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Categoria: Rubriche Pagina 31 di 259

Il Punto

Il governo prepara una riforma del sistema fiscale. L’auspicio è che non si limiti a qualche ritocco sulle aliquote. Dovrebbe invece adottare una prospettiva chiara e coerente sul modello di imposizione, rifacendosi alla letteratura economica e all’esperienza internazionale. Era impostato così il Ddl Draghi sul fisco della scorsa legislatura. Nel 2021 e nel 2022 in Italia sono aumentate in modo netto e veloce le dimissioni dal lavoro. Ma le “grandi dimissioni” non sembrano configurarsi come un fenomeno eccezionale: livelli simili si erano già visti negli anni precedenti la grande recessione, quando il mercato del lavoro era in una situazione analoga a quella attuale. Alla vigilia delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, si è riaccesa la discussione sulle risorse destinate alla sanità privata. Per Lombardia e Lazio, i dati sembrano indicare che se il privato avesse un ruolo meno importante, a parità di livelli essenziali di assistenza, la spesa sanitaria complessiva delle due regioni sarebbe presumibilmente più alta. Sono diversi i paesi che chiedono correzioni ai Piani di ripresa e resilienza, Italia compresa. Le eventuali modifiche dovrebbero però essere concordate all’interno di una cornice di rafforzamento dell’Europa. Solo con un ambizioso bilancio pubblico europeo, si possono infatti affrontare grandi sfide come quella digitale e quella ambientale. Calo dei premi di assicurazione e riduzione delle emissioni sono due dei vantaggi che, a parità di gettito, si otterrebbero trasformando l’imposta che oggi grava sulla Rc-auto in un’accisa sui carburanti. Permetterebbe anche di evitare forme di evasione e di elusione. Da più di un decennio l’Irlanda registra un forte aumento del Pil a cui fa da contraltare un inesorabile crollo del consenso verso i partiti tradizionali. Cresce invece Sinn Féin, il movimento che per molti anni ha rappresentato il volto pubblico dell’IRA. Sono gli effetti collaterali di una politica economica mirata a trasformare il paese in un paradiso fiscale.

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Il Punto

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sull’autonomia differenziata. La sintesi trovata tra le varie componenti della maggioranza lascia aperte ancora troppe questioni cruciali. La proposta potrebbe comportare trasformazioni radicali degli assetti di potere e dell’organizzazione delle politiche pubbliche e a definirli non può essere una semplice intesa tra stato e singola regione. La Bce ha alzato di nuovo i tassi di interesse, di mezzo punto percentuale. Ha poi confermato la riduzione del portafoglio titoli. Sono decisioni giustificate dalla situazione e non configurano una stretta monetaria, ma una normalizzazione dopo le politiche ultra-espansive degli ultimi anni. Il Lazio ha da tempo un grave problema di gestione dei rifiuti, ma finora nella campagna elettorale per il voto regionale del 12-13 febbraio il tema è rimasto in secondo piano. L’emergenza richiede invece scelte chiare, informando seriamente i cittadini sulle soluzioni possibili. L’idea di introdurre anche in Italia multe proporzionate al reddito aumenterebbe la deterrenza e l’equità sociale. Uno studio suggerisce però che nel nostro paese i vantaggi andrebbero valutati alla luce della complessità di applicazione e dell’alto livello di evasione fiscale. Cambiano le abitudini dei consumatori e cambia il paniere dei beni e servizi che permette di calcolare i tre indici dei prezzi al consumo. Si modifica anche il peso con cui ciascun bene o servizio contribuisce alla misura dell’inflazione.

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Come cambiano le scelte di acquisto dei consumatori

Il paniere dei beni 2023 rappresenta le nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Nella lista che permette di calcolare gli indici dei prezzi al consumo entrano nuovi prodotti e nuovi servizi. E cambiano anche i coefficienti di ponderazione.

Il Punto

La seconda edizione del programma di finanziamenti ai “Dipartimenti di eccellenza” si dimostra una valida procedura di valutazione perché riesce a premiare i dipartimenti più impegnati nella ricerca. Lo confermano anche le molte novità tra i vincitori del programma rispetto alla prima edizione. Da sottolineare il seppur lieve riequilibrio territoriale. Con una lettera a capi di stato e di governo, Ursula von der Leyen prova di nuovo a definire un quadro di regole comuni su asilo e ingressi non autorizzati. Nella ricerca di un accordo con gli stati sovranisti il nuovo pacchetto finisce per allontanarsi dai valori fondamentali dell’Unione. L’Unione europea resta comunque un baluardo nella difesa dei diritti, come dimostra il blocco dei fondi a Ungheria e Polonia, per spingerle ad attuare riforme che riaffermino lo stato di diritto nei due paesi. Il tema influenza anche il dibattito sulla riforma delle politiche di coesione. Il suo ritorno alla presidenza del Brasile è stato guardato con simpatia dagli ambienti finanziari del paese, convinti che Lula si sarebbe mosso con la stessa prudenza del primo mandato. Ora però la politica economica brasiliana sembra prendere una direzione diversa, mettendo in pericolo la tenuta dei conti pubblici. Di fronte ai forti rincari delle bollette energetiche, diventa cruciale introdurre strumenti che ne limitino gli effetti sulle famiglie con i redditi più bassi. Le tariffe sociali devono però essere proposte in modo semplice e chiaro, per catturare l’attenzione dei possibili beneficiari. Altrimenti si ottengono risultati opposti a quelli voluti, come suggerisce il caso delle bollette idriche in Inghilterra.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Abbiamo realizzato una serie di grafici sulla produzione e le esportazioni di gas dell’Algeria.

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I rapporti economici tra Italia e Algeria in quattro grafici

Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, l’Algeria è diventato il primo fornitore di gas naturale per l’Italia. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in Algeria per consolidare gli accordi di firmati dal governo precedente in ottica di maggior cooperazione tra i due paesi.

In questa serie di grafici analizziamo l’economia algerina e l’importanza che il paese nordafricano ha assunto nel progetto di diversificazione e approvvigionamento energetico per l’Italia.

Il Punto

Natalità più bassa e allungamento della vita porteranno a un rapido invecchiamento della popolazione in Cina. Tutto ciò potrebbe avere conseguenze importanti sulla crescita. Perché l’assenza di uno stato sociale spingerà i cinesi ad aumentare ancora di più il proprio risparmio, togliendo risorse allo sviluppo dell’economia. Nel periodo 2012-2021, il 22 per cento della spesa sanitaria pubblica italiana è stato destinato a operatori privati. In Lombardia e Lazio la quota è vicina al 30 per cento. Ma come dimostrano i livelli essenziali di assistenza, non sempre i cittadini ne hanno tratto un beneficio. L’inflazione alta comporta una forte redistribuzione della ricchezza e del reddito fra poveri e ricchi, debitori e creditori, lavoratori dipendenti e autonomi, vecchi e giovani. Eppure, gli interventi delle banche centrali che cercano di garantire la stabilità dei prezzi sono spesso guardati con sospetto. Il governo intende alleggerire alcuni vincoli previsti per i contratti a tempo determinato. Una ricerca sugli effetti del decreto “Dignità” indica che la modifica delle norme sulla causale ridurrebbe le tutele dei lavoratori, senza creare nuova occupazione. Le proteste di piazza che da dicembre interessano il Perù sono il risultato di una crisi politica che si trascina dagli anni Novanta. Pur in un contesto difficile, le istituzioni finanziarie del paese sono però riuscite a mantenere la stabilità economica. I numeri mostrano che molte zone rurali del nostro paese rischiano lo spopolamento. I piani italiani ed europei per contrastare il fenomeno non sembrano in grado di risolvere i problemi strutturali e concentrano le risorse economiche in pochi luoghi, che spesso non hanno le capacità e gli strumenti per gestirle.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. In questa occasione abbiamo realizzato una serie di grafici sui paesi più impegnati negli aiuti militari e umanitari all’Ucraina.

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L’emorragia demografica delle aree rurali

Europa ed Italia cercano di affrontare lo spopolamento rurale, che prosegue ormai da decenni. Finora, però, le risposte sono state parziali. E rischiano di valorizzare solo le eccellenze, senza risolvere i problemi strutturali dell’Italia “provinciale”.

Cinque grafici sugli aiuti in Ucraina

Sono passati più di undici mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina e diversi paesi nel mondo le hanno mostrato supporto. Proprio di recente, il presidente americano Joe Biden ha annunciato l’invio di 31 tank Abrams, l’equivalente di “un battaglione ucraino”.

In questa serie di grafici analizziamo più nello specifico la portata degli aiuti, le tipologie e la trasparenza dei paesi nel comunicarli.

Il Punto

Il Ponte sullo stretto di Messina va costruito o no? Dal punto di vista economico, è difficile dare una risposta univoca per un’opera così complessa. Ma una decisione – politica – si impone perché il continuo rimbalzo tra un governo che lo mette in programma e il successivo che lo cancella produce solo danni. Accise protagoniste in questo inizio d’anno. Non sono però una anomalia italiana, sono imposte indirette presenti in tutti i paesi dell’Unione europea, particolarmente importanti nella tassazione dei consumi energetici. Anche al di là delle considerazioni di carattere ambientale, trovare le risorse per sostituire il loro gettito non è certo semplice. Nella crisi del debito sovrano potrebbe aver giocato un ruolo importante “l’umore del mercato”, che non necessariamente riflette i fondamentali macroeconomici di un paese. Lo mostra uno studio che ha analizzato la struttura dei tassi di interessi del debito italiano a partire dal 2016. E sottolinea l’importanza di una informazione che non cada nell’allarmismo e dell’educazione finanziaria dei cittadini. Tra il 2020 e il 2021, causa pandemia e conseguente crollo dei consumi, gli italiani hanno accumulato molto risparmio. Sono risorse che hanno alimentato la spesa nel 2022. Ma ora con l’incertezza determinata da guerra in Ucraina e crisi energetica si torna a risparmiare. Non è una buona notizia, perché questa attitudine toglie risorse alla crescita economica. Il rialzo dei tassi di interesse comporta un aumento delle rate dei mutui a tasso variabile. Per evitare che le famiglie in difficoltà perdano la casa, andrebbero riviste le regole di accesso al fondo Gasparrini, già molto utilizzato durante la pandemia. Un vantaggio anche per le banche, che non vedrebbero crescere i crediti inesigibili. Inflazione alle stelle e una politica monetaria espansiva, imposta da Erdogan per fini elettorali: la Turchia è sull’orlo di una profonda crisi economica e politica. A maggio ci sono le elezioni politiche, uno snodo decisivo per il futuro del paese.

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Sulla Turchia l’ombra di una crisi profonda

Inflazione altissima e una crescita “drogata” da interventi di governo che minano la stabilità economica futura del paese: la Turchia è sulla soglia di una grave crisi. Ed è difficile che la situazione cambi dopo le elezioni politiche di maggio.

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