Rispetto al passato, gli incentivi fiscali per investimenti sono diventati più efficaci. Restano alcune criticità, comprese quelle legate all’utilizzo dei crediti di imposta nelle piccole imprese e al loro coordinamento con le politiche infrastrutturali.
Niente più dati trimestrali sul numero degli abbonati: la decisione di Netflix ha colto di sorpresa gli analisti. Ma è coerente con il nuovo modello di business, nel quale la pubblicità diventa sempre più centrale. Allargando il campo della competizione.
Sono pochi i disoccupati che partecipano alle attività formative previste dal programma Gol. Perché non è semplice convincere adulti con altre priorità a parteciparvi. La soluzione è studiare politiche attive disegnate sulle caratteristiche degli utenti.
Il referendum sul Jobs act vuole ripristinare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Anche se la regolamentazione dei rapporti di lavoro va rivista e i controlli aumentati, non è la strada per ridurre il precariato. Lo mostrano le statistiche.
Cancellare alcune parti del Jobs act e ripristinare l’articolo 18, come chiede il referendum promosso dalla Cgil, rischia di essere solo un obiettivo di bandiera, che non aiuterà a migliorare […]
La Bce non ha ancora definito il quadro operativo che emergerà dalla normalizzazione, come invece hanno fatto altre banche centrali. Nella scelta di un sistema dove l’eccesso di liquidità è creato dalla domanda o dall’offerta, è rimasta in mezzo al guado.
Si possono riconoscere alcuni tratti comuni nelle globalizzazioni di ieri e di oggi. Se ora siamo di fronte alla fine di un ciclo, che cosa accadrà in futuro? Un libro di Marco Magnani prefigura scenari di forte instabilità delle relazioni internazionali.
La direttiva Bolkestein si applica anche ai servizi svolti senza fini di lucro, stabilimenti balneari compresi. In più, i criteri per la valutazione della scarsità della risorsa “accesso alla costa” adottati dal governo non rispondono ai vincoli europei.
Il nuovo Patto europeo su immigrazione e asilo nasce dalla percezione errata che l’Europa sia assediata dai migranti. Così le sue soluzioni cedono molto alle richieste dei sovranisti. E mantengono la confusione tra immigrazione irregolare e rifugiati.
L’Europa ha varato un pacchetto di riforme dei mercati energetici, in particolare di quello elettrico. Rispetto alle ambizioni iniziali, sembra si tratti di una serie di aggiustamenti più che di una revisione complessiva. Non è detto che sia un male.
Esistono varie forme di populismo, di destra e di sinistra. Perché si tratta di una tattica per generare consenso, non di una strategia di governo. In uno studio le differenti politiche adottate una volta al potere e le conseguenze sulla spesa pubblica.
Per il governo non sarà facile selezionare le misure da rifinanziare e trovare nuove coperture attraverso tagli di spesa e aumenti di entrate. Tanto più con il Patto di stabilità e crescita riformato, che si fonda su una programmazione di medio termine.
Negli ultimi tre anni i contratti collettivi non sono riusciti a proteggerli i salari reali dall’inflazione. Fra i settori le differenze sono ampie e solo in alcuni le componenti di secondo livello hanno compensato in parte le perdite di potere d’acquisto.
I dati sul lavoro autonomo segnalano un declino quasi ventennale. Ma negli ultimi tempi il calo sembra riguardare solo gli autonomi senza dipendenti. Questo suggerisce che sia in atto una “maturazione” del fenomeno del lavoro autonomo e una convergenza verso la media europea.
Se il governo emana un “decreto lavoro” con agevolazioni sulle assunzioni nel momento in cui sono a livelli record, il sindacato risponde con referendum che guardano al passato. La lettura miope del mercato del lavoro fa perdere di vista i problemi veri.
La revisione delle modalità di accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria solleva varie domande. Ad esempio, sul modo in cui si costruisce la graduatoria di merito che permette il definitivo ingresso nelle facoltà e sul ruolo della didattica a distanza.
Nonostante l’astensione dei parlamentari europei italiani, è stato approvato dal Parlamento europeo il nuovo Patto di stabilità e crescita: non semplifica le regole e prevede vincoli più rigidi e uniformi.
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: l’aumento del costo dell’energia è ancora il motore principale dell’inflazione?
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: solo l’Italia concede una forma di protezione umanitaria ulteriore rispetto a quanto garantito dal diritto internazionale e dal diritto comunitario?
Leonzio Rizzo, professore di Scienza delle finanze presso l’università di Ferrara e redattore de lavoce.info, è stato ospite di Massimo Alberti a Radio Popolare per parlare della nuova manovra sul Superbonus. In particolare, ha approfondito ciò che è contenuto in un articolo da lui recentemente scritto per lavoce.info […]
Il Centre for economic policy research (Cepr) ha conferito a Tito Boeri, economista e socio fondatore de lavoce.info, il prestigioso premio per il Servizio speciale alla professione. Il Cepr è un’organizzazione indipendente e apartitica, fondata con lo scopo di migliorare la qualità del processo di elaborazione delle politiche […]