DOMENICA 17 AGOSTO 2025

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I contratti pirata? Ecco dove si trovano

I Ccnl siglati dai sindacati confederali sono la modalità standard di inserimento e di regolamentazione del lavoro subordinato. Quelli “non confederali” riguardano principalmente cooperative e settori come commercio logistica e servizi. Un’analisi su Milano.

Come riformare le pensioni anticipate

Il sistema contributivo calcola la pensione moltiplicando il montante dei contributi versati per un coefficiente di trasformazione crescente con l’età al pensionamento. Ne derivano sbilanci fra spesa pensionistica e gettito contributivo. La soluzione svedese.

Il Punto

Il Consiglio europeo ha approvato l’Artificial Intelligence Act, il primo regolamento al mondo sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è garantire la protezione dei diritti fondamentali, della salute e della sicurezza delle persone anche quando l’AI è utilizzata sui luoghi di lavoro. Intanto, con l’ampliarsi di compiti e scelte affidate ai robot, si fa strada l’idea di considerarli come dotati di personalità non umana. Ma ciò apre nuove sfide e nuovi problemi per l’etica e per l’economia. Una riforma delle pensioni anticipate appare necessaria, per ragioni di equità e di sostenibilità del sistema. Per permettere la flessibilità in uscita cancellando l’attuale complesso intreccio di requisiti anagrafico-contributivi, si potrebbe seguire l’esempio svedese dell’assegno di accompagnamento alla pensione, che si configura come un prestito a titolo oneroso sul montante dei contributi versati. In una “lunga lettura” per il week end i dettagli della proposta. Pur con vari limiti di costruzione e gestione della misura, il Reddito di cittadinanza ha svolto un ruolo di stabilizzatore sociale, soprattutto negli anni del Covid. Assegno di inclusione e Supporto economico per la formazione e il lavoro non sembrano in grado di assicurare lo stesso livello di sussidio, con il rischio di una crescita della povertà assoluta. Borse di studio ed esenzione totale dal pagamento delle tasse universitarie sono gli strumenti principali per favorire l’accesso all’università degli studenti più svantaggiati. I dati indicano che il numero dei beneficiari è soddisfacente. Tuttavia, per garantire un effettivo diritto allo studio, si dovrebbe migliorare la qualità dell’intero percorso scolastico che precede l’ingresso all’università. Negli ultimi anni è aumentato il numero di ricercatori in economia aziendale, così come quello delle pubblicazioni scientifiche. Ma la disciplina è ora chiamata a una riflessione su come promuovere ricerca di qualità.

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Reddito di cittadinanza: le conseguenze dell’abolizione*

Il Reddito di cittadinanza è stato uno strumento cruciale per contenere il disagio economico di molte famiglie nella pandemia. Le misure che lo sostituiscono potrebbero causare un aumento della povertà assoluta e una maggiore concentrazione del reddito. 

Economia aziendale, una disciplina in evoluzione

Aumentano le pubblicazioni e i ricercatori di Economia aziendale. In questo articolo facciamo il punto della situazione di questa area di ricerca nell’università italiana.

Se il robot fa valere i suoi diritti

All’intelligenza artificiale si affidano scelte sempre più rilevanti e si afferma l’idea di considerare i robot come dotati di personalità non umana. Ma concedere loro diritti legali solleva questioni complesse. Nel mercato richiede più regolamentazione.

Diritto allo studio per molti, ma non per tutti*

Il numero di studenti con redditi particolarmente bassi che accedono alle agevolazioni economiche per lo studio universitario è soddisfacente. Ma resta alta la percentuale di chi non ne beneficia pur avendo i requisiti. I motivi e le possibili soluzioni.

La tutela del lavoro ai tempi dell’intelligenza artificiale

Il 2 febbraio i rappresentanti dei 27 paesi Ue hanno approvato la normativa, la prima al mondo, per regolare l’AI nei rapporti di lavoro. Sono previste alcune garanzie solo per le applicazioni classificate “ad alto rischio”.

Il Punto

La crescita dell’occupazione degli ultimi anni è proseguita anche quando l’economia ha iniziato a rallentare. È un fenomeno che non riguarda solo l’Italia e che si spiega tra l’altro con le politiche pubbliche adottate nel periodo post-pandemia. Da noi, il sostegno pubblico ha favorito soprattutto l’edilizia, attraverso il Superbonus, anche se ora arrivano segnali positivi da pubblica amministrazione, sanità e istruzione. Il Reddito di cittadinanza ha contribuito a contenere la povertà in Italia, ma come strumento di politica attiva del lavoro si è rivelato ben poco efficace. I risultati di uno studio condotto in Toscana. D’altra parte, coinvolgere nelle politiche attive i tanti giovani Neet è un problema complesso. In Germania si è riusciti a farlo attraverso un programma che parte da iniziative di quartiere e prevede la figura “dell’operatore di strada” per favorire l’integrazione sociale, educativa e professionale di ragazzi e ragazze. Come garantire la protezione sociale ai lavoratori delle piattaforme? Naufragato il tentativo di regolamentazione a livello europeo, una proposta arriva dall’economista Colin Crouch: se per i lavoratori digitali è impossibile riconoscere un tradizionale datore di lavoro, è però possibile riconoscere chi trae valore dal loro utilizzo e dunque si potrebbe pensare a un’assicurazione sociale finanziata da chi fa ricorso alle loro prestazioni. Il Ddl Capitali prevede la possibilità che il Cda uscente presenti una propria lista di candidati. Ma così come è stata disegnata, la norma può dar luogo a risultati paradossali nel caso la lista vinca senza però ottenere la maggioranza assoluta. Ha suscitato clamore l’inserimento delle farine di grillo domestico fra i nuovi alimenti, previsto dalla normativa europea e da quella italiana. Il loro utilizzo effettivo presuppone tuttavia un cambiamento prima di tutto culturale da parte dei consumatori.

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Occupazione senza crescita, il puzzle del 2023

La crescita dell’occupazione in un periodo di rallentamento dell’economia ha varie spiegazioni. Un ruolo ha svolto la politica economica, che però in Italia ha sostenuto soprattutto gli investimenti in costruzioni. Ora però ci sono segnali di cambiamento.

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