Settant’anni fa saliva al potere in Urss Nikita Krusciov. Tentò di riformare l’economia sovietica, aumentando la produzione agricola e decentralizzando la pianificazione. Sotto di lui nacquero le idee alla base del programma economico di Gorbachev.
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Il problema della casa per gli studenti fuori sede è un aspetto della generale carenza di alloggi in affitto. Non mancano le soluzioni che potrebbero aumentare il numero di case in locazione, anche per le famiglie. Ma richiedono precise scelte politiche.
Il governo ha approvato un disegno di legge che abroga il reato di abuso di ufficio. Lo si giustifica con la “paura della firma” dei funzionari pubblici. Ma quali saranno le ricadute sul rispetto di principi costituzionali da parte dei dipendenti della Pa?
Il Tribunale Ue dà ragione a Ryanair: le norme italiane che impongono a un operatore straniero, di fatto maggioritario nel settore, di rispettare le condizioni salariali fissate nei contratti collettivi nazionali sono incompatibili con il diritto dell’Ue.
Subito dopo la morte di Silvio Berlusconi, il titolo Mediaset è salito in Borsa. Segno che il mercato si aspetta un cambiamento. È presto per dire in che direzione. Potrebbe tornare di moda persino l’accordo con Vivendi, anche se molto è cambiato dal 2016.
Le abilità non cognitive diventano sempre più importanti nella formazione e nel lavoro. Quale ruolo può svolgere la scuola nello svilupparle? Bisogna agire sia direttamente sugli studenti in orario scolastico, sia in maniera indiretta su insegnanti e famiglie.
In Europa e negli Stati Uniti prosegue la “normalizzazione” della politica monetaria. La restrizione dipende anche dalla riduzione del bilancio delle banche centrali, non solo dai tassi. Non vanno sopravvalutati i contraccolpi sulla stabilità finanziaria.
A giugno Fed e Bce hanno preso decisioni diverse sui tassi. Se l’azione della prima lascia qualche dubbio, la seconda paga i ritardi nell’avvio della fase restrittiva e si trova a gestire una situazione complessa con alta inflazione ed economia debole.
La spinta verso la globalizzazione “selettiva” non porterà necessariamente i paesi ad aggregarsi sotto la sfera di influenza americana o cinese. Molti stati non vogliono né possono scegliere uno schieramento: potrebbe diventare un fattore equilibratore.
In un mondo interconnesso, a fare la differenza nella lotta al Covid-19 sono stati i vaccini. I dati dicono che in Europa è stato contagiato quasi il 30 per cento della popolazione, mentre la letalità è rimasta tra le più basse. La situazione in Italia.