SABATO 16 AGOSTO 2025

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Nascite: è il lavoro delle donne a fare la differenza

La fecondità è di solito una decisione di coppia. Ma determinante non è la condizione economica del partner maschile, come vorrebbe la visione tradizionale dei ruoli di genere. È la situazione lavorativa delle donne a influenzare la nascita di un figlio.

Il Punto

In vista dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, lavoce.info ha lanciato la call #autriciperlavoce, per dare sempre più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Proseguiamo la pubblicazione di articoli di chi ha risposto al nostro invito. L’Italia ha uno dei più bassi tassi di fecondità in Europa. D’altra parte, ha anche il più alto tasso di contratti di lavoro a tempo determinato, diffusi in particolare fra le lavoratrici e nella fascia di età 25-34 anni. Una analisi su dati Inps mostra che favorire le opportunità per le donne di ottenere contratti a tempo indeterminato avrebbe effetti positivi sulle scelte di maternità, innestando un circolo virtuoso che ridurrebbe gli svantaggi lavorativi associati alla nascita di figli. Un gruppo di paesi Ue ha fatto saltare il tavolo dei negoziati sulla direttiva europea per la protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali. Ora potrebbero essere i sindacati europei a prendere l’iniziativa, proponendo le linee guida per la protezione della categoria attraverso un accordo quadro europeo. Per affrontare le sfide determinate dalla diffusione dell’intelligenza artificiale non bastano le norme. Serve un investimento per rafforzare le competenze, sia quelle dei professionisti che sviluppano e utilizzano le tecnologie, sia quelle dei cittadini, in modo da accrescere la loro capacità critica. Pochi sono disponibili a rinunciare allo smartphone anche quando sono ben consapevoli che l’uso prolungato dei social media può avere conseguenze negative sul benessere mentale. Uno studio sottolinea l’importanza dell’educazione all’utilizzo corretto del mondo digitale, soprattutto per i più giovani, cosicché la tecnologia possa essere un alleato del percorso di crescita. Dopo le turbolenze del 2020-2022, i mercati delle materie prime sono tornati alla normalità. Spiccano però due eccezioni: il caffè e il cacao. Dovuti a ragioni diverse, i rincari dei due materiali di base potrebbero trasformarsi in aumenti di prezzo per il consumatore finale.

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Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Quanto incide il contratto di lavoro nelle scelte di fecondità

In Italia nascono pochi bambini. Forse non c’è da stupirsi visto che un terzo delle donne nel periodo cruciale per la fecondità ha un contratto a tempo determinato. Favorire l’accesso delle donne al tempo indeterminato per aumentare la natalità.

“Pensiero e giudizio” per convivere con l’intelligenza artificiale

Per far fronte ai complessi problemi posti dall’IA, le iniziative regolatorie devono essere accompagnate da un rafforzamento delle competenze, per i professionisti che svilupperanno o adotteranno questi sistemi, per il pubblico e per le imprese.

Il gusto amaro del caffè e del cacao *

Dopo le turbolenze del 2020-2022, il commercio globale sembra capace di rispondere ai vari conflitti geopolitici, compreso il blocco nel Mar Rosso. Per ragioni diverse, fanno eccezione caffè e cacao, con le quotazioni più alte degli ultimi trent’anni.

Non c’è accordo sulla direttiva per i lavoratori delle piattaforme

A pochi mesi dal voto europeo, quattro paesi Ue hanno bloccato i negoziati sulla proposta di direttiva europea per la protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali. Con possibili conseguenze anche sul regolamento AI. Cosa non ha funzionato?

So che fanno male, ma li uso lo stesso: social media e benessere mentale

Si è spesso consapevoli dei danni legati a un uso eccessivo di Internet e dei social media. Ma è difficile rinunciarvi senza sentirsi socialmente isolati. Educare a un utilizzo sano del mondo digitale affinché la tecnologia sia un alleato nel percorso di crescita.

Il Punto

La “patente a punti” per le imprese dovrebbe incentivare la prevenzione degli infortuni nelle aziende. Ma è stata aggiunta all’ultimo momento in un decreto legge che già contiene le più disparate disposizioni, senza una discussione fra gli esperti e senza un esame parlamentare accurato. Corre ora il rischio di essere solo un appesantimento burocratico. Per comprendere quale sia l’incidenza dei “contratti pirata” rispetto a quelli firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, è utile guardare non solo ai dati Inps, ma anche a quelli delle comunicazioni obbligatorie al ministero del Lavoro. Da un confronto preliminare emergono differenze che possono nascondere tendenze preoccupanti. Sono tanti i dubbi sui progetti di infrastrutture nel settore rifiuti, da realizzare con i fondi del Pnrr. Le ingenti risorse si disperdono spesso in piccoli interventi. Servirebbe invece un disegno complessivo che sostenga le iniziative con reali prospettive industriali, partendo dai fabbisogni territoriali. Ogni anno solo un italiano su dieci cambia fornitore di energia elettrica, perché è difficile orientarsi fra le tante proposte disponibili nel mercato libero. Per aiutare i consumatori a scegliere con consapevolezza, si dovrebbe pubblicizzare e migliorare uno strumento già previsto: il Portale delle offerte. In vista dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, lavoce.info ha lanciato la call #autriciperlavoce per dare sempre più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Iniziamo a pubblicare i primi articoli di collaboratrici che hanno risposto al nostro invito. L’esportazione di capitali verso i paradisi fiscali sottrae ricchezza ai paesi di origine. Il fenomeno ha conseguenze ancora più gravi nelle nazioni in via di sviluppo, in particolare dopo una crisi finanziaria, quando quelle risorse servirebbero per favorire la ripresa. I risultati di uno studio su paesi a basso reddito nel dopo-pandemia. La cooperazione allo sviluppo si è concentrata finora sugli aspetti economici, sanitari o educativi, ma il progressivo affermarsi di una produzione culturale africana apre un nuovo ambito di collaborazione e investimento, che l’Italia dovrebbe sfruttare.

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“Patente a punti” per le imprese nella legge sbagliata

La misura mirata a incentivare la prevenzione degli infortuni nelle aziende, ideata sull’onda dell’emozione per il disastro di Firenze, è inserita in un decreto “omnibus”, nato in funzione del Pnrr ma infarcito di disposizioni sulle materie più disparate.

Paradisi fiscali: quando i capitali fuggono da paesi emergenti

L’attenzione ai paradisi fiscali è stata finora legata alle conseguenze per i paesi avanzati. Ma cosa accade in quelli in via di sviluppo, in particolare dopo una crisi finanziaria? Fuga e scarsità di capitali rappresentano forti ostacoli alla crescita.

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