La presenza in classe di bambini stranieri o appartenenti a minoranze porta a risultati leggermente più bassi nei test di valutazione. Forse per un minor impegno di studenti, genitori e insegnanti? I risultati di uno studio sulle scuole di Taiwan.
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Il ministero ha pubblicato i risultati della valutazione della ricerca 2015-2019 per i dipartimenti universitari. La parte alta della classifica, con 350 dipartimenti considerati, vede cambiamenti che sembrano contraddire la sostanziale stabilità registrata per gli atenei nel loro complesso. Per i giovani italiani entrare nel mercato del lavoro è difficile e anche quando trovano un lavoro è spesso a tempo determinato. Ma la eccessiva flessibilità dei contratti rallenta il processo di stabilizzazione, con effetti negativi sulle carriere e sui salari, come mostra uno studio. Nel Regno Unito, la situazione politica ricorda da vicino quella del 1990. Ma non è detto che Boris Johnson debba subire la stessa sorte di Margaret Thatcher, allora costretta alle dimissioni dal suo stesso partito. A dieci anni dalla sua introduzione, i numeri attestano un indubbio successo della cedolare secca fra i proprietari delle abitazioni. Meno certo è che la misura abbia fatto emergere nuovo imponibile. Per superare i problemi della scuola italiana servono anche insegnanti con una formazione adeguata: è l’obiettivo del decreto legge n. 36, che stabilisce una chiara distinzione fra il momento dell’abilitazione e quello dell’assunzione.
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Oggi 31 maggio inizia a Torino il Festival internazionale dell’economia, che si concluderà il 4 giugno. Qui il programma completo. All’interno del Festival, il 1° giugno si tiene il Convegno per i venti anni de lavoce, nata nel 2002. Sarà un’occasione per ricordare Francesco Daveri.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
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Il Dl n. 36 regola il meccanismo di immissione in ruolo degli insegnanti. Mette al centro la formazione iniziale e stabilisce una chiara distinzione fra il momento dell’abilitazione e quello dell’assunzione. Ma non definisce un vero percorso di carriera.
In occasione del rientro in classe, lavoce.info ha preparato una newsletter speciale sul tema scuola e istruzione. In questo pagina sono contenuti i sei articoli usciti nella newsletter del 13 settembre e altri contributi sul tema pubblicati nelle settimane precedenti.
La didattica a distanza sembra essersi limitata a trasferire sulle piattaforme le lezioni che si sarebbero svolte in classe. Si è così persa un’occasione di vera innovazione nell’insegnamento. Nonostante tutto, però, alcuni segnali positivi ci sono.
La sanatoria per gli irregolari avrebbe dovuto colpire soprattutto il caporalato ma ne hanno usufruito principalmente colf e badanti. Il problema è che si continua a gestire il fenomeno con misure emergenziali. Anche per la digitalizzazione serve un piano organico: le infrastrutture ad altissima velocità di connessione non bastano. In Italia urge un’accelerazione per non perdere il treno dell’innovazione.
Dove si è registrato il maggior aumento della mortalità dall’inizio della pandemia? Nelle zone periferiche e nei contesti socio-economici più svantaggiati. Uno studio può aiutare a individuare le aree a rischio.
Nelle scorse settimane, come di consueto ad agosto, lavoce.info ha sospeso l’invio della newsletter ma abbiamo continuato ad aggiornare il sito con nuovi articoli. Parlando di: riforma dell’Irpef, tra esigenza di garantire l’equità e rischi legati a bonus e regimi speciali; di come il lockdown abbia sortito gli effetti sperati in termini di calo della mortalità e dei ricoveri in terapia intensiva; di scuola e università, con la doppia necessità di comprendere come la pandemia abbia cambiato l’esperienza degli studenti e di far sì che i corsi di formazione degli insegnanti continuino anche online; del ruolo delle fondazioni bancarie nella crescita del territorio; e di come si stanno comportando a livello di voti e presenze i parlamentari della legislatura in corso, a poche settimane dal referendum costituzionale.
“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.
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I corsi online per la formazione degli insegnanti hanno molti vantaggi. Il problema è che molti li abbandonano prima di averli completati. Una sperimentazione europea mostra che la soluzione può essere l’invio di messaggi personalizzati ai partecipanti.