Perseguire impegni ambientali stringenti, come fa l’Europa, può creare problemi di consenso. Un aiuto per mitigare le conseguenze su cittadini e imprese più colpiti può arrivare da trasferimenti e incentivi mirati e dai mercati degli obiettivi ambientali.
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L’accettabilità sociale delle politiche ambientali dipende dalla capacità di compensare la perdita dei posti di lavoro in attività inquinanti creandone di nuovi in quelle verdi. Le misure per orientare il mercato del lavoro verso le professioni verdi.
Due gravi terremoti e due modelli di ricostruzione diversi. In che modo hanno influito sul comportamento elettorale delle popolazioni colpite? Una ricerca sottolinea il ruolo chiave della fiducia nelle istituzioni per evitare un “voto autoritario”.
Il Gse ha pubblicato le sue proposte di regole operative per l’adesione alle comunità energetiche rinnovabili. Tre le questioni cruciali: individuazione del soggetto referente, definizione dei poteri di controllo e disponibilità dell’impianto di produzione.
Il rincaro del prezzo del gas naturale ha riaperto la discussione sul nucleare. Le scelte dovrebbero però essere guidate dalle reali esigenze del sistema di fronte alla transizione energetica, non dal tornaconto elettorale o dalla volatilità dei prezzi.
Dal 2017 gli investimenti greenfield in Europa delle aziende cinesi sono diretti verso impianti di produzione di batterie per veicoli elettrici, rafforzando il ruolo di fornitori chiave per i costruttori europei. Le implicazioni sotto il profilo ambientale.
La Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento sugli imballaggi che prevede un complesso pacchetto di misure. Forse sarebbe stato meglio fissare un target di riduzione e lasciare i paesi liberi di scegliere come raggiungerlo.
Secondo la normativa europea, le Cer dovrebbero fornire benefici ambientali, economici e sociali alle comunità, condividendo energia autoprodotta. Per avere successo hanno bisogno di regole chiare e organiche. Proprio quello che in Italia manca.
Se si analizza la distribuzione delle risorse per l’energia della Missione 2, dedicata alla transizione ecologica, una revisione degli obiettivi del Pnrr sembra auspicabile. I fondi vanno al Superbonus, alle rinnovabili e a investimenti già programmati.
L’esigenza di accelerare la diffusione degli impianti da fonti di energia rinnovabili può scontrarsi con la tutela di paesaggio e terreni agricoli. Ma a chi spetta la decisione? Le dichiarazioni del governatore della Sicilia ripropongono l’interrogativo.