L’aumento delle accise su tabacco e sigarette elettroniche è una misura efficace per ridurre il consumo di sostanze molto dannose per la salute. Permetterebbe dunque un guadagno di benessere sociale anche se i profitti di impresa dovessero soffrirne.
L’ultimo aggiornamento Istat conferma che, almeno per il momento, il rallentamento dell’economia non sembra avere conseguenze sull’occupazione in Italia. Il problema sono i salari: pur tenendo conto delle manovre fiscali e delle consuete differenze territoriali, non hanno ancora recuperato del tutto l’inflazione. Di “fisco amico” si parla molto di questi tempi. In realtà tra i provvedimenti adottati in materia dal governo, solo il concordato preventivo biennale rientra appieno nella categoria. Ed è indulgente – fin troppo – verso un unico gruppo di contribuenti. È sullo sviluppo di nuovi modelli di intelligenza artificiale che corre una competizione serrata tra Stati Uniti e Cina. Forti di una leadership per ora incontrastata, i primi puntano su una IA generativa sempre più sofisticata e integrata. L’approccio di Pechino rappresenta invece un compromesso tra necessità e innovazione: applicazioni specifiche in settori cruciali, come la sanità o l’automotive. Potrebbe avere tratti di incostituzionalità la pratica adottata dall’Assemblea regionale siciliana per destinare contributi pubblici a vari enti, senza però specificare i criteri che portano alla decisione.
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È in edicola e sul web il nuovo numero di eco dedicato alle città: storicamente luogo di emancipazione e libertà, oggi continuano a crescere, fino a diventare talvolta ingovernabili. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero analizza l’andamento dell’urbanizzazione dal 1950 e proiezioni fino al 2050, con le città che attirano sempre più persone a discapito delle campagne.
Gli articoli pubblicati finora su lavoce,info che analizzano e commentano il Piano strutturale di bilancio sono raccolti in un Focus che proponiamo ai nostri lettori:
Continuano a mantenere inalterata la loro attualità due e-book realizzati di recente da lavoce.info. Con “La storia infinita dell’autonomia differenziata” ripercorriamo, attraverso gli articoli pubblicati su lavoce.info, gli ultimi sette anni della vicenda dell’autonomia differenziata, dal referendum lombardo-veneto fino ai nostri giorni. L’obiettivo è fare chiarezza su un tema che si presta facilmente alla propaganda politica. “L’inflazione del nostro scontento” riunisce invece gli articoli sul tema pubblicati su lavoce.info. Nell’e-book ci soffermiamo sui vari momenti e sui diversi aspetti della crescita dei prezzi, dalle cause scatenanti alle conseguenze, dalle risposte dei governi ai nuovi approcci delle banche centrali, tracciando un quadro complessivo su un episodio inflazionistico per molti versi eccezionale.
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I dati confermano che almeno per il momento l’occupazione non subisce le conseguenze del rallentamento dell’economia. L’andamento demografico renderà però difficile incrementarla. Intanto, i salari sono ancora alla rincorsa dell’inflazione.
Pechino è in ritardo rispetto agli Stati Uniti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Ma se riuscisse a superare le attuali difficoltà, interne ed esterne, potrebbe ottenere risultati importanti nella medicina digitalizzata e nell’automotive elettrico.
L’espressione “fisco amico” è utilizzata oggi dal Governo per caratterizzare tre ben distinti provvedimenti. Ma mentre quelli sull’adempimento collaborativo e sul TCF tendono solo a rendere più efficiente il rapporto col Fisco, quello sul concordato preventivo si traduce nel favorire una categoria di contribuenti rispetto a tutte le altre.
Attraverso un particolare meccanismo legislativo, l’Assemblea regionale siciliana si appropria di un potere riservato all’esecutivo: la scelta degli enti a cui destinare contributi senza indicarne i criteri. Potrebbe rivelarsi una pratica incostituzionale.
Dopo le dimissioni di Carlos Tavares da amministratore delegato di Stellantis, la crisi del settore auto appare sempre più grave. Riproponiamo un articolo con alcune ricette per renderlo di nuovo vitale anche nel nostro paese. Alcuni emendamenti delle opposizioni alla legge di bilancio in discussione in Parlamento propongono misure per sostenere la genitorialità condivisa. Il modello è una famiglia in cui uomini e donne dedicano lo stesso tempo al lavoro retribuito e a quello di cura. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, che richiede il superamento di pregiudizi radicati e non può prescindere da una diversa organizzazione del lavoro. Il disegno di legge di bilancio prevede una significativa revisione delle agevolazioni per il Mezzogiorno, con la cancellazione di “Decontribuzione Sud” e l’investimento in nuove misure. Per raggiungere risultati migliori di quelli ottenuti finora, bisogna però completare le riforme volte alla centralizzazione degli strumenti e della governance della politica di coesione, anche in vista del rilancio della Zes unica. Nel 2025 entrano in vigore i primi obblighi di Ets2, il sistema di scambio dei permessi sulle emissioni, che ora si allarga a edifici e trasporto su gomma. L’obiettivo è sempre lo stesso: ridurre la CO2 in atmosfera. E per spingere i cittadini a utilizzare fonti energetiche più sostenibili, i costi del nuovo sistema ricadranno sul consumatore finale. Per avere successo, un simile schema deve però prevedere nella fase di transizione sostegni alle imprese e alle fasce più deboli della popolazione. Per più di vent’anni braccio manifatturiero dell’Europa, i paesi dell’area centro-orientale hanno visto via via diminuire sviluppo e produttività. Ma possono recuperare terreno e anzi diventare un traino per le imprese europee, italiane comprese, se nella regione si rafforzano capacità di innovazione, capitale umano e investimenti nella transizione tecnologica.
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Cosa deve fare l’Italia per mantenere vitale la sua industria dell’auto? Evitare di sostenere lo status quo con risorse pubbliche e invece incoraggiare le imprese del settore a investire in ricerca e innovazione. Per una trasformazione radicale della mobilità.
La causa principale delle disparità di genere nel mercato del lavoro è avere figli. Il primo passo per superare i condizionamenti culturali è una riforma ispirata alla genitorialità condivisa. Che però ha bisogno di una diversa organizzazione del lavoro.
Nel 2025 iniziano a entrare in vigore gli obblighi previsti da Ets2, il sistema di scambio dei permessi sulle emissioni, che include ora anche gli edifici e il trasporto su gomma. Perché abbia successo servono politiche di sostegno alle fasce più deboli.