese. È un punto di forza o di debolezza della nostra economia?

Ha preso avvio una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” Matteo Motterlini ci guida tra i temi che legano le scienze cognitive e il cambiamento climatico.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

È in edicola e sul web il numero di ottobre di eco dedicato alla questione-casa. Con prezzi degli immobili in forte rialzo e caro-affitti trovare un’abitazione diventa complicato anche per chi ha un reddito medio, specie nelle grandi città: un problema di uguaglianza di opportunità, di mobilità e coesione sociale. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese mostra l’andamento dei prezzi delle abitazioni dal 2015 al 2024 nell’Eurozona e in alcune città italiane, evidenziando l’eccezione Milano.

Piccolo è davvero bello?

Lavoce in mezz’ora è il format di divulgazione di lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperte ed esperti del settore. In questa puntata parliamo con Raffaella Sadun, professoressa di gestione aziendale alla Harvard Business School, di una peculiarità italiana: il nanismo d’impresa.

L’Italia si distingue infatti per una struttura imprenditoriale fortemente frammentata, con il 77 per cento delle imprese che non supera i cinque dipendenti. Una caratteristica storica che oggi pone limiti alla crescita, alla produttività e alla capacità di innovazione del Paese. Ma quali sono le cause di questa frammentazione e quale ruolo possono avere le politiche pubbliche e i cambiamenti organizzativi nel favorire lo sviluppo di imprese più solide e competitive?

Lavoce.info è un sito di informazione economica che si ispira a tre principi: indipendenza, eccellenza e gratuità. Se, come noi, credi in un’informazione libera e indipendente, puoi sostenerci qui.

Il Punto

Ci sono profonde disuguaglianze geografiche e socioeconomiche nella diffusione della disabilità infantile in Italia. L’analisi dei dati Inps sulle domande per l’Assegno unico universale suggerisce che per ridurre i divari e garantire una salute migliore a tutti i bambini è necessario un approccio integrato e multidimensionale alla questione. I lavoratori stranieri in Italia danno un contributo positivo dal punto di vista demografico, economico e fiscale. I dati del XV Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione indicano che potrebbe essere ancora più alto se gli immigrati non rimanessero concentrati in mansioni a bassa qualificazione, con scarse opportunità di mobilità sociale. Carriere più lunghe e il rapido evolversi dei sistemi produttivi richiedono un aggiornamento continuo dei lavoratori. Per questo, come sottolinea un rapporto che analizza la situazione in vari paesi, anche da noi sarebbe utile dare maggiore importanza alle pratiche skills-first, che permettono di riconoscere e valorizzare le competenze acquisite sul lavoro o attraverso la formazione continua, al di là dei tioli di studio formali.

Domani mercoledì 22 ottobre pubblichiamo una nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa volta, assieme a Raffaella Sadun, professoressa di gestione aziendale presso la Harvard Business School, approfondiamo una peculiarità del sistema produttivo italiano: la piccola dimensione delle imprese. È un punto di forza o di debolezza della nostra economia?

Ha preso avvio una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” Matteo Motterlini ci guida tra i temi che legano le scienze cognitive e il cambiamento climatico.

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È in edicola e sul web il numero di ottobre di eco dedicato alla questione-casa. Con prezzi degli immobili in forte rialzo e caro-affitti trovare un’abitazione diventa complicato anche per chi ha un reddito medio, specie nelle grandi città: un problema di uguaglianza di opportunità, di mobilità e coesione sociale. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese mostra l’andamento dei prezzi delle abitazioni dal 2015 al 2024 nell’Eurozona e in alcune città italiane, evidenziando l’eccezione Milano.

Il Punto

Più di 2 milioni di famiglie risultavano in povertà assoluta nel 2024 in Italia. Si tratta di un numero alto, ma che non si discosta molto da quello del 2023, così come stabili appaiono tutti gli altri dati relativi al fenomeno. Le cose cambiano se il confronto si fa con 2014: negli ultimi dieci anni la situazione è nettamente peggiorata per alcune categorie. L’Isee – l’Indicatore della situazione economica equivalente – svolge un ruolo delicato nel decidere l’accesso di famiglie e singoli ad agevolazioni e sussidi. Alterarnecriteri e pesi per favorire un solo gruppo, come pensa di fare il governo con l’esclusione dal calcolo della prima casa fino a 100mila euro, rischia di portare a risultati arbitrari e iniqui. Il premio Nobel per l’economia del 2025 è stato assegnato a Philippe Aghion, Peter Howitt e Joel Mokyr. L’Accademia reale svedese delle scienze ha riconosciuto il loro contributo nel comprendere e spiegare il legame tra innovazione tecnologica e crescita economica.

Ha preso avvio una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” Matteo Motterlini ci guida tra i temi che legano le scienze cognitive e il cambiamento climatico.

Tutta da ascoltare e da vedere la puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa puntata approfondisce i temi delle disuguaglianze e degli stereotipi nel sistema scolastico assieme a Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.

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Domani 18 ottobre sarà in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alla questione-casa. Con prezzi degli immobili in forte rialzo e caro-affitti trovare un’abitazione diventa complicato anche per chi ha un reddito medio, specie nelle grandi città: un problema di uguaglianza di opportunità, di mobilità e coesione sociale. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese mostra l’andamento dei prezzi delle abitazioni dal 2015 al 2024 nell’Eurozona e in alcune città italiane, evidenziando l’eccezione Milano.

Il Punto

Il Documento programmatico di finanza pubblica si inquadra nelle nuove regole europee che prevedono impegni pluriennali, dunque con margini di manovra ridotti. A parità di indebitamento e di dinamica della spesa primaria, però, si sarebbe potuto rivedere la composizione di entrate e spese, per renderla più favorevole alla crescita e all’equità. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha definito il modello per il calcolo dei livelli adeguati dei servizi per il trasporto pubblico locale, come indicato dalla riforma del 2023. È un passo avanti, ma restano ancora criticità, in particolare sul riequilibrio territoriale, che invece andrebbero corrette anche in vista di un nuovo sistema di finanziamento del settore nella prospettiva del completamento del federalismo fiscale regionale, su cui l’Italia si è impegnata in ambito Pnrr. Il governo continua a ripetere che la pressione fiscale è salita nel 2024 perché è aumentata l’occupazione. Come era già stato chiarito su lavoce.info, il fenomeno è invece legato a un sistema fiscale mal disegnato, dove l’Irpef pesa in modo sproporzionato sui lavoratori dipendenti, e dove l’aumento dei redditi degli occupati dovuto al recupero dell’inflazione finisce per dar luogo al fiscal drag.

Domani – mercoledì 15 ottobre – parte una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Il tema nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” è il cambiamento climatico, con tre contributi di Matteo Motterlini.

È invece già disponibile la nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa puntata approfondisce i temi delle disuguaglianze e degli stereotipi nel sistema scolastico assieme a Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.

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È in edicola e sul web il numero di eco dedicato al tema dei costi delle guerre. La continua minaccia di conflitto armato, che arriva fino alle nostre porte, ha notevoli conseguenze sul piano economico oltreché su quello umano e civile. Perché significa destinare più risorse alla difesa e meno al welfare e all’educazione dei giovani. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese evidenzia le enormi risorse necessarie per la ricostruzione di un paese dopo una guerra.

Lavoce in tre passi

Per approfondire con ancora maggiore attenzione i temi complessi che affrontiamo ogni giorno, nasce un nuovo format de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di un percorso di tre articoli sullo stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – pensato per accompagnare il lettore lungo un’analisi articolata e progressiva.

Alcuni temi richiedono tempo, metodo e spazio per essere davvero compresi. Con “Lavoce in tre passi” vogliamo offrire un modo per seguirli con calma, passo dopo passo, mantenendo la chiarezza e il rigore che caratterizzano il nostro lavoro. La rubrica avrà cadenza mensile.

Questi contenuti non sono a pagamento perché crediamo in un’informazione libera e indipendente. Potete però sostenere il nostro lavoro di divulgazione cliccando qui.

Di seguito tutte le uscite.

Il Punto

Se i servizi sociali vanno a vantaggio degli immigrati, i contribuenti sono più riluttanti a pagare le imposte: è una tesi molto diffusa, nota come sciovinismo del welfare. Due esperimenti, condotti in Italia, Danimarca e Regno Unito, la smentiscono: anche quand’è così, non si verifica un aumento dell’evasione fiscale. Si avvicinano le elezioni parlamentari in Argentina. Dal risultato dipenderà la capacità di Javier Milei di portare a termine il suo programma. Dopo i successi ottenuti contro l’inflazione, la popolarità del presidente è scesa a causa di scandali, tensioni sociali e rinnovate turbolenze sui mercati finanziari. La Francia affronta la disoccupazione di lunga durata di persone con molte difficoltà a entrare nel mercato del lavoro con la sperimentazione “Territoires Zéro Chômeur de Longue Durée”. Il programma ha dato buoni risultati per i beneficiari. È però assai costoso per lo stato.

Mercoledì 15 ottobre parte una nuova iniziativa de lavoce.info: “Lavoce in tre passi”. Si tratta di tre articoli su uno stesso argomento – pubblicati in sequenza e scritti dallo stesso autore o gruppo di autori – che accompagnano il lettore lungo un percorso logico e particolareggiato. Perché alcuni temi complessi meritano il giusto spazio di approfondimento, attraverso un’analisi che si sviluppa, appunto, un passo alla volta. La nuova rubrica avrà cadenza mensile. Il tema nel primo appuntamento con “Lavoce in tre passi” è il cambiamento climatico, con tre contributi di Matteo Motterlini.

È invece già disponibile la nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa puntata approfondisce i temi delle disuguaglianze e degli stereotipi nel sistema scolastico assieme a Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.

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È in edicola e sul web il numero di eco dedicato al tema dei costi delle guerre. La continua minaccia di conflitto armato, che arriva fino alle nostre porte, ha notevoli conseguenze sul piano economico oltreché su quello umano e civile. Perché significa destinare più risorse alla difesa e meno al welfare e all’educazione dei giovani. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese evidenzia le enormi risorse necessarie per la ricostruzione di un paese dopo una guerra.

Quando la scuola non è uguale per tutti

Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperti del settore. In questa quinta puntata parliamo con Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.

La scuola è il primo luogo in cui bambine e bambini imparano a confrontarsi con gli altri, ma anche dove si formano fiducia, aspettative e opportunità. È proprio qui che possono nascere o rafforzarsi stereotipi e disuguaglianze che incidono sul futuro educativo e professionale dei giovani. Istruzione, famiglia e contesto sociale plasmano le loro possibilità e orientano le scelte scolastiche.
Si può però rendere la scuola più inclusiva e capace di ridurre le disuguaglianze.

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Quanto costa la maternità alle donne

Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperti del settore. In questa quarta puntata parliamo con Valeria Zurla, professoressa di economia all’Università di Napoli Federico II ed esperta di politiche familiari.

In Italia si fanno sempre meno figli: al centro di questo calo c’è un nodo cruciale, la maternità, che ancora oggi significa carriere interrotte, salari più bassi e difficoltà a conciliare lavoro e vita privata. Questi non sono solo problemi individuali, ma hanno ricadute sull’intera società, dalla natalità alla sostenibilità del welfare.

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Il Punto

Il governo ha approvato il Documento programmatico di finanza pubblica, che dovrebbe fare da cornice per la legge di bilancio. Si conferma il miglioramento dei conti pubblici italiani, che l’esecutivo intende consolidare con una manovra finanziaria poco incisiva. Molta incertezza, invece, sulle prospettive di crescita del paese: il Dpfp offre varie letture difficilmente riconciliabili fra loro. Nebulose anche le indicazioni sull’aumento della spesa per la difesa. La tornata elettorale che ha interessato o interesserà presto sette regioni coincide con una fase cruciale dell’attuazione del Pnrr: fare il punto della situazione sui diversi progetti che coinvolgono quei territori può aiutare a capire la capacità gestionale delle amministrazioni regionali. A proposito di Pnrr, uno degli obiettivi del Piano è la riforma delle politiche attive del lavoro, attraverso il programma Gol. Difficile fare un monitoraggio preciso delle attività svolte fin qui nei centri per l’impiego perché le regole sono state cambiate più di una volta e perché mancano dati certi. Si intravede però il rischio che si dia rilievo più alla quantità che all’efficacia delle prestazioni.

Mercoledì 8 ottobre sarà disponibile una nuova puntata di “Lavoce in mezz’ora”, il format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. Questa puntata approfondisce i temi delle disuguaglianze e degli stereotipi nel sistema scolastico assieme a Michela Carlana, professoressa alla Harvard Kennedy School e direttrice di LEAP-Bocconi.

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