Lavoce.info

Autore: Desk Pagina 26 di 188

Il desk de lavoce.info è composto da ragazzi e ragazze che si occupano della gestione operativa del sito internet e dei social network e delle attività redazionali e di assistenza alla ricerca. Inoltre, sono curati dal desk il podcast e le rubriche del fact checking, de "La parola ai grafici" e de "La parola ai numeri".

Il Punto

Le donne, soprattutto nei paesi meno sviluppati, soffrono più degli uomini i danni del cambiamento climatico. Sono anche più consapevoli della necessità di misure per salvaguardare il pianeta. Ma il loro impegno non sempre si riflette in azioni perché sono poco rappresentate nei luoghi dove si prendono le decisioni, dai parlamenti ai consigli comunali. Intanto, la tutela dell’ambiente è entrata a far parte dei principi fondamentali della Costituzione italiana, introducendo per la prima volta un riferimento “all’interesse delle future generazioni”. L’invecchiamento della popolazione rende quanto mai urgente la riforma dei servizi per la non autosufficienza. Tanto più che non si tratta di ripensare il sistema dalle fondamenta, ma di integrare le diverse parti già esistenti, rafforzando il welfare dei servizi territoriali.

Continuano gli appuntamenti con lavoce in 30 minuti. Martedì 5 aprile alle ore 18 discuteremo con Michele Polo di possibili soluzioni alla dipendenza dal gas russo. Per partecipare basta compilare questo modulo. Lavoce in 30 minuti è una nuova iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il video del primo incontro con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia è disponibile qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sulla ripresa del mercato del lavoro, che si basa quasi esclusivamente sui contratti a termine.

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Perché la Russia rinvia il pagamento in rubli per il gas – Francesco Lenzi a Radio Popolare

Francesco Lenzi, autore di un articolo sulla decisione della Russia di far pagare il proprio gas in rubli anziché in euro, è intervenuto a Radio Popolare per parlare del rinvio di questa decisione da parte del governo russo. Per la puntata completa di The Game del 30 marzo 2022, clicca qui.

Il Punto

C’erano molti timori che la Russia potesse utilizzare le criptovalute per aggirare le sanzioni. In realtà, per ora è il giovane governo ucraino a ricorrervi in maniera innovativa e trasparente per assicurarsi un flusso di donazioni utili per condurre la guerra. Il blocco delle transazioni commerciali con Mosca riguarda anche i prodotti alimentari. L’aumento dei prezzi, amplificato dal calo dell’offerta, sarà inevitabile e avrà conseguenze drammatiche soprattutto nei paesi più poveri. Tutti gli articoli finora pubblicati da lavoce sulla guerra in Ucraina sono ora raccolti in un Dossier, per una più facile consultazione. Tra il 2018 e il 2020, lo stato italiano ha rinunciato a più di 70 miliardi di euro di entrate l’anno per agevolazioni fiscali che spesso finiscono per favorire i più ricchi. Ma il welfare fiscale esercita un’attrazione irresistibile sui politici perché è un catalizzatore di consenso politico, specie quando è difficile raggiungere un accordo su riforme e interventi incisivi.

Oggi, 29 marzo, alle 18 è in programma il primo appuntamento con lavoce in 30 minuti. La nuova iniziativa si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Oggi discutiamo della globalizzazione dopo l’introduzione delle sanzioni contro la Russia con Gianmarco Ottaviano, titolare della cattedra in studi europei “Achille e Giulia Boroli” dell’Università Bocconi. Per partecipare basta compilare questo modulo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sul cambiamento climatico in Italia.

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Il Punto

Bassa crescita e inflazione alta: lo spettro della stagflazione si riaffaccia in Europa. Per evitare il “peggiore dei mondi possibili” le banche centrali – la Bce in particolare – devono agire sulle aspettative, annunciando in anticipo le proprie azioni future. D’ora in avanti i paesi “ostili” pagheranno le forniture di gas russo in rubli: la decisione di Putin garantisce a Mosca un afflusso di valuta estera che limita l’efficacia delle sanzioni. Con i rincari del gas che trascinano quelli di tutto il settore, il governo italiano interviene per arginare gli aumenti dei prezzi dell’energia. Alle aziende energetiche si dovrebbe chiedere di utilizzare i profitti in eccesso per investimenti, in modo da adeguare l’offerta alla domanda. Per ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas e petrolio e rispettare gli impegni sulla transizione ecologica, sarebbe utile aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ma le installazioni di impianti eolici e fotovoltaici sono ostacolate da iter burocratici eccessivamente complessi. Milioni di persone lasciano l’Ucraina per sfuggire alla guerra. In Italia già vive una consistente comunità ucraina: ecco alcuni dati per capire come è composta e dove vive.

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Lavoce lancia una nuova iniziativa: lavoce in 30 minuti, una serie di dirette con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. Il primo appuntamento è il 29 marzo, alle ore 18, con Gianmarco Ottaviano. Per partecipare basta compilare questo modulo.

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L’impatto della guerra sull’economia – Michele Polo al Tg3

Il Punto

Sempre più spesso le sanzioni sostituiscono le azioni militari, l’ultimo esempio sono i provvedimenti presi dai paesi occidentali contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Nei prossimi anni il tentativo di sottrarsi a ricatti economici reciproci porterà a una riconfigurazione dell’economia mondiale per gruppi integrati di paesi. Dopo la pandemia anche in Italia sono aumentate le dimissioni dal posto di lavoro. È un fenomeno complesso e a spiegarlo non bastano né l’ipotesi di “dimissioni rimandate”, né la paura di ammalarsi di Covid sul posto di lavoro, né il malessere dovuto allo smart-working. Tra le politiche attive del lavoro debutta il Programma Gol: la sua capacità di successo dipende però da una rivoluzione digitale che deve coinvolgere in primo luogo il personale dei centri per l’impiego. Sono 3,8 milioni gli anziani non autosufficienti nel nostro paese e a prendersene cura sono soprattutto le donne. E in futuro? Una indagine esplorativa mostra che le persone più giovani sono consapevoli dei rischi associati alla non autosufficienza. Istituzioni e organizzazioni dovranno essere pronte a rispondere alla nuova domanda di servizi. Il Sistema per lo scambio di quote emissione è un pilastro della politica europea sul clima, ma va ripensato perché così com’è rischia di deprimere l’economia. Nella Giornata mondiale dell’acqua proponiamo alcuni grafici su consumi (e sprechi) in Italia e riprendiamo l’analisi sulle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il sistema idrico.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sullo stato e il consumo delle risorse idriche in Italia.

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Il Punto

Il Parlamento discute la delega sulla riforma fiscale. Il nostro paese ha un sistema fiscale ben poco progressivo, tanto che il 5 per cento più ricco dei contribuenti finisce per pagare aliquote inferiori rispetto al restante 95 per cento della popolazione. Lo dimostra uno studio, che dà anche alcuni suggerimenti su come intervenire per aumentare l’equità. Contro la ripresa dell’inflazione non serve un calmiere dei prezzi, è più utile favorire la concorrenza attraverso una campagna di informazione verso i consumatori. Anche i media possono aiutare a prevenire la violenza di genere: una ricerca sulle chiamate al numero di assistenza rivela che la notizia di un femminicidio accresce la percezione del rischio e spinge altre vittime di violenza domestica a chiedere aiuto. L’attivismo in associazioni ambientali e culturali non solo ha effetti positivi sul benessere dei singoli, ma rispecchia anche una costruttiva partecipazione alla vita politica. I robot sostituiranno nel prossimo futuro intere categorie di lavoratori? Nuovi studi rimandano un quadro più ottimistico, a patto però di investire sul capitale umano della forza lavoro. Il timore di un grave incidente nucleare, risvegliato dalla guerra in Ucraina, ha portato anche da noi alla ricerca affannosa di farmaci contenenti iodio. Ma la loro assunzione indiscriminata è inutile e anzi può provocare danni.

Spesso un grafico vale più di molte parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici“. Questa settimana abbiamo realizzato una serie di grafici sulle stime dell’impatto delle sanzioni alla Russia.

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Il Punto

La decisione di Putin di invadere l’Ucraina si fonda anche su un consenso interno rimasto sempre forte. L’andamento di tre variabili macroeconomiche ci aiuta a capire cosa è accaduto in Russia negli ultimi vent’anni e cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi. La guerra in Ucraina non ha alcuna giustificazione nel diritto internazionale: è una violazione della proibizione dell’uso della forza sancita dalla Carta delle Nazioni Unite. La guerra non cambia però le strategie delle banche centrali: Bce e Fed proseguono sulla strada della “normalizzazione” della politica monetaria, preoccupate di perdere il controllo dell’inflazione. Il costo dell’energia, uno dei principali fattori del rialzo dei prezzi, resta intanto al centro dell’attenzione. Riproponiamo perciò un articolo che illustra cosa succede nel mercato del gas. L’Italia fatica a raccogliere capitali attraverso processi di quotazione di società. Un Libro Verde del Ministero dell’Economia e delle Finanze delinea il quadro della situazione e offre alcune risposte. Le donne immigrate sono penalizzate da un doppio svantaggio sul mercato del lavoro, rispetto alle native e rispetto agli uomini immigrati. La didattica a distanza ha prodotto conseguenze anche sugli studenti universitari, in particolare su quelli del primo anno e sui meno capaci di auto-organizzarsi.

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Dossier guerra Russia-Ucraina

Il Punto

Cosa succederà alla Russia colpita dalle sanzioni? Nel lungo periodo gli effetti più gravi potrebbero arrivare dal blocco delle importazioni di tecnologia dall’Occidente, prima ancora che da quello delle esportazioni di materie prime. Anche nel breve periodo il rafforzamento delle misure decise da Usa e Ue potrebbe essere la via per fermare la guerra in Ucraina. Percorrere questa strada, però, rischia di risultare molto complicato per l’Europa, legata a doppio Filo con la Russia per la fornitura di gas naturale. Subire un licenziamento in un paese del Nord Europa ha effetti sul reddito molto meno pesanti rispetto a quanto avviene in un paese del Sud. Ma le politiche attive del lavoro possono attenuare le differenze, come mostra uno studio. Nel 2021 la povertà assoluta in Italia è rimasta stabile. Il dato generale nasconde però forti disuguaglianze territoriali e per composizione delle famiglie. Anche l’inflazione gioca un ruolo importante. Nella settimana che ha visto la celebrazione dell’8 marzo, lavoce continua a focalizzare l’attenzione sui divari di genere. Sono varie le ragioni – e gli stereotipi – che li determinano, a cominciare dai condizionamenti che orientano la scelta della scuola superiore. Nel mercato del lavoro le differenze di reddito fra uomini e donne si manifestano subito, fin dagli inizi della carriera, ben prima che i carichi familiari diventino pesanti. Ma in generale qual è la situazione delle donne in Italia? Una fotografia complessiva e articolata si ricava dal Rapporto sul benessere equo e solidale redatto dell’Istat.

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Nel momento della scomparsa della madre di Barbara Farnè, Miranda, la redazione si stringe con affetto attorno all’amica.

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