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Categoria: Il Punto Pagina 25 di 147

Il Punto

Per rispettare gli impegni europei sul clima e per affrancarsi dalla dipendenza dalle importazioni, l’Italia ha la necessità di realizzare nuovi impianti di energia rinnovabile. Per farlo non basta sbloccare le autorizzazioni, ma occorre predisporre un piano industriale che migliori le attività di stoccaggio e ammoderni la rete. Appena ci si allontana dalle linee alta velocità, la rete ferroviaria italiana è sempre più lenta, come sanno bene i pendolari. Eppure, anche sulle linee minori non sono mancati gli investimenti e gli ammodernamenti. La causa sembra essere una ricerca, più teorica che reale, della sicurezza assoluta. L’evasione fiscale resta una questione centrale nel nostro paese. E infatti tra le riforme previste dal Pnrr c’è quella dell’amministrazione fiscale. Un elemento essenziale sarà la capacità di incrociare le banche dati fiscali e finanziarie per individuare i possibili evasori, pur rispettando la privacy dei contribuenti. La guerra tra Russia e Ucraina avrà conseguenze sull’economia italiana almeno per i prossimi due anni. Lo dicono gli scenari su ipotesi diverse di durata del conflitto, protrarsi delle sanzioni e delle contro-sanzioni, prezzi di gas e petrolio e livello di incertezza economico-finanziaria globale. Incentivi fiscali e investimenti infrastrutturali sono certo importanti per aumentare la digitalizzazione delle imprese italiane, uno degli obiettivi del Pnrr. Ma vanno affiancati da interventi che migliorino le capacità e le competenze di manager e lavoratori. I risultati di uno studio che mette in evidenza la relazione tra capitale umano e tecnologie. I sindaci ucraini hanno una notevole autonomia politica, grazie a riforme istituzionali appoggiate anche dalla Russia. Mosca pensava infatti di trovare alleati sicuri tra i primi cittadini del Donbass, che invece si sono opposti all’invasione. E sono così diventati ostacoli da rimuovere.

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Il Punto

Con l’aumento dei prezzi delle materie prime e la guerra in Ucraina, dal mondo politico e imprenditoriale sono arrivate richieste di rivedere il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Non è una buona idea, proprio perché il Pnrr mette a disposizione risorse per superare criticità strutturali del nostro paese e sostenere la crescita. Sul reddito di cittadinanza sono piovute molte critiche, basate spesso su luoghi comuni più che su dati concreti. Il Rapporto Inapp mostra che il Rdc è effettivamente percepito da famiglie povere e neanche da tutte quelle che potrebbero averne diritto. La misura va rivista, ma per includere chi oggi è penalizzato dal suo disegno. Nei rincari dei carburanti, è quello del gasolio a preoccupare di più, anche perché in Italia lo utilizzano la quasi totalità dei veicoli commerciali e 17 milioni di auto. La guerra in Ucraina, con il possibile blocco delle importazioni dalla Russia, peggiora infatti una situazione già grave per il calo delle scorte nel dopo-pandemia. Come sostituire il gas e il petrolio russi? Diversificare le fonti di approvvigionamento, come sta facendo il governo, è certo utile. Meglio ancora è attuare una strategia integrata di decarbonizzazione del sistema elettrico, come d’altra parte prevedono le politiche europee sul clima. Il documento di programmazione sull’assistenza sanitaria territoriale ha molti pregi e qualche limite: su alcuni temi ha un approccio che guarda al passato e può portare a una frattura nei rapporti ospedale-territorio.

Lavoce in 30 minuti è un’iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. I video degli incontri tenuti finora con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia, con Michele Polo sulla dipendenza europea dal gas russo e con Alessia Amighini su interessi e ruolo della Cina nella guerra in Ucraina sono disponibili qui, qui e qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo preparato una serie di grafici sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani nel 2020.

Come di consueto, durante il periodo pasquale, lavoce interrompe l’invio della newsletter, che riprenderà venerdì 22 aprile. La redazione augura buona Pasqua ai lettori.

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Il Punto

Alla Commissione Affari costituzionali della Camera è in discussione la riforma della legge sulla cittadinanza. Subito ribattezzata “Ius scholae”, permetterebbe a ragazze e ragazzi legalmente residenti nel nostro paese di diventare cittadini italiani dopo aver frequentato un percorso scolastico di almeno cinque anni. L’approvazione della riforma favorirebbe un processo di piena integrazione e sancirebbe il ruolo fondamentale svolto dalla scuola. Il governo è in procinto di varare il documento di programmazione che accompagna il Pnrr per l’assistenza sanitaria territoriale. Il piano ha un valore strategico perché mette a disposizione risorse per investimenti strutturali e tecnologici. Ma non si preoccupa delle conseguenze sulla spesa corrente. Per la quarta volta Viktor Orban trionfa alle elezioni politiche in Ungheria. La vittoria arriva anche grazie a un ridisegno dei collegi elettorali ritagliato a vantaggio del suo partito e in contrasto con la stessa legge elettorale nazionale. Ma il primo ministro ungherese non è certo il solo a utilizzare questa pratica per rafforzare o indebolire determinati gruppi elettorali, tant’è che negli Usa le hanno dato un nome, “gerrymandering”. L’Argentina ha raggiunto un accordo con l’Fmi per la ristrutturazione del suo debito. In cambio, Buenos Aires ha preso impegni di riduzione della spesa in pensioni e in sussidi che difficilmente riuscirà a mantenere, a causa dei problemi cronici del paese e del contesto internazionale. Durante la pandemia, anche in Italia le piccole e medie imprese sono state aiutate con varie misure, in particolare cercando di mantenere aperto l’accesso al credito. I piani per la ripresa, invece, selezionano e riducono le risorse destinate alle Pmi, che tuttavia devono ora affrontare due sfide cruciali: la transizione ecologica e sostenibilità.

Terzo appuntamento con lavoce in 30 minuti: oggi, martedì 12 aprile, alle ore 18 parliamo con Alessia Amighini delle ambiguità della Cina sulla guerra in Ucraina. lavoce in 30 minuti è un’iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. I video degli incontri con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia e con Michele Polo sulla dipendenza europea dal gas russo sono disponibili qui e qui.

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La pandemia ha dato grande slancio allo smart working. Che cosa accadrà ora? Uno studio dell’Ocse cerca di comprendere esperienze e aspettative generate da questa forma di organizzazione del lavoro, oltre ai riflessi su produttività e benessere dei lavoratori: i risultati per l’Italia. Far finta di niente davanti alla proliferazione dei contratti “pirata” permette qualche piccolissimo vantaggio sotto il profilo dell’occupazione. Ma mina progressivamente il sistema di contrattazione collettiva, peggiora la qualità del lavoro e aumenta l’iniquità tra lavoratori e imprese. Alla ricerca di una patente di scientificità, le scienze sociali hanno mutuato approcci dalle scienze sperimentali. Il rischio è di dare più importanza al metodo, rinunciando al compito di valutare le cose nel merito. Inviare armi all’Ucraina è legittimo dal punto di vista del diritto internazionale. Ma ci sono alcuni obblighi procedurali da rispettare. Per rispondere alle sanzioni di Stati Uniti e Unione europea Mosca ha imposto il pagamento in rubli delle sue esportazioni. La decisione ha portato a una momentanea rivalutazione della valuta russa, ma il valore di scambio di una moneta è fondato sulla fiducia, che dipende dall’affidabilità della banca che la emette e dalla solidità del sistema produttivo del paese. Il voto per i referendum abrogativi è stato fissato al 12 giugno, accorpandolo al primo turno delle elezioni amministrative che si svolgono in vari comuni. Ciononostante, l’analisi sull’affluenza alle passate elezioni comunali fa prevedere che il quorum a livello nazionale non sarà raggiunto.

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Dietro i forti rincari della benzina ci sarebbe la speculazione. È una convinzione di cui si è fatto portavoce anche il ministro Cingolani. L’analisi dei dati mostra però che è l’Iva ad aver amplificato la crescita dei prezzi della materia prima. Sono già più di 4 milioni le persone che hanno lasciato l’Ucraina dopo l’invasione russa. Questa volta, l’Unione europea ha reagito con tempestività e in modo unitario e solidale alla crisi umanitaria. Il sistema di accoglienza italiano deve però superare i propri limiti per garantire l’integrazione di tutti i rifugiati. La guerra ha ovviamente conseguenze anche per l’economia ucraina. La banca centrale dell’Ucraina si è preparata in anticipo all’emergenza e segue una strategia per mantenere la stabilità finanziaria del paese. Nel marzo 2021 le autorità sanitarie sospesero per quattro giorni la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Uno studio mostra che quella decisione, presa per precauzione nel periodo iniziale della campagna vaccinale anti-Covid, ha causato un rallentamento persistente del tasso di vaccinazione. Una delle industrie che più ha subito i contraccolpi della pandemia è quella delle crociere. La crisi ha quantomeno permesso l’ingresso di nuovi operatori sul mercato, ma ora la ripresa è minacciata dalle tensioni internazionali.

Continuano gli appuntamenti con lavoce in 30 minuti. Oggi, martedì 5 aprile, alle ore 18 discutiamo con Michele Polo di possibili soluzioni alla dipendenza dal gas russo. Per partecipare basta compilare questo modulo. Lavoce in 30 minuti è una nuova iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il video del primo incontro con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia è disponibile qui.

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Le donne, soprattutto nei paesi meno sviluppati, soffrono più degli uomini i danni del cambiamento climatico. Sono anche più consapevoli della necessità di misure per salvaguardare il pianeta. Ma il loro impegno non sempre si riflette in azioni perché sono poco rappresentate nei luoghi dove si prendono le decisioni, dai parlamenti ai consigli comunali. Intanto, la tutela dell’ambiente è entrata a far parte dei principi fondamentali della Costituzione italiana, introducendo per la prima volta un riferimento “all’interesse delle future generazioni”. L’invecchiamento della popolazione rende quanto mai urgente la riforma dei servizi per la non autosufficienza. Tanto più che non si tratta di ripensare il sistema dalle fondamenta, ma di integrare le diverse parti già esistenti, rafforzando il welfare dei servizi territoriali.

Continuano gli appuntamenti con lavoce in 30 minuti. Martedì 5 aprile alle ore 18 discuteremo con Michele Polo di possibili soluzioni alla dipendenza dal gas russo. Per partecipare basta compilare questo modulo. Lavoce in 30 minuti è una nuova iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il video del primo incontro con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia è disponibile qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sulla ripresa del mercato del lavoro, che si basa quasi esclusivamente sui contratti a termine.

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C’erano molti timori che la Russia potesse utilizzare le criptovalute per aggirare le sanzioni. In realtà, per ora è il giovane governo ucraino a ricorrervi in maniera innovativa e trasparente per assicurarsi un flusso di donazioni utili per condurre la guerra. Il blocco delle transazioni commerciali con Mosca riguarda anche i prodotti alimentari. L’aumento dei prezzi, amplificato dal calo dell’offerta, sarà inevitabile e avrà conseguenze drammatiche soprattutto nei paesi più poveri. Tutti gli articoli finora pubblicati da lavoce sulla guerra in Ucraina sono ora raccolti in un Dossier, per una più facile consultazione. Tra il 2018 e il 2020, lo stato italiano ha rinunciato a più di 70 miliardi di euro di entrate l’anno per agevolazioni fiscali che spesso finiscono per favorire i più ricchi. Ma il welfare fiscale esercita un’attrazione irresistibile sui politici perché è un catalizzatore di consenso politico, specie quando è difficile raggiungere un accordo su riforme e interventi incisivi.

Oggi, 29 marzo, alle 18 è in programma il primo appuntamento con lavoce in 30 minuti. La nuova iniziativa si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Oggi discutiamo della globalizzazione dopo l’introduzione delle sanzioni contro la Russia con Gianmarco Ottaviano, titolare della cattedra in studi europei “Achille e Giulia Boroli” dell’Università Bocconi. Per partecipare basta compilare questo modulo.

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Bassa crescita e inflazione alta: lo spettro della stagflazione si riaffaccia in Europa. Per evitare il “peggiore dei mondi possibili” le banche centrali – la Bce in particolare – devono agire sulle aspettative, annunciando in anticipo le proprie azioni future. D’ora in avanti i paesi “ostili” pagheranno le forniture di gas russo in rubli: la decisione di Putin garantisce a Mosca un afflusso di valuta estera che limita l’efficacia delle sanzioni. Con i rincari del gas che trascinano quelli di tutto il settore, il governo italiano interviene per arginare gli aumenti dei prezzi dell’energia. Alle aziende energetiche si dovrebbe chiedere di utilizzare i profitti in eccesso per investimenti, in modo da adeguare l’offerta alla domanda. Per ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas e petrolio e rispettare gli impegni sulla transizione ecologica, sarebbe utile aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ma le installazioni di impianti eolici e fotovoltaici sono ostacolate da iter burocratici eccessivamente complessi. Milioni di persone lasciano l’Ucraina per sfuggire alla guerra. In Italia già vive una consistente comunità ucraina: ecco alcuni dati per capire come è composta e dove vive.

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Lavoce lancia una nuova iniziativa: lavoce in 30 minuti, una serie di dirette con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il primo appuntamento è il 29 marzo, alle ore 18, con Gianmarco Ottaviano. Per partecipare basta compilare questo modulo.

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Sempre più spesso le sanzioni sostituiscono le azioni militari, l’ultimo esempio sono i provvedimenti presi dai paesi occidentali contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Nei prossimi anni il tentativo di sottrarsi a ricatti economici reciproci porterà a una riconfigurazione dell’economia mondiale per gruppi integrati di paesi. Dopo la pandemia anche in Italia sono aumentate le dimissioni dal posto di lavoro. È un fenomeno complesso e a spiegarlo non bastano né l’ipotesi di “dimissioni rimandate”, né la paura di ammalarsi di Covid sul posto di lavoro, né il malessere dovuto allo smart-working. Tra le politiche attive del lavoro debutta il Programma Gol: la sua capacità di successo dipende però da una rivoluzione digitale che deve coinvolgere in primo luogo il personale dei centri per l’impiego. Sono 3,8 milioni gli anziani non autosufficienti nel nostro paese e a prendersene cura sono soprattutto le donne. E in futuro? Una indagine esplorativa mostra che le persone più giovani sono consapevoli dei rischi associati alla non autosufficienza. Istituzioni e organizzazioni dovranno essere pronte a rispondere alla nuova domanda di servizi. Il Sistema per lo scambio di quote emissione è un pilastro della politica europea sul clima, ma va ripensato perché così com’è rischia di deprimere l’economia. Nella Giornata mondiale dell’acqua proponiamo alcuni grafici su consumi (e sprechi) in Italia e riprendiamo l’analisi sulle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il sistema idrico.

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Il Parlamento discute la delega sulla riforma fiscale. Il nostro paese ha un sistema fiscale ben poco progressivo, tanto che il 5 per cento più ricco dei contribuenti finisce per pagare aliquote inferiori rispetto al restante 95 per cento della popolazione. Lo dimostra uno studio, che dà anche alcuni suggerimenti su come intervenire per aumentare l’equità. Contro la ripresa dell’inflazione non serve un calmiere dei prezzi, è più utile favorire la concorrenza attraverso una campagna di informazione verso i consumatori. Anche i media possono aiutare a prevenire la violenza di genere: una ricerca sulle chiamate al numero di assistenza rivela che la notizia di un femminicidio accresce la percezione del rischio e spinge altre vittime di violenza domestica a chiedere aiuto. L’attivismo in associazioni ambientali e culturali non solo ha effetti positivi sul benessere dei singoli, ma rispecchia anche una costruttiva partecipazione alla vita politica. I robot sostituiranno nel prossimo futuro intere categorie di lavoratori? Nuovi studi rimandano un quadro più ottimistico, a patto però di investire sul capitale umano della forza lavoro. Il timore di un grave incidente nucleare, risvegliato dalla guerra in Ucraina, ha portato anche da noi alla ricerca affannosa di farmaci contenenti iodio. Ma la loro assunzione indiscriminata è inutile e anzi può provocare danni.

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