SABATO 13 SETTEMBRE 2025

Lavoce.info

Il Punto

Con la riapertura delle scuole si riaccende l’attenzione sugli insegnanti e sui loro stipendi. In Italia le retribuzioni sono magre per tutti, ma i più penalizzati sono i laureati nelle materie scientifiche e ingegneristiche che scelgono l’insegnamento. Al mondo della scuola è dedicata la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Come ampiamente previsto, l’offerta pubblica di acquisto del Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca ha avuto successo. Tra la ricerca di sinergie e l’importanza sempre maggiore per le banche del settore assicurativo, è molto probabile che non si tratti dell’ultima mossa del risiko bancario italiano. In un mondo sempre più polarizzato, l’India sceglie la via del “multiallineamento”, partecipando ad alleanze e accordi eterogenei. Un atteggiamento dettato da ragioni strategiche – limitare il predominio cinese – ma anche dalla ricerca di nuovi fornitori di materie prime. Nelle proposte della Commissione sulla Savings and Investments Union non mancano le regole per il rilancio del mercato delle cartolarizzazioni. Pur inseriti in un nuovo quadro prudenziale, questi strumenti comportano comunque un aumento dei rischi per gli investitori.

Torna l’appuntamento con “Lavoce in mezz’ora”, il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. La puntata della ripresa non poteva che essere dedicata al mondo del lavoro: ci occupiamo infatti degli stipendi dei lavoratori e del perché negli ultimi anni sono rimasti fermi. A rispondere alle domande de “Lavoce in mezz’ora” è in questa occasione Andrea Garnero.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, tracciamo un quadro della situazione dell’istruzione in Italia e in Europa: la spesa pubblica per il settore, i fondi per studente, l’affollamento delle classi, gli stipendi degli insegnanti, la mobilità sociale e le disuguaglianze, l’efficienza energetica degli edifici scolastici, la disponibilità di mense e palestre e la presenza di barriere architettoniche.

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco, dedicato al tema dell’energia:un’analisi del perché l’elettricità costa così tanto in Italia e cosa fare per ridurre i blackout, in attesa delle grandi batterie per lo stoccaggio delle rinnovabili. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese si occupa della straordinaria crescita dell’energia solare nella produzione di elettricità negli ultimi anni.

Nove grafici sulla scuola

L’inizio del nuovo anno scolastico riporta l’attenzione sulle risorse che i paesi europei destinano all’istruzione, mettendo in luce una criticità strutturale del nostro paese, che riserva al settore la quota di spesa pubblica più bassa d’Europa. A incidere sulla qualità dell’istruzione concorrono anche altri fattori, come le dimensioni delle classi, che influenzano direttamente insegnamento e apprendimento, e la qualità delle infrastrutture: dall’efficienza energetica degli edifici alla disponibilità di mense e palestre, fino al superamento delle barriere architettoniche, rispetto ai quali si registra un marcato divario tra Nord e Sud.
Parlare di scuola, tuttavia, non significa guardare solo agli studenti. C’è anche la condizione degli insegnanti, che in Italia percepiscono salari tra i più bassi d’Europa e devono affrontare carriere molto lunghe per raggiungere il massimo stipendio. Nove grafici raccontano la situazione della scuola in Italia e in Europa.

Stipendi, una crisi lunga trent’anni

Lavoce in mezz’ora è il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora di conversazione, affrontiamo temi centrali per il dibattito pubblico insieme a esperti del settore. In questa terza puntata parliamo con Andrea Garnero, economista del lavoro all’Ocse, redattore de lavoce.info e autore di un recente libro sulla questione salariale.

L’Italia vive una condizione unica tra i paesi Ocse: da oltre trent’anni i salari non crescono, e in termini reali oggi valgono persino meno rispetto al 1991. Un fenomeno che va oltre il tema del “lavoro povero” o della pressione fiscale, e che ha radici profonde: la stagnazione della produttività, le rigidità della contrattazione, un mercato del lavoro sempre più frammentato e la difficoltà delle imprese a valorizzare competenze e qualifiche.

Lavoce.info è un sito di informazione economica che si ispira a tre principi: indipendenza, eccellenza e gratuità. Se, come noi, credi in un’informazione libera e indipendente, puoi sostenerci qui.

Cartolarizzazioni: il rischio c’è sempre

La Savings and Investments Union della Commissione europea traccia nuove regole per le cartolarizzazioni. L’obiettivo è conciliare lo sviluppo dei mercati con la stabilità degli intermediari. Il richiamo alla prudenza delle autorità di vigilanza.

Il futuro del Gruppo Mps

Monte dei Paschi di Siena è riuscita a conquistare Mediobanca. Un’operazione importante, ma non sufficiente per farne un gruppo capace di competere con le grandi banche italiane e straniere. Resta poi aperta la questione di Assicurazioni Generali.

Stipendi a scuola: c’è chi ci guadagna e chi ci perde

Un insegnante italiano guadagna, in media, molto meno di un lavoratore laureato. Il divario non è però uguale per tutti. Chi ha una laurea umanistica ha uno stipendio più alto degli ex colleghi di università. Per i laureati Stem accade il contrario. 

L’India, un “non allineato” nel mondo polarizzato

C’era anche l’India all’incontro della Shanghai Cooperation Organization. Ma New Delhi fa parte anche di altri gruppi di cooperazione, come i Brics, in funzione anticinese. Dietro il suo multi-allineamento motivi strategici e necessità tattiche. 

Il Punto

Durante la pandemia, le università italiane hanno ricevuto un ammontare senza precedenti di fondi pubblici, che hanno permesso di continuare la didattica e la ricerca anche in lockdown. I risultati in termini di laureati e produzione scientifica non sono però migliorati, come mostra uno studio. Si tratta di un’esperienza di cui far tesoro se si intende rafforzare il sistema, a beneficio di studenti, docenti e società. La Corte Suprema degli Stati Uniti sarà presto chiamata a esprimersi su due questioni fondamentali per l’economia e, in definitiva, per la democrazia: i dazi imposti sulle importazioni e l’indipendenza della Federal Reserve. Se la Corte si esprimerà a favore dell’amministrazione Trump, si allargherà il ruolo del presidente, a scapito di quello di Congresso, giudici federali e autorità indipendenti. Mediaset ha acquisito il pieno controllo della tedesca ProSiebenSat.1. L’obiettivo è creare un grande polo televisivo europeo, in grado di competere con i colossi americani, in particolare nel mercato pubblicitario. Il successo non è scontato, ma l’alternativa per la società di Pier Silvio Berlusconi era la marginalizzazione.

Torna domani 10 settembre “Lavoce in mezz’ora”, il nuovo format di divulgazione de lavoce.info. Due volte al mese, in mezz’ora, discutiamo con esperti del settore di temi di attualità e di particolare rilevanza per il dibattito pubblico. Lo facciamo in modo più diretto e discorsivo, ma con il rigore d’analisi di sempre. La puntata della ripresa non poteva che essere dedicata al mondo del lavoro: ci occupiamo infatti degli stipendi dei lavoratori e del perché negli ultimi anni sono rimasti fermi. A rispondere alle domande de “Lavoce in mezz’ora” è in questa occasione Andrea Garnero.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Ringraziamo i lettori che hanno inviato una donazione al nostro sito. Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

È in edicola e sul web il nuovo numero di eco, dedicato al tema dell’energia:un’analisi del perché l’elettricità costa così tanto in Italia e cosa fare per ridurre i blackout, in attesa delle grandi batterie per lo stoccaggio delle rinnovabili. eco, il mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”. Nell’uscita di questo mese si occupa della straordinaria crescita dell’energia solare nella produzione di elettricità negli ultimi anni.

Università: la lezione dei fondi straordinari del Covid *

Durante la pandemia, il governo ha stanziato risorse straordinarie per le università per impedire che la crisi sanitaria si trasformasse in crisi educativa e scientifica. Da quell’esperienza si possono ricavare vari insegnamenti per migliorare il sistema.

Un’estate calda per Mediaset e le altre tv

L’acquisizione della tedesca ProSiebenSat.1 è per Mediaset un’operazione perseguita a lungo e cruciale. Perché nel mercato pubblicitario la concorrenza alla tv generalista arriva ora anche da piattaforme di condivisione video, social media e videogiochi. 

Pagina 1 di 1381

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén