Lavoce.info

Autore: Desk Pagina 23 di 191

Il desk de lavoce.info è composto da ragazzi e ragazze che si occupano della gestione operativa del sito internet e dei social network e delle attività redazionali e di assistenza alla ricerca. Inoltre, sono curati dal desk il podcast e le rubriche del fact checking, de "La parola ai grafici" e de "La parola ai numeri".

Il Punto

Domenica si terranno le quinte elezioni commentate e analizzate da lavoce.info. In questi due mesi di campagna elettorale, abbiamo lavorato per garantire un’informazione accessibile, autorevole, semplice e di qualità. Grazie al vostro supporto, abbiamo potuto investire risorse aggiuntive e aumentare il numero di collaboratori all’interno del desk editoriale. Ci siamo impegnati a fornire analisi chiare sulle proposte dei partiti e a verificare le dichiarazioni dei politici per rendere il dibattito più trasparente possibile. Il nostro lavoro non finisce il 25 settembre: continueremo, come abbiamo fatto negli ultimi vent’anni, a monitorare le attività del Governo e del Parlamento e a offrire le nostre competenze e il nostro punto di vista sulle questioni economiche e sociali. Per farlo, avremo ancora bisogno del tuo contributo. Considera la possibilità di fare una donazione a lavoce.info, per garantire il nostro servizio per molte altre campagne elettorali. Grazie!

Di sanità si occupano tutti gli schieramenti, ma è difficile ritrovare un disegno organico di revisione del Sistema sanitario nazionale, che si innesti sulla riforma introdotta dal Pnrr. Ogni partito offre la sua ricetta per il rilancio del Sud: ci si affida però a vecchie idee, senza affrontare nodi centrali, come quello del federalismo fiscale. Visioni distanti tra Centrodestra e Centrosinistra sulle politiche per la famiglia. Comune è invece la vaghezza dei progetti per realizzarle. Per i giovani sia Movimento 5 stelle sia Azione-Italia viva individuano problemi reali, ma non offrono soluzioni concrete. Tutti i programmi elettorali si occupano di politiche culturali, spesso facendo prevalere la retorica sui bisogni del settore, tanto che alcune proposte finiscono per sovrapporsi agli obiettivi del Pnrr. In tempi di crisi energetica, il nucleare è tornato nell’agenda politica, continuando tuttavia a dividerla, con opinioni diverse anche all’interno delle stesse coalizioni. Infine, torniamo anche a parlare della scarsa efficacia della flat tax nei paesi occidentali.

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I programmi dei partiti sul nucleare – Piero Martin a Zapping

Piero Martin è intervenuto il 22 settembre 2022 a Zapping su Radio 1 per discutere del nucleare all’interno dei programmi elettorali, riprendendo un articolo che ha scritto per lavoce.info.

Le proposte dei partiti per tema

Nel corso della campagna elettorale, lavoce.info ha analizzato le proposte dei partiti sui principali temi discussi all’interno dei programmi.

Il Punto

Attraverso il sistema di pluricandidature e posizionamento all’interno delle liste, la legge elettorale tende a spezzare il legame tra i territori e chi dovrebbe rappresentarli in Parlamento. In Europa il dibattito su gas ed energia ruota attorno ai prezzi e agli stoccaggi. Si parla poco, invece, di risparmio energetico. Negli ultimi mesi, la Germania ha fatto passi avanti in questa direzione, al contrario dell’Italia. Il “disaccoppiamento” tra il prezzo del gas naturale e quello dell’energia elettrica da fonti rinnovabili è la strada che si intende percorrere, anche in Europa, per far fronte al caro energia. Quali effetti potrebbe avere sugli investimenti e sui programmi europei di decarbonizzazione? Dopo i giorni del lutto e della commozione popolare per la morte di Elisabetta II, nel Regno Unito inizia una nuova e inedita fase, che potrebbe vedere la fine della monarchia. Concluso il periodo della crescita spettacolare, il mondo dello streaming torna a prendere in considerazione modelli di business in precedenza rifiutati. Netflix, per esempio, apre alla pubblicità. Se le Indicazioni geografiche sono un volano di sviluppo per i territori, l’intelligenza artificiale permette di individuare quelli che otterranno il riconoscimento e di conseguenza di indirizzare gli investimenti.

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In questa campagna elettorale lavoce è impegnata in un lavoro straordinario di analisi e fact-checking delle proposte elettorali. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

Nei programmi elettorali i partiti appaiono reticenti sui nodi centrali e irrisolti del nostro sistema scolastico, probabilmente per paura di perdere consensi. Ma gli elettori avrebbero diritto di conoscere la loro visione di scuola. Sulla durata dell’obbligo scolastico l’Italia è in linea con gli altri paesi europei. Di gran lunga sotto gli obiettivi europei è invece la disponibilità di asili nido, penalizzando così lo sviluppo cognitivo dei bambini e l’accesso al mercato del lavoro delle mamme. Abbiamo veramente bisogno della flat tax? Al di là delle specifiche proposte elettorali, tutti i suoi ipotetici benefici si possono raggiungere con altri metodi, senza aumentare la disuguaglianza. L’esame dei flussi del mercato del lavoro, contenuto in uno studio, aiuta a comprendere gli effetti della pandemia sul nostro sistema produttivo e la riallocazione dei posti di lavoro tra imprese e settori. Un’analisi su dati VisitInps mostra che in Italia circa un terzo dei differenziali salariali è dovuto a caratteristiche delle imprese. La percentuale è però più alta al Sud, dove è più diffuso il fenomeno della “segregazione salariale”. Il nostro paese ha rilasciato ben poche Blue Card, ovvero permessi di lavoro per lavoratori stranieri altamente qualificati. Eppure, l’arrivo di personale qualificato servirebbe alle nostre imprese. Potrebbe anche migliorare la percezione degli immigrati nell’opinione pubblica in un momento in cui la propaganda genera un “effetto inospitalità”, che incide sulle scelte dei cittadini stranieri. Prorogare il taglio alle accise sui carburanti, come chiedono i partiti in campagna elettorale, non è una buona idea. Va invece accelerata la transizione ecologica, allo stesso tempo proteggendo le fasce più deboli della società dall’inflazione. Questa volta il fact-checking de lavoce.info si occupa di Giorgia Meloni e delle sue affermazioni sull’assenza di condoni nel programma del Centrodestra e del suo partito. Controlliamo anche l’accuratezza dei dati che Enrico Letta ha citato nel dibattito televisivo con la segretaria di Fratelli d’Italia.

La redazione de lavoce si allarga: entrano a farne parte Andrea Garnero, Mariapia Mendola e Simone Pellegrino, che ci aiuteranno a coprire con grande competenza i temi del lavoro, della migrazione e del fisco. Avvicendamenti anche nel comitato di redazione, con l’ingresso di Alessia Amighini e Giuseppe Pisauro. Un caldo benvenuto e un grazie a tutti.

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Il Punto

Dal voto del 25 settembre uscirà un Parlamento più equilibrato dal punto di vista del genere? Il numero di senatrici e deputate è senz’altro aumentato negli ultimi 25 anni, ma i partiti eludono gli obblighi di legge sulla rappresentanza di genere, mantenendo comunque più spazio per gli uomini. Due indici calcolano in che misura. La parità di genere non riguarda solo il Parlamento, ma la società nel suo complesso. La certificazione di parità per le aziende, introdotta dal Pnrr, può essere un’occasione di crescita, per le singole imprese e per il paese. Di fronte alla prospettiva di un inverno tormentato dalla penuria di gas, circolano perplessità sull’efficacia delle sanzioni contro la Russia. Servirà tempo, ma è inevitabile che Mosca paghi un prezzo alto in termini di Pil, di minori investimenti e di fuga di cervelli. Alla corsa dell’inflazione, la Bce ha risposto alzando i tassi. Discutibili sono la rinuncia a indicare un percorso futuro di politica monetaria e la poca chiarezza su tempi e modi della riduzione dei riacquisti di titoli in scadenza. In campagna elettorale, sulla questione immigrazione si fa molta propaganda, con la diffusione incontrastata di dichiarazioni che spesso non corrispondono a dati e fatti. Casa, quanto mi costi? Comune per comune, un indice permette di calcolare la quota di reddito familiare necessaria per acquistare un’abitazione, confermando la situazione di alcune aree. Il fact-checking de lavoce.info si occupa in questa occasione di Carlo Calenda e della sua affermazione su quanto leggono i ragazzi italiani.

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Il Punto

Oggi a Bruxelles si incontrano i 27 ministri dell’Energia per trovare una risposta concertata a livello europeo all’aumento dei prezzi dell’energia. Per definire quali interventi adottare è bene comprendere che la crisi energetica di oggi è molto diversa da quelle del passato ed è sostanzialmente una crisi europea. Una delle proposte è il tetto al prezzo del gas: non c’è un solo modo per introdurlo, come chiarito per tempo da un articolo che riproponiamo. In tutti i casi il presupposto di misure efficaci è la compattezza dei paesi europei. La crisi potrebbe accelerare il processo per fare dell’Italia un hub del gas europeo: permetterebbe al nostro paese di assumere un ruolo strategico e darebbe un impulso alla crescita. Ci sono tuttavia diversi ostacoli da superare. In vista delle elezioni, proseguiamo con l’analisi del capitolo scuola e università nei programmi dei partiti: è il turno del Movimento 5 Stelle. Il nuovo Codice europeo contro la disinformazione supera gli errori di concezione del 2018 e si propone come strumento efficace contro la diffusione di informazioni e notizie false o scorrette. Sarà particolarmente utile nelle campagne elettorali. L’Assemblea generale dell’Onu ha dichiarato l’ambiente un diritto umano universale: è un passo fondamentale per affrontare le minacce prodotte da cambiamento climatico e inquinamento. Intanto, il Giappone rivede la sua politica sul nucleare, una scelta che avrà effetti anche sulle emissioni di CO2.

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Le proposte dei partiti sulle pensioni – Massimo Taddei a Numeri

Massimo Taddei è intervenuto alla trasmissione Numeri di Sky Tg 24 per raccontare i contenuti e le criticità delle proposte dei partiti sulle elezioni.

Il Punto

Le proposte dei partiti sul fisco si risolvono sostanzialmente in promesse di tagli alle imposte. Pur nella diversità di visione, in tutti i programmi manca un disegno complessivo, sistemico e organico di riforma fiscale, indispensabile per una crescita equa e sostenibile. Se il 25 settembre l’astensione sarà alta, sarà anche perché molti giovani avranno disertato le urne. Per convincerli a votare, i partiti puntano su temi diversi: il Centrodestra pensa di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro favorendo i pensionamenti. Mentre i cavalli di battaglia del Centrosinistra sono decontribuzione e dote finanziaria per i diciottenni. Del tutto assenti dai programmi elettorali sono invece le politiche dei trasporti, che pure sono centrali per lo sviluppo del paese. Su scuola e università, il programma del Terzo Polo ha il merito di affrontare alcuni nodi controversi del sistema di istruzione, come quello della valutazione. Il Pd propone una mensilità in più per i lavoratori dipendenti. Le risorse per finanziare la misura dovrebbero arrivare dal recupero di evasione previsto dal Pnrr, ma i conti potrebbero non tornare. In campagna elettorale, fioccano le dichiarazioni, non sempre accurate. Nei nostri fact-checking abbiamo verificato se è vero che l’Italia ha dimezzato le importazioni di gas dalla Russia nel 2022 e abbiamo cercato di calcolare a quanto ammonta davvero il calo del Pil russo dopo l’introduzione delle sanzioni. La Gran Bretagna ha una nuova premier, Liz Truss: per la prima volta nella storia del paese non ha ricevuto il mandato né da un voto popolare né da un voto parlamentare. Per rafforzare una posizione politicamente molto debole ricorrerà a elezioni anticipate?

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sulla probabilità che avranno le donne di essere elette nei collegi uninominali.

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