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Categoria: Il Punto Pagina 6 di 146

Il Punto

Cancellare alcune parti del Jobs act e ripristinare l’articolo 18, come chiede il referendum promosso dalla Cgil, rischia di essere solo un obiettivo di bandiera, che non aiuterà a migliorare le condizioni complessive del mondo del lavoro. Come mostrano le statistiche, dopo l’introduzione della legge, i licenziamenti non sono aumentati, anzi tendono a diminuire. Attraverso il programma Gol, il Pnrr destina ingenti risorse alle attività formative rivolte ai lavoratori disoccupati con basse competenze di base. Sono però pochissimi quelli che vi partecipano. Sull’esempio di altri paesi, sarebbe opportuno ridisegnare le politiche attive partendo dalle caratteristiche degli utenti. A utilizzare gli incentivi governativi introdotti per favorire gli investimenti delle imprese sono soprattutto le grandi aziende manifatturiere del Nord. Mentre sono le piccole e medie che ne trarrebbero più vantaggio. I nuovi programmi di incentivazione dovrebbero proporre soluzioni che favoriscano sia le Pmi sia la creazione di infrastrutture tecnologiche e filiere produttive integrate. Netflix non diffonderà più trimestralmente i dati sul numero dei suoi abbonati. La notizia è la diretta conseguenza del cambiamento del modello di business, con l’ingresso della pubblicità. Ora, la competizione per la conquista del tempo del consumatore si allarga: non riguarda più solo gli altri servizi di streaming, ma anche le tv tradizionali, fino alle piattaforme internet di video, ai social media e ai video giochi.

Dall’11 maggio è in edicola e sul web il secondo numero di eco, dedicato al futuro dell’Europa, a come renderla meno vulnerabile a ricatti, pressioni e shock che arrivano dall’esterno, minimizzando le ripercussioni di queste scelte sulla crescita, già̀ di per sé anemica, dell’Unione. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero è dedicata alle statistiche sui satelliti lanciati da Stati Uniti, Cina, Russia ed Europa dal 2016 al 2023.

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Il Punto

Con la stagione estiva alle porte, la questione delle concessioni balneari continua a tenere banco. Come ha ribadito anche l’ultima sentenza del Consiglio di stato, agli stabilimenti balneari va applicata senza ulteriori proroghe la direttiva servizi. D’altra parte, non appare convincente neanche la misurazione delle aree libere effettuata dal governo per dimostrare che la risorsa “accesso al mare” non è scarsa o l’esonero perché società senza scopo di lucro. Federal Reserve e Bank of England hanno annunciato da tempo quali saranno le caratteristiche della gestione operativa della politica monetaria che attueranno nella “nuova normalità”. La Banca centrale europea, invece, mantiene una certa ambiguità tra un sistema dove l’eccesso di liquidità è creato dalla domanda e uno dove è creato dall’offerta. La globalizzazione così come l’abbiamo conosciuta negli ultimi trent’anni sembra arrivata alla fine. Un libro di Marco Magnani prefigura scenari futuri con una forte regionalizzazione degli scambi, fondata più sulla politica che sull’economia, in un quadro di instabilità delle relazioni internazionali. I motivi di speranza si concentrano sulla capacità delle democrazie liberali di promuovere i propri valori.

È in edicola e sul web il numero di aprile di eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri. eco vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero è dedicata alle statistiche diffuse dal governo cinese sull’andamento dell’economia del gigante asiatico.

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Il Punto

Il governo annuncia il “bonus Befana 2025” per le famiglie monoreddito con figli. Intanto, è alla ricerca di risorse per rifinanziare le misure del 2024, dalla riforma dell’Irpef alla decontribuzione per i lavoratori dipendenti. Un compito complesso, anche perché la gestione anno per anno della finanza pubblica è in contrasto con il nuovo Patto di stabilità, che si fonda su una programmazione di medio termine. L’8 e 9 giugno andremo alle urne per eleggere il Parlamento europeo. Nel corso del mese di maggio, lavoce.info pubblicherà una serie di articoli per approfondire tematiche cruciali per le politiche europee. Iniziamo con l’analizzare le conseguenze del nuovo Patto sull’immigrazione e l’asilo, che appare lontano dal proporre una soluzione comunitaria alla questione, mantenendo allo stesso tempo la protezione dei diritti umani. Il Parlamento europeo ha da poco varato un pacchetto di riforme del mercato elettrico. Nasce sull’onda del “caro-bollette” e, nel favorire le fonti rinnovabili, sembra delineare un ruolo più forte per le decisioni amministrative, a scapito del modello di mercato. Il disegno finale dipenderà da come gli stati utilizzeranno la discrezionalità che la riforma lascia sul recepimento delle nuove regole. Secondo i sondaggi, alle elezioni europee ci sarà una crescita dei partititi populisti. Ma sull’idea dell’esistenza di un conflitto di fondo fra popolo ed élite si possono declinare varie versioni di populismo, di destra e di sinistra. Se la tattica per ottenere consenso è la stessa, cambiano poi profondamente le strategie di governo.

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Domani è il primo maggio, la festa dei lavoratori. La ricorrenza dà l’occasione per un’analisi della situazione del lavoro in Italia e al tema è dedicata la rubrica “La parola ai grafici”. Mentre sia il numero degli occupati sia quello dei dipendenti con contratti a tempo indeterminato si attestano su livelli record, i salari non hanno ancora recuperato la perdita di potere di acquisto dovuta al riaccendersi dell’inflazione. La causa è spesso il ritardo nel rinnovo dei contratti collettivi. Il primo maggio è anche la festa dei lavoratori autonomi: nel nostro paese sono in calo e potrebbe essere una buona notizia. Non mancano i tentativi di affrontare in chiave ideologica le questioni del lavoro: lo fa il governo, con un decreto sulla deduzione dei costi del lavoro che sembra un regalo alle imprese. Ma lo fanno anche i sindacati, che lanciano referendum su obiettivi di retroguardia. Intanto, cambiano le regole per l’accesso alla facoltà di Medicina. Nel disegno di legge del governo resta il numero programmato, ma lo sbarramento è previsto dopo un semestre aperto a tutti. Il provvedimento solleva molte domande, a partire dall’impreparazione degli atenei ad accogliere un numero di iscritti di gran lunga superiore a quello attuale. Nuovo colpo di coda del Superbonus: l’Istat ha corretto ancora una volta i dati sul deficit della pubblica amministrazione per il 2024. Dovrebbe però essere l’ultima della lunga serie di brutte sorprese legate alla misura. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il nuovo Patto di stabilità e crescita, con il voto contrario o l’astensione dei deputati italiani, di maggioranza e opposizione. Riproponiamo l’analisi della riforma pubblicata a dicembre 2023: non ci sono state infatti modifiche di rilievo rispetto al testo votato all’unanimità dal Consiglio europeo, ministro italiano compreso.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica La parola ai grafici. In occasione del primo maggio, abbiamo approfondito le condizioni sociali ed economiche dei lavoratori italiani: quanti sono a rischio povertà, l’andamento dei salari, la questione del salario minimo, le disparità di trattamento verso le donne, il lavoro irregolare, i contratti a tempo determinato, il lavoro autonomo.

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Il Punto

Le elezioni regionali in Basilicata del 21 e 22 aprile confermano tendenze già viste nella lunga e non ancora conclusa maratona di rinnovi di consigli regionali del 2024. Continua a crescere l’astensione. E quando si presenta compatto, il centrodestra vince. Il “campo largo”, invece, stenta a decollare. Qualcosa potrebbe cambiare dopo le Europee, quando le difficoltà della finanza pubblica potrebbero costringere il governo a misure impopolari. Per realizzare l’auspicata razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario italiano arriva una nuova proposta: l’introduzione di un’imposta unica sul patrimonio, che dovrebbe sostituire tutte le altre, Irpef compresa. Una simulazione suggerisce che garantirebbe maggiore progressività, contribuirebbe a ridurre la disuguaglianza e limiterebbe elusione ed evasione. Le indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e vinicoli hanno contribuito a tutelare la qualità di alcune produzioni e a favorire lo sviluppo economico dei territori. Ora uno studio sul settore vitivinicolo mostra che la probabilità di ottenere la certificazione IG per un prodotto locale è influenzata dal luogo di nascita dei membri del consiglio regionale. Il rischio è di minare la credibilità di tutto il sistema. Per il successivo percorso nel mondo del lavoro, la scelta del corso di laurea può rivelarsi altrettanto importante di quella se iscriversi o meno all’università. Vale in particolare per le ragazze, che ancora troppo spesso non optano per le lauree Stem. Secondo uno studio, la vicinanza al luogo di residenza di una sede universitaria che offra questo tipo di studi potrebbe cambiare la situazione. La revisione del Pnrr è stata giustificata con la difficoltà dei comuni a rispettare i tempi di realizzazione degli interventi previsti dal Piano. Ma l’analisi delle modifiche rivela che tanti dei progetti medio-piccoli non avevano accumulato ritardi. Peraltro, una valutazione complessiva degli effetti della rimodulazione sui territori non è per il momento possibile perché non è ancora definita. In anteprima per i nostri lettori pubblichiamo un estratto dall’intervista a Romano Prodi contenuta nel libro L’Italia al bivio. Classi dirigenti alla prova del cambiamento 1992–2022, curato da Franco Amatori, Pietro Modiano e Edoardo Reviglio.

In occasione della celebrazione del 25 aprile, lavoce.info tornerà ad aggiornare il sito con nuovi contenuti lunedì 29 aprile 2024.

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Il Punto

In tempi di guerre aperte, quale ruolo ha l’arma delle sanzioni contro i paesi che le provocano? A due anni dall’invasione russa in Ucraina, le restrizioni occidentali sugli scambi internazionali di Mosca non sembrano aver danneggiato l’economia russa, che anzi cresce più della media mondiale. Forse è arrivato il momento di passare alle sanzioni secondarie per colpire i paesi “non allineati”, quelli che hanno continuato, e continuano, a fare affari con la Russia. Il Rapporto Bes 2023 dell’Istat ci consegna una fotografia molto dettagliata dell’Italia e della vita degli italiani, partendo dal presupposto che il benessere delle persone non è solo economico, ma comprende la sfera sociale e ambientale. Ne esce un quadro in chiaro-scuro con miglioramenti in campo economico, ma ancora profondi divari di genere, generazionali e territoriali. La global minimum tax, promossa da Ocse, G20 e Ue, vorrebbe assicurare che le multinazionali paghino un ammontare equo di imposte. Ma la sua attuazione richiede un insieme di regole molto complesso, che aumenterà i costi amministrativi delle imprese, per un gettito effettivo che sarà probabilmente ben più basso di quello preventivato. La revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza chiesta dal governo italiano e approvata dalla Commissione europea comporta una distribuzione delle risorse molto diversa dal piano originale. Se crescono gli investimenti per le imprese e per la transizione verde, si riducono quelli destinati alle misure sociali e agli enti locali, penalizzando in modo particolare il Mezzogiorno.

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Il Punto

Introdotto dalla riforma fiscale, il contraddittorio preventivo obbligatorio vorrebbe rendere meno conflittuale il rapporto tra contribuente e fisco, ridurre i tempi dell’accertamento ed evitare contenziosi. Il problema nasce quando questo strumento è utilizzato per ottenere informazioni che l’amministrazione non ha, perché così le conclusioni dell’istruttoria finiscono per essere condizionate dalle affermazioni del contribuente stesso. A sorpresa, e forse per colpa di un “cipollotto gate”, in Corea del Sud il partito conservatore del premier uscente è stato sconfitto alle elezioni dal partito democratico. Nonostante i buoni risultati economici ottenuti dal governo, i coreani sembrano insoddisfatti dello status quo e hanno premiato l’opposizione, che promette una maggiore apertura sia dei mercati sia dei confini del paese, anche per contrastare il calo demografico. Il tirocinio è un’esperienza fondamentale per l’ingresso nel mercato del lavoro di moltissimi giovani (e meno giovani) europei. Come migliorarlo? La Commissione europea ha da poco presentato una proposta di direttiva incentrata sul tema della qualità, sotto il profilo della retribuzione e dell’apprendimento. Che siano i due punti cruciali anche per il nostro paese lo si ricava dai risultati dell’ultimo Rapporto di monitoraggio realizzato da Anpal e Inapp. Mentre Milano accoglie la folla di turisti e buyer nella settimana del “Salone del mobile”, è difficile dire se il turismo in Italia sia o meno un settore in salute. Mancano infatti dati che permettano di dar conto del suo valore economico complessivo. Dalle statistiche ufficiali emergono però due elementi: i flussi turistici non sono ancora tornati sui livelli pre-Covid e persiste una eccessiva stagionalità.

Da sabato 13 aprile è in edicola e sul web il primo numero di eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri. eco vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero è dedicata alle statistiche diffuse dal governo cinese sull’andamento dell’economia del gigante asiatico.

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La Banca centrale europea ha lasciato invariati i tassi anche nella riunione dell’11 aprile. Per un possibile taglio l’appuntamento è rimandato a giugno. Con l’inflazione in calo, una riduzione può essere auspicabile, ma per risolvere sfide e problemi dell’economia europea, sono necessari progressi sul fronte dell’Unione monetaria e dell’Unione del mercato dei capitali. Il governo ha presentato un Documento di economia e finanza con il solo quadro tendenziale, ovvero cosa accadrebbe alle finanze pubbliche se non si varassero nuove misure. Così il Def viene meno al suo compito di delineare un quadro programmatico per i prossimi tre anni. A rendere più incerta la situazione contribuiscono le affermazioni sull’intenzione dell’esecutivo di mantenere anche nel 2025 alcuni provvedimenti del 2024, come gli sgravi fiscali e contributivi, senza però specificare con quali coperture. Per le concessioni balneari la soluzione potrebbe essere semplice. Senza ricorrere a gare, si potrebbe infatti adottare a livello nazionale il modello sperimentato da un gruppo di comuni che si affacciano sull’Adriatico: la creazione di società consortili senza scopo di lucro, alle quali partecipano gli operatori locali interessati allo sviluppo di un’area dal punto di vista turistico ed economico, stabilimenti balneari compresi. Bassi tassi di interesse, pandemia, crisi economiche e geopolitiche hanno reso complicata la gestione dei fondi pensione negli ultimi anni. Se i modelli tradizionali di gestione appaiono ormai inadeguati, la definizione dei nuovi non può prescindere da un’attenta regolazione, che eviti però il pericolo di ingessare il sistema. Sono gli stessi esperti del settore a confermarlo in un’indagine focalizzata sul Regno Unito. Per dare impulso alla ricerca, l’Unione europea ha introdotto lo strumento dell’appalto pubblico pre-commerciale. È un contratto basato sulla condivisione di rischi e di benefici tra acquirente pubblico e imprese private. Dove è stato utilizzato ha dato notevoli risultati. In Italia è ostacolato dalle storiche difficoltà di collaborazione tra pubbliche amministrazioni e mercato.

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È all’esame delle Commissioni parlamentari il decreto attuativo che riscrive le sanzioni tributarie, come previsto dalla legge delega di riforma fiscale. Se può essere condivisibile la riduzione delle penalità amministrative e penali, è sulle nuove “cause di non punibilità” del debitore in situazioni di crisi che il testo appare meno convincente, perché troppo generoso. Tassi di riferimento alti e abbondante liquidità generano interessi per le banche europee. Il loro onere è ripartito sulla base delle quote che le banche centrali nazionali detengono nel capitale della Bce, comportando trasferimenti tra un paese e l’altro. L’Italia, ad esempio, ne esce penalizzata. Una possibile soluzione è aumentare il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche. La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina è una decisione già presa in sede politica e l’analisi costi benefici redatta dalla società “Stretto di Messina” non crea certo ostacoli. Tuttavia, nella stessa valutazione, a rendere conveniente la realizzazione dell’opera è solo l’alto valore economico attribuito alla riduzione delle emissioni di CO2. Quindici anni dopo l’approvazione della riforma Brunetta, che sul merito insisteva molto, nella pubblica amministrazione le progressioni di carriera avvengono ancora sulla base dell’anzianità di servizio, senza prendere in considerazione l’operato e le competenze dei dipendenti. L’ultimo esempio in ordine di tempo è un bando del ministero dell’Interno.

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Non sono mancate le polemiche sulle affermazioni del ministro Valditara relative alla quota massima di studenti stranieri per classe. La questione della “segregazione scolastica” è però complessa e una soluzione passa anche per strumenti capaci di contrastare la fuga degli studenti italiani dagli istituti dove la presenza di alunni con background migratorio è più alta. Stellantis, l’unica grande casa automobilistica rimasta nel nostro paese, ha annunciato un nuovo ridimensionamento. Il governo, per parte sua, ha in mente un ambizioso piano che dovrebbe portare a un milione di autoveicoli prodotti ogni anno. Per realizzarlo non bastano gli incentivi all’acquisto, servono scelte oculate su modelli e tipo di alimentazione. La transizione energetica non riduce solo le emissioni di CO2, offre anche notevoli opportunità economiche, se accompagnata da una politica industriale adeguata. Quella dell’Unione europea è delineata nel Net Zero Industry Act, approvato da Parlamento e Consiglio europeo, ma ancora senza un testo definitivo. Perché nel frattempo sono cresciute incertezze e tensioni geopolitiche che hanno rallentato investimenti e progressi verso un’economia verde. Il trasporto merci per via aerea rappresenta per valore una quota importante dell’interscambio commerciale dell’Italia. Ma dal 2008 cresce meno rispetto a quello degli altri grandi paesi Ue. Soffre infatti della mancanza di un vettore di linea sul lungo raggio. A fine marzo è scomparso Daniel Kahneman. Psicologo, nel 2002 era stato insignito del premio Nobel per l’economia per i suoi studi che hanno affermato il legame tra economia e psicologia nel comprendere il modo in cui gli individui compiono le loro scelte quotidiane di natura economica. Il suo approccio metodologico è stato adottato da molte scienze sociali.

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